sex toys sesso green

VERDE SPERANZA (DI TROMBARE) - CONDOM VEGANI, SEX TOYS CON PLASTICHE BIO, LUBRIFICANTI GREEN: IL SESSO E' ECOFRIENDLY E LE AZIENDE FANNO A GARA PER STUDIARE OGGETTI DEL PIACERE CRUELTY FREE E A IMPATTO ZERO – SUL MERCATO ITALIANO SI TROVANO DILDO IN VETRO O IN LEGNO, VIBRATORI E SEX TOYS BIODEGRADABILI, OLTRE A LUBRIFICANTI NATURALI RISPETTOSI DELLE MUCOSE DELLA VAGINA: UNA RIVOLUZIONE INIZIATA CON LA GENERAZIONE VIAGRA E CON POVERE MOGLI CHE…

Maria Elena Barnabi per "www.cosmopolitan.com"

 

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Condom vegani, sex toys creati con plastiche bio, lubrificanti green: il sesso ecofriendly finalmente è una realtà. Certo, magari i condom vegani (attualmente) non li trovi al supermercato di fianco a quelli della Durex (che comunque ha fatto una linea di lubrificanti con ingredienti naturali), ma ora online puoi scegliere tra tantissimi brand che usano materie naturali e sostenibili, hanno un processo di produzione cruelty free e a impatto zero (o quasi) e si dedicano a creare cultura sessuale e consapevolezza eco.

 

L'ultima novità è proprio di questi giorni: il colosso tedesco-canadese Wow Tech Group (quelli che hanno rivoluzionato il mondo dei sex toys inventando il succhiaclitoride) ha appena lanciato Premium eco, il suo primo vibratore realizzato con una bioplastica composta per il 70% da materiali naturali (principalmente amido di mais), che la rende biodegradabile e riciclabile.

 

foto paolo tangari art diretion polpo studio 

Tutto è iniziato circa una ventina di anni fa con aziende soprattutto create da donne che hanno rivoluzionato il mondo dei lubrificanti con prodotti naturali e rispettosi delle mucose. Fast forward di due decenni, e alcune di queste aziende sono diventate delle realtà enormi, come l’americana Sliquid, che ogni anno riempie 1 milione di bottiglie di prodotti 100% naturali o l’inglese YesYesYes, certificata bio, che ha inventato una crema idratante vaginale che viene “passata” dal sistema sanitario nazionale inglese. «All’inizio degli anni duemila, l’introduzione nel mercato del Viagra causò molti problemi nelle coppie più mature: gli uomini volevano sempre fare sesso, mentre le loro mogli (le cosiddette “Viagra Wives”) dovevano fare i conti con la secchezza vaginale tipica della menopausa», racconta Sarah Brooks, fondatrice con Susi Lennox di YesYesYes.

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«La soluzione era in molti casi il ricorso ai lubrificanti: quelli presenti sul mercato però erano superchimici, pieni di schifezze, con un brutto odore. E francamente chi vorrebbe infilare sostanze chimiche e derivate dal petrolio nella parte più delicata del suo corpo? Io e la mia socia decidemmo di creare un prodotto tutto naturale, puro e senza effetti collaterali: vendemmo le nostre case per avere i fondi e ci buttammo nel mercato. I numeri ci hanno dato ragione».

foto paolo tangari art diretion polpo studio 

 

Il mercato dei lubrificanti vale 1 miliardo

Anche perché oggi il mercato dei lubrificanti è in costante crescita (gli analisti dicono che vale più di un miliardo di euro) e il ricorso ai lube ormai è stato sdoganato anche dalle fasce più giovani: il 43% dei millennial (che sono particolarmente inclini ai consumi di prodotti green) dice di farne un uso regolare, magari anche a causa dell’aumento della pratica del sesso anale (anche noi di Cosmo lo raccomandiamo sempre, e qui leggi una lunga inchiesta proprio sul sesso anale nei giovani ).

 

«Sono convinta che la sostenibilità sia il futuro del mercato del sexual wellness, così come lo è quello dei cosmetici bio e dei prodotti green per la cura della persona», dice Wendy Strgar, educatrice sessuale e fondatrice di Good Clean Love, che produce il lube “organic” più venduto negli Usa. Anche lei, come Dean Elliott, fondatore di Sliquid, ha inventato la formula del suo lubrificante perché in commercio trovava solo prodotti superchimici.

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«Era il 2002 e mia moglie non tollerava i prodotti a base di glicerina», mi racconta Elliott dalla sede di Sliquid a Dallas in Texas. «La nostra formula naturale a base di acqua rimane il nostro bestseller. Ma il successo non viene solo dal fatto che il prodotto è migliore degli altri: i nostri consumatori vogliono anche sapere che siamo un’azienda sostenibile, impegnata nella salvaguardia nel pianeta». In Italia il mercato è agli inizi, soprattutto se comparato ai numeri dei paesi anglosassoni, ma ci sono realtà piccole che da anni portano avanti il tema del benessere sessuale legato al rispetto della natura, come La bottega della Luna, uno shop online che dal 2004 si concentra su lubrificanti bio, assorbenti di cotone e coppette mestruali.

 

Arrivano i profilattici vegan

Oltre ai lube, ultimamente vanno fortissimo anche i profilattici vegan. «Sono molto fiera dei nostri condom: non contengono sostanze chimiche, il lattice è naturale e viene da coltivazioni fair-trade», mi racconta in FaceTime da New York Meika Hollender, 34 anni, che qualche anno fa ha fondato (con il padre!) il brand eco-chic e femminista Sustain per poi rivenderlo, dopo aver fatto 6 milioni di dollari, al multibrand eco Grove (120 milioni all’anno).

LEAF+

 

«Fin dall’inizio abbiamo puntato tutto sul benessere delle donne, che in Usa comprano circa il 40% dei preservativi: molte avevano problemi di irritazioni e allergie e per loro usare i condom era una pena. Poi ci siamo allargati ai tamponi naturali e alla biancheria, perché consapevolezza sessuale, benessere e rispetto dell’ambiente per noi vanno di pari passo».

 

Vetro, legno, plastica bio: ecco i sex toys completamente eco

Ma esistono anche i sex toys eco: oltre ai classici dildo in vetro, e a quelli, bellissimi, fatti a mano in legno dall’italiana Silvia Picari, sul mercato è appena arrivato Premium eco di Wow tech, mentre già da due anni c’è il vibratore bullet Gaia di Blush Novelties (può essere usato come stimolaclitoride durate il rapporto), il primo sex toy completamente biodegradabile.

glas dildo in vetro strutturato punta piena blu amazon it

 

«È realizzato con una bioplastica non porosa, sicura e non tossica per il corpo», mi spiega Verna Meng, Ceo di Blush (l’ha fondato con il marito Eric Lee). «Questo mercato è il futuro: i sex toys contribuiscono a donare uno stile di vita salutare, e l’attenzione all’ecologia non fa altro che aumentare questo effetto». Sicuramente fa aumentare anche i guadagni. Ma in fondo ci guadagniamo un po’ tutti.

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