
LA VERITA’ DIETRO LA PROPAGANDA - GLI APPUNTI RITROVATI NEL PC DI YAHYA SINWAR, EX CAPO DEI CAPI DI HAMAS UCCISO A OTTOBRE 2024 DA UN DRONE ISRAELIANO, RIVELANO CHE L’ATTENTATO DEL 7 OTTOBRE 2023 ERA STATO PIANIFICATO NEI DETTAGLI – SINWAR NON AVEVA DATO ESPLICITAMENTE ORDINE DI UCCIDERE E RAPIRE ISRAELIANI MA CHIEDEVA INVADERE AREE RESIDENZIALI DA BRUCIARE “CON BENZINA O DIESEL DA AUTOCISTERNA”: “DATE FUOCO A QUALSIASI COSA” – IL “WASHINGTON POST” RIVELA: “NONOSTANTE I PRINCIPALI STATI ARABI CONDANNASSERO LA GUERRA NELLA STRISCIA DI GAZA, HANNO SILENZIOSAMENTE AMPLIATO LA COOPERAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA CON L’ESERCITO ISRAELIANO”
Estratto dell’articolo di G.Fas. per il “Corriere della Sera”
Sei pagine. Sei preziosissime pagine di appunti scritti da Yahya Sinwar e datate 24 agosto 2022. Il capo dei capi di Hamas […] ha finito i suoi respiri a ottobre del 2024, mentre tirava un bastone al drone israeliano che l’ha scovato, a Rafah, nella Striscia di Gaza. Un anno dopo la sua morte e cinque mesi dopo l’uccisione di suo fratello Mohammed (con la sua morte diventato nuovo leader) l’intelligence israeliana è riuscita a mettere le mani su quegli appunti scritti da Yahya nel 2022. Lo rivela il New York Times che pubblica alcuni dettagli delle sei pagine scovate nel computer di Mohammed.
[…] il computer è stato trovato, spento, nel sotterraneo dove il fratello di Yahya si era a lungo nascosto; gli appunti del potente numero uno di Hamas sono le indicazioni per l’assalto che sarebbe avvenuto più di un anno dopo. Un attacco pianificato nel dettaglio che smentisce la linea della nuova leadership: non è vero, in sostanza, che i combattenti avevano l’ordine di non prendere di mira i civili.
Anche se in quelle pagine non c’è scritto esplicitamente di uccidere e rapire israeliani, si fa riferimento all’invasione di aree residenziali da bruciare «con benzina o diesel da autocisterna». E ancora: «Devono essere preparate due o tre operazioni, in cui un intero quartiere, un kibbutz o qualcosa di simile verrà bruciato. Voglio che sia in fiamme l’intero kibbutz. Date fuoco a qualsiasi cosa».
Ed è sempre dagli Stati Uniti che viene un altro scoop, stavolta del Washington Post . Che cita documenti e scrive: «Nonostante i principali Stati arabi condannassero la guerra nella Striscia di Gaza, hanno silenziosamente ampliato la cooperazione in materia di sicurezza con l’esercito israeliano». Legami militari che sarebbero stati stretti fra Israele e sei Paesi arabi e che sono però «entrati in crisi dopo l’attacco aereo israeliano di settembre in Qatar» […]
LE PRESUNTE PROVE DELL UCCISIONE DI SINWAR A GAZA
Yahya Sinwar
Yahya Sinwar
il corpo di yahya sinwar a rafah