danilo toninelli grandi navi venezia

I MOSTRI DELLA LAGUNA – PER NON FAR PIÙ PASSARE LE GRANDI NAVI DAL CENTRO STORICO DI VENEZIA SERVIRANNO ALMENO ALTRI TRE MESI, PER PROGETTARE E REALIZZARE I NUOVI APPRODI A MARGHERA, DOVE SARANNO TRASLOCATE LE CROCIERE OLTRE LE 40MILA TONNELLATE - TONINELLI DÀ LA COLPA A SALVINI: "LA FOLLE CRISI DI GOVERNO CAUSATA DALLA LEGA COMPLICA LA SOLUZIONE…" – VIDEO

 


Toninelli: Autorità sistema portuale ha mandato politico su Grandi Navi

(LaPresse) - "La folle crisi di Governo causata dalla Lega complica la soluzione di vari dossier, ai quali stiamo lavorando con impegno e risultati concreti dopo anni di immobilismo. Tra questi, importantissimo quello sulle grandi navi a Venezia. In ogni caso, sappiate che non molliamo. La Autorità di Sistema Portuale ha in mano il pallino e un pieno mandato politico dal Mit per portare i risultati concreti che ci aspettiamo. Stiamo parlando dei primi spostamenti dei 'palazzi del mare' dalla Giudecca già a partire da settembre. Non arretriamo di un millimetro quando si tratta di fare il bene del Paese". Lo si legge sull'account Facebook di Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

 

Jacopo Giliberto per www.ilsole24ore.com

 

venezia incidente tra una nave da crociera e un battello 3

Servirà più tempo, almeno l’inverno, per togliere dal centro storico di Venezia le più grandi fra le navi da crociera. Andranno a Marghera senza passare più per il salotto buono del turismo, cioè quel bacino San Marco su cui si fronteggiano su rive opposte il Palazzo Ducale e la chiesa candida di San Giorgio. Ma il trasloco non si farà nei tempi accelerati che erano sperati. Sarà questo il contenuto del tavolo tecnico indetto per giovedì 22 agosto a Venezia dall’Autorità del porto per coordinare il trasloco delle navi.

venezia incidente tra una nave da crociera e un battello 7

 

L’obiettivo trasloco

Il Governo (uscente) spinge per togliere subito, già in settembre, quelle navi ingombranti lontano dalla vista infastidita dei milioni di turisti che affollano Venezia. Ma non sarà possibile farlo con quella fretta che è desiderata da politici e da «comitati del no» dopo un incidente che aveva suscitato eco internazionale, quando ai primi di giugno per un’avaria la grande Msc Opera aveva abbordato una nave per crociere fluviali, e da un incidente rischiato e non avvenuto, quando ai primi di luglio la Costa Deliziosa aveva scarrocciato verso la riva spinta da un fortunale in laguna.

nave da crociera venezia

 

Lavori e gare

Il rinvio di almeno tre mesi sarà dovuto alla necessità di progettare e realizzare i nuovi approdi a Marghera. Il porto di Venezia è l’intera laguna: a Marghera le banchine commerciali e industriali, a Fusina lo scalo dei grandi traghetti con il Levante, il terminal petrolifero a San Leonardo, i pescherecci a Chioggia, le crociere nella Venezia storica.

grandi navi a venezia foto di berengo gardin 4

 

L’obiettivo è traslocare a Marghera le navi da crociera maggiori, quelle oltre le 40mila tonnellate di stazza, senza interferire con il traffico più importante, quello industriale e commerciale. Il valore economico generato a Venezia dalle crociere si aggira sui 500 milioni l’anno, il valore del porto commerciale e industriale è una dozzina di volte maggiore, nell’ordine dei 6 miliardi. Non c’è competizione.

 

grandi navi a venezia foto di berengo gardin 1

Per attrezzare i banchinamenti per i nuovi ospiti servirà una spesa stimabile sugli 1-1,5 milioni per gli allestimenti, la segnaletica navale, gli impianti per dividere il traffico delle navi passeggeri da quelle cariche di merci pericolose, e altri adeguamenti. Per fare ciò sarà necessario bandire le gare come prescrive il Codice degli appalti, e scorciatoie potrebbero essere inopportune.

cnr i disastri delle grandi navi sui fondali di venezia 3

 

La riunione in programma giovedì 22 agosto dovrà confrontare le diverse necessità organizzative e logistiche per tutte le istituzioni e le imprese che lavorano nella complessità di un terminale crocieristico, come le dogane, la polizia di frontiera, la finanza, la sanità marittima, i fornitori, il catering, le compagnie di navigazione e così via.

