evgeny prigozhin vladimir putin

LE CONSEGUENZE DEL GOLPETTO – YEVGENY PRIGOZHIN HA SCIOLTO LA SUA “HOLDING” CHIAMATA “PATRIOT”, AL CUI INTERNO C'ERANO L'AGENZIA DI PROPAGANDA "RIA FAN" E LA FANTOMATICA FABBRICA DI TROLL, CHE TANTO AVREBBE INTERFERITO SULLE ELEZIONI DEI PAESI OCCIDENTALI – A MOSCA FERVE IL DIBATTITO SULLE MILIZIE PRIVATE: VANNO SCIOLTE O NO? MA SENZA IL LORO LAVORO SPORCO, COME FINISCE LA GUERRA IN UCRAINA? E CHE FINE FANNO GLI INTERESSI RUSSI IN AFRICA E MEDIORIENTE?

1 - IL GRUPPO WAGNER PERDE PEZZI CHIUDE LA FABBRICA DEI TROLL RUSSI

Estratto dell’articolo di Jacopo Iacoboni per “la Stampa”

 

MEME SU PUTIN E PRIGOZHIN BY EMILIANO CARLI

In Italia, quando anni fa si cominciava a parlare della fabbrica dei troll russi […], molta gente rideva e neanche capiva. Poi si è scoperto che la fabbrica dei troll era connessa […] al più famoso gruppo di mercenari al mondo, il Gruppo Wagner.

 

Si iniziò a ridere meno, ma era tardi. Il 24 febbraio 2022 Putin e Wagner invasero l'Ucraina (dove peraltro Wagner era già attivo en plein air dalla guerra del 2014). Ora la fabbrica dei troll di Prigozhin chiude. Come Wagner, aveva avuto diramazioni e interessi ampi anche in Africa. Fine di un'era.

 

I trollaggi continueranno, le operazioni di interferenza estera […] prenderanno altre forme, le catene di troll coordinati sono ormai tantissime in vari Paesi: ma quella più famosa sta per cessare di esistere.

 

meme vladimir putin prigozhin

Evgheny Prigozhin ha sciolto la sua holding dei media Patriot. Al cui interno c'era l'agenzia più famosa di Prighozhin, RIA FAN, ma c'era anche, appunto, la fabbrica dei troll. Prigozhin, stando a quanto riferiscono delle fonti sia a "Rotonda" sia a "Meduza", ha riunito la leadership di Patriot a San Pietroburgo e gli ha detto di lasciare l'arena pubblica.

 

Roskomnadzor, l'autorità russa sulle comunicazioni, ha di fatto bloccato e reso impossibili tutte le sue pubblicazioni, riferisce Kommersant. Il che significa bloccare, oltre a RIA FAN, Politika Segodnya, Ekonomika Segodnya, Nevskie Novosti e Narodnye Novosti.

 

il volo di evgeny prigozhin atterra a minsk

Per tanti anni Prigozhin aveva negato persino che le due cose esistessero, oltre a negare di essere il capo dell'una e dell'altra, sia dell'impero dei troll, sia di Wagner. Lo aveva negato perché per le interferenze nelle elezioni Usa del 2016 – che aiutarono l'elezione di Donald Trump – aveva ricevuto un indictment, un atto d'accusa dell'Fbi, dopo l'indagine di Robert Mueller. E aveva sempre detto di non aver nulla a che fare con Wagner e le sue attività, ibride e militari, in Ucraina orientale, Siria, Libia, Mali, Centroafrica. Ma nel 2022 tutto era cambiato.

 

[…] A luglio 2022 il Dipartimento di Stato Usa aveva offerto una ricompensa fino a 10 milioni di dollari per informazioni su Prigozhin in relazione al «coinvolgimento in interferenze elettorali statunitensi».

 

troll russi 2

Il 7 settembre 2022 Prigozhin stesso capovolse tutto con una dichiarazione che fece scalpore: «Sì. Abbiamo interferito (nelle elezioni Usa), stiamo interferendo e continueremo a farlo. In modo attento, accurato, chirurgico e a modo nostro, come sappiamo fare». Nella stessa stagione ha ammesso di essere da anni il capo di Wagner.

 

[…] Il regime teneva d'occhio Prigozhin in maniera occhiuta. Anche se i suoi troll e i suoi media gli facevano gioco. […] Le sue attività (media e troll) vengono descritte così, dal Cremlino: «Un gruppo di pubblicazioni di notizie patriottiche russe che combinano i media e altre risorse, sia in Russia che all'estero, che promuovono un'agenda filo-russa».

soldati del gruppo wagner lasciano rostov sul don

 

Indirizzo e società intestatarie fanno parte della storia: «San Pietroburgo, Primorsky Prospekt, 78, Lakhta Plaza business center, il cui proprietario è Concord Management and Consulting, di proprietà di E. Prigozhin». È solo da vedere se sia una storia finita, o chissà.

 

2 - MOSCA FA MEA CULPA SCIOGLIERE LE MILIZIE PRIVATE NON È PIÙ UN TABÙ

Estratto dell’articolo di Rosalba Castelletti per “la Repubblica”

 

Finito il tempo di leccarsi le ferite, è iniziato quello dei mea culpa . In tanti in Russia hanno osservato che la rivolta di Evgenij Prigozhin non è stata altro che il risultato delle stesse azioni di Vladimir Putin. Per anni il leader del Cremlino ha avallato il proliferare di eserciti privati finché Wagner non gli si è ritorta contro.

 

troll russi 1

Pensava di averne soltanto da guadagnare. Schierare mercenari gli permetteva di partecipare sotto copertura ai conflitti dove negava ogni coinvolgimento, o di aumentare la sua presenza militare sul terreno nelle operazioni riconosciute minimizzando però le perdite ufficiali e salvaguardando il sostegno popolare.

 

soldato della brigata wagner per le strade di rostov sul don

Dispiegare milizie di “volontari” in Ucraina nell’ultimo anno gli aveva inoltre consentito di reclutare nuove forze senza dover indire una seconda impopolare mobilitazione. Una pericolosa “privatizzazione” che ha messo in discussione il “monopolio dell’uso legittimo della forza fisica” professato dal sociologo tedesco Max Weber.

 

[…] All’indomani dell’abortito ammutinamento, analisti e parlamentari sono concordi: bisogna cambiare rotta. Non c’è però consenso su quale sia la strada da intraprendere: se sciogliere o legalizzare le compagnie militari private, Chastnje Voennye Kompaniji (ChVK), che operano in una zona grigia della legislazione. Il codice penale le vieta esplicitamente, ma consente a imprese statali e private di assumere forze di sicurezza armate.

 

PUTIN E PRIGOZHIN

Il dilemma non riguarda solo quel che resta di Wagner. Secondo il sito investigativo Molfar , esisterebbero almeno 37 ChVK, tutte direttamente o indirettamente legate al Cremlino […]i. La prima ad aver operato nel conflitto ucraino è stata Redut (Ridotta) che, secondo l’intelligence di Kