galleria alberto sordi

LA GALLERIA ALBERTO SORDI SARA’ IL SALOTTO DI ROMA: VIA AL RESTYLING, L’IDEA DELLA PROPRIETÀ (SORGENTE GROUP) È QUELLA DI RENDERLA PIÙ SIMILE ALLA GALLERIA VITTORIO EMANUELE II DI MILANO - SARANNO RISTRUTTURATI BAR E RISTORANTI E SI PASSEGGERA’ SENZA RUMORI - FINE LAVORI ENTRO NATALE 2018

Lilli Garrone per il Corriere della Sera - Roma

 

galleria alberto sordi

Non più solo un luogo di passaggio, ma d'incontro. Fra shopping e cene, colazioni e tè all'inglese. Servirà un anno di lavori per il restyling della Galleria Alberto Sordi ma poi, spiegano dal gruppo Sorgente, proprietaria dell'area, «sarà più prestigiosa, più simile a quella di Milano, ristrutturata nel 2015 grazie alla collaborazione tra pubblico e privato».

Un anno di lavori per la galleria Alberto Sordi. Per recuperare l'antica, raffinata atmosfera. E per non essere più solo un luogo di passaggio, ma d'incontro; uno spazio unico per trascorrere ore piacevoli, fra shopping e cene, fra colazioni (anche di lavoro) e tè all'inglese.

 

L'idea che guida l'attuale proprietà (l'immobile fa capo al Gruppo Sorgente attraverso uno dei suoi fondi Megas), infatti, è quella di renderla più simile alla galleria Vittorio Emanuele II di Milano, nel 2015 completamente ristrutturata grazie alla collaborazione tra istituzioni pubbliche e grandi investitori, che in soli tre anni è diventata centro propulsore di eventi prestigiosi.

galleria vittorio emanuele

 

Oppure simile a un'altra storica galleria che nel tempo ha saputo rinnovare il suo mix di commerciale e di intrattenimento seguendo il trend del mercato ma conservando lo spirito delle origini: la Royal Exchange di Londra, in origine nucleo di scambi e contrattazioni, oggi tornata a essere vivace centro commerciale dopo un lungo periodo di chiusura (ora è considerato il terzo edificio più importante della Capitale inglese dopo la cattedrale di Saint Paul e la Torre di Londra).

 

«L'intento - dicono da Sorgente Group - è quello di un secondo rilancio dopo quello del 2009, per renderla ancora più prestigiosa e adeguata allo sviluppo che ha oggi il Tritone dopo l'apertura della nuova Rinascente e fra poco quella di Palazzo Marignoli con l'arrivo di Apple. Con questi lavori la galleria Alberto Sordi si prepara al cambiamento: più un luogo di incontro, un vero salotto, piuttosto che un passaggio di turisti che corrono per arrivare alla fontana di Trevi».

galleria alberto sordi

 

Terminate le feste di Natale ha chiuso anche l'ultimo bar rimasto in funzione dopo che a luglio aveva cessato la sua attività il ristorante: la concessione era scaduta. Hanno avuto alterne vicende e adesso dovranno essere completamente rimodernati: si sta anche valutando se lasciarli al centro dei due magnifici corridoi. «Da un lato la collocazione era positiva come punto di incontro - spiega Claudio Sonzogno, presidente di Musa Comunicazione (società che fa capo al gruppo) - ma lo spazio libero migliora la galleria e per questo si sta pensando a un'organizzazione tipo Milano dove ci sono bar di prestigio all'interno ma con tavoli fuori o di fianco, come nel caso del Savini».

Paola e Valter Mainetti

 

Probabilmente non ci sarà più un solo gestore ma due, uno per il bar e uno per il ristorante, per avere «esperienze» diverse oltre che di qualità. E si stanno perfino studiando «piatti e tazzine tecnologici, realizzati con materiali che non fanno rumore». Soprattutto vi saranno nuovi sistemi di assorbimento acustico per passeggiare senza insopportabili rumori di fondo (quello delle tazzine compreso); vi saranno anche una nuova illuminazione e i grandi mosaici restaurati. Le toilette, oggi chiuse, verranno aperte a pagamento (1 euro). Perché finora erano state letteralmente prese d'assalto dai gruppi appositamente condotti in galleria dalle guide turistiche, con lunghissime file per la mancanza di servizi pubblici nei dintorni.

 

paola e valter mainetti

I lavori saranno «in progress» in modo da rendere minimi i disagi: le previsioni sono che a Natale 2018 vi sarà un nuovo bellissimo albero nella Galleria completamente rinnovata e ricca anche di nuovi negozi: sono 27 in totale, di cui oggi 5 liberi, che la proprietà sta valorizzando. Nel futuro anche un intenso programma di eventi culturali: aderendo al protocollo di Romaexhibit, la galleria è infatti in un circolo che nel tempo ha dato spazio ad artisti esordienti e fotografi già accreditati. 

albero di natale in galleria sordi 2paola mainetti e l albero di natale in galleria sordi

Ultimi Dagoreport

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

donald trump

COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL PRESIDENTE, ANCHE NEGLI STATES INIZIANO A FARSI DELLE DOMANDE - C’È UNA CORRENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO, VICINA A BERNIE SANDERS, CONVINTA CHE LA SALUTE DI TRUMP SIA PIÙ TRABALLANTE DI QUANTO I MEDICI DELLA CASA BIANCA NON VOGLIANO AMMETTERE. I PUGNACI DEPUTATI DEM STAREBBERO VALUTANDO DI CHIEDERE L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE MEDICA INDIPENDENTE PER VALUTARE LE REALI CONDIZIONI DEL PRESIDENTE… - TRA INSUFFICIENZA CARDIACA E DEMENZA SENILE, SUI SOCIAL I COMPLOTTARI MORMORANO: "QUALUNQUE COSA NASCONDA, STA PEGGIORANDO"

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?