
"SE UN UOMO LITIGA CON LA MOGLIE, DICONO CHE È UN CRIMINE" – TRUMP VIENE ACCUSATO DI MINIMIZZARE LA VIOLENZA DOMESTICA, DOPO AVER AFFERMATO IN UN DISCORSO CHE SI TRATTA DI UN REATO "MENO GRAVE" E CHE NON DOVREBBE NEANCHE COMPARIRE NEI DATI SULLA CRIMINALITÀ – “THE DONALD” HA ACCUSATO LE OPPOSIZIONI DI AVER GONFIATO LE STATISTICHE SULLA VIOLENZA DOMESTICA PER METTERLO IN CATTIVA LUCE SUL TEMA DELLA SICUREZZA…
(ANSA) - NEW YORK, 08 SET - Donald Trump è accusato di aver minimizzato la gravità della violenza domestica, dopo aver affermato in un discorso che si trattava di un reato "meno grave" che non avrebbe dovuto comparire nelle statistiche. "Le cose molto meno gravi, quelle che accadono in casa, le chiamano crimini", ha detto il presidente, accusando i suoi oppositori di aver gonfiato i dati sulla criminalità per metterlo in cattiva luce.
"Se un uomo litiga con la moglie, dicono che è un crimine", ha detto Trump. "Sì presidente, la violenza domestica è un crimine", ha replicato su X la procuratrice democratica dell'Arizona Kris Mayes. "Trump ci ha dimostrato, ancora una volta, in cosa crede", ha messo in evidenza con France Press Kim Villanuava, la presidente dell'associazione di difesa dei diritti delle donne NOW, accusando il presidente di essere "cieco" di fronte al problema.