 

cnr i disastri delle grandi navi sui fondali di venezia 1

Collocazioni

Il luogo ideale è ospitare le navi maggiori nelle banchine libere vicine a ferrovia e autostrada, che sono lontane da impianti pericolosi. Difficile invece traslocare le navi vicino agli impianti chimici Arkema o dove ormeggiano i traghetti, scomodando il traffico industriale e commerciale.

grandi navi a venezia foto di berengo gardin 2

Intanto il Porto di Venezia vuole pianificare la crescita dell’industria crocieristica in modo più sostenibile attraverso un’alleanza strategica con gli altri maggiori porti passeggeri d’Europa. Non a caso le nuove navi da crociera destinate alle pregiate rotte europee e mediterranee, i cui porti sono collocati in aree di valore storico e ambientale, dovranno mirare alla sostenibilità e a dimensioni più accurate mentre le navi più convenzionali e ingombranti tendono a spostarsi su bacini tipici di un turismo meno esigente, come il Sudafrica o l’Asia.

 

Clima e rischi

venezia incidente tra una nave da crociera e un battello 5grandi navi a venezia foto di berengo gardin 3

Il livello del Mediterraneo potrebbe salire in media fino a 20 centimetri entro il 2050 e fino a 57 centimetri entro il 2100. Fra gli scenari più critici la laguna di Venezia, dove si stima che nel 2100 il livello medio del mare sarà più alto rispetto a oggi tra i 60 e gli 82 centimetri. Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Water dai ricercatori dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), dell’olandese Radboud University e della Sorbona di Parigi.

 

Navi a batteria

episodio di adrian sulle grandi navi a venezia 3

Arriveranno presto le navi da crociera a pile? La compagnia di navigazione Aida Cruises, marchio tedesco del gruppo Costa, le cui navi spesso ormeggiano a Venezia, ha firmato un accordo di collaborazione con la norvegese Corvus, fra i maggiori fornitori mondiali di batterie marine. L’intesa di collaborazione studierà come istallare sulle navi accumulatori agli ioni di litio con i quali alimentare i motori elettrici delle eliche di propulsione. L’avvio delle operazioni sulla prima nave Aida è previsto l’anno venturo.

episodio di adrian sulle grandi navi a venezia 5venezia incidente tra una nave da crociera e un battello 6adriano celentano e le grandi navi a veneziavenezia incidente tra una nave da crociera e un battello 10episodio di adrian sulle grandi navi a venezia 6episodio di adrian sulle grandi navi a venezia 2episodio di adrian sulle grandi navi a venezia 1nave da crociera venezianave da crociera venezianave da crociera veneziaLA NAVE DA CROCIERA MARELLA DISCOVERY 2 A VENEZIA venezia incidente tra una nave da crociera e un battello i turisti cercano di scappare 1venezia incidente tra una nave da crociera e un battello 4venezia incidente tra una nave da crociera e un battello 1venezia incidente tra una nave da crociera e un battello 2venezia incidente tra una nave da crociera e un battello i turisti cercano di scappare 3venezia incidente tra una nave da crociera e un battello i turisti cercano di scappare 2crociera venezia venezia incidente tra una nave da crociera e un battello i turisti cercano di scappareNAVE CROCIERA VENEZIA nave crociera venezia nave crociera venezia LA NAVE DA CROCIERA MARELLA DISCOVERY 2 A VENEZIAvenezia incidente tra una nave da crociera e un battello turisticovenezia incidente tra una nave da crociera e un battello turistico 1venezia incidente tra una nave da crociera e un battello turistico 2venezia incidente tra una nave da crociera e un battello 9venezia incidente tra una nave da crociera e un battello 8

 

episodio di adrian sulle grandi navi a venezia 4episodio di adrian sulle grandi navi a venezia

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”