
ORMAI MANGIARE AL RISTORANTE È DIVENTATO UNA ROULETTE RUSSA – UNDICI PERSONE SONO RIMASTE INTOSSICATE DOPO AVER CONSUMATO DEL TONNO A CAGLIARI – I COMMENSALI AVEVANO MANIFESTATO SINTOMI RICONDUCIBILI ALLA “SINDROME SGOMBROIDE” (UNA REAZIONE TOSSICA DOVUTA ALL'INGESTIONE DI PESCE MAL CONSERVATO, CON SINTOMI COME MAL DI TESTA, NAUSEA, VOMITO E DIARREA) – I NAS HANNO SEQUESTRATO OLTRE 30 CHILI DI PRODOTTI ITTICI DAL LOCALE – GLI AVVELENAMENTI DA BOTULINO IN CALABRIA E IN SARDEGNA, I LOTTI DI MOZZARELLA E I “FOOD TRUCK” ABUSIVI IN GIRO PER L’ITALIA: L'ESTATE ALIMENTARE DA INCUBO
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Luciano Onnis per www.lanuovasardegna.it
Dopo le undici persone rimaste intossicate ieri per pietanze con tonno consumate a pranzo in un risto-bar dalle parti di via Sonnino, frequentato in particolare da impiegati comunali che hanno i loro uffici nella sede di questa via, i carabinieri del Nas e del nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Cagliari, ieri sera 1 settembre hanno sospeso l’attività del locale e sequestrato prodotti ittici conservati nei frigoriferi durante una ispezione condotta in collaborazione con la Asl.
Secondo quanto accertato, undici persone, subito dopo il pasto, avevano manifestato sintomi riconducibili alla cosiddetta “sindrome sgombroide” e sono state ricoverate presso gli ospedali Brotzu e Santissima Trinità. Tutti i soggetti rimangono tuttora sotto osservazione clinica, ma non risultano in pericolo di vita. All’esito dell’ispezione condotta dal Nas insieme al personale sanitario, è stata riscontrata la presenza di un’area di stoccaggio degli alimenti non notificata alle autorità competenti.
Contestualmente sono state sequestrate quattro razioni di polpo, destinate ad analisi di laboratorio, e disposta l’immediata sospensione precauzionale dell’attività, in attesa degli ulteriori accertamenti e delle prescrizioni imposte dagli ispettori sanitari. Nella stessa ispezione, i militari hanno inoltre ricostruito parte della filiera di distribuzione, risalendo a un centro di approvvigionamento situato nella zona industriale di Macchiareddu.
Qui i carabinieri hanno proceduto al sequestro di prodotti ittici per un peso complessivo di 36 chilogrammi. Dell’accaduto è stata tempestivamente informata l’Autorità Giudiziaria, mentre le indagini proseguono al fine di chiarire in maniera compiuta la dinamica degli eventi e verificare l’intera catena di approvvigionamento e conservazione degli alimenti.
intossicazione alimentare 2
tonno 1