inciampare sul pave

DRIBBLATE SAMPIETRINI E PAVE': D’ORA IN POI SE INCIAMPATE PER STRADA NON BECCATE UN EURO – IL TRIBUNALE DI MILANO HA STABILITO CHE CHI INCIAMPA SUL PAVÉ E SI FA MALE NON POTRÀ ESSERE RISARCITO DAL COMUNE – PER I GIUDICI, IL PAVÉ È “PER SUA NATURA DISCONNESSA E NON UNIFORME E L'UTENTE DEVE RISPETTARE IL MINIMALE E GENERALE OBBLIGO DI PRUDENZA E DILIGENZA” – MA CI SONO ECCEZIONI…

Luigi Ferrarella per il "Corriere della Sera"

 

inciampare sul pave

Occhio a dove si mettono i piedi, perché poi in Tribunale per gli infortunati non ci sarà più un quattrino. Cambio copernicano per le moltissime cause civili che nelle varie città vedono i Comuni chiamati in causa da pedoni fattisi male cadendo a causa dell'irregolarità del pavé delle strade: cause che in linea generale sinora finivano con i giudici che, all'insegna di un concorso di colpa tra persona distratta e amministrazione custode della pavimentazione, spesso condannavano i Comuni a risarcire alcune migliaia di euro.

 

inciampare sul pave

Ma ora il Tribunale di Milano, con una sentenza stilata dal presidente della sezione competente, cambia radicalmente linea: e stabilisce che, salvo casi rari di peculiare insidiosità, di norma chi inciampa nel pavé e si fa male non avrà più un euro dalle cause in Tribunale. Al termine di una lunga disamina sui nodi giuridici e l'ondivaga giurisprudenza, la sentenza del presidente della decima sezione Damiano Spera giudica interrotto il nesso causale tra la cosa in custodia del Comune (il pavé) e la caduta del cittadino, alla cui esclusiva colpa ascrive l'inciampo.

 

inciampare sul pave

Perché? Il pavé è pavimentazione «per sua natura disconnessa e non uniforme, composta da masselli di superficie non omogenea accostati, contraddistinti anche da naturale usura. E a fronte di una cosa in custodia, connotata da pericolosità manifesta seppur contenuta, l'utente deve rispettare il minimale e generale obbligo di prudenza e diligenza, che consiste nel guardare attentamente dove posa i piedi, così da evitare il pericolo derivante dalla pavimentazione disconnessa».

 

pave

Per il Tribunale «la facile prevedibilità ed evitabilità dell'insidia, sulla base dell'ordinaria diligenza», fanno sì che il danneggiato «ben avrebbe potuto evitare il massello anche semplicemente spostandosi di qualche passo». Sicché la sua condotta colposa è «abnorme» (in termini giuridici) «e inevitabile da parte del custode» della strada, cioè del Comune: «I dislivelli tra i masselli e la disomogeneità della superficie sono elementi intrinseci del pavé, che peraltro è sottoposto a vincoli dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici e risulta quindi neppure facilmente eliminabile da parte del custode».

inciampare sul pave

 

In questo quadro, la colpa è dunque di chi cade, mentre la pavimentazione (cosa in custodia del Comune) «regredisce a mera occasione o teatro dell'evento di danno». Salvo un solo caso, quello di chi cada su un massello che oscilla al passaggio del pedone o di un veicolo: «In tal caso ricorre un pericolo non percepibile ed evitabile da parte del danneggiato», il che «ne esclude in tutto o in parte la colpa».

buca roma sampietrini 1sampietrini 4sampietrini sampietrini 2pave

Ultimi Dagoreport

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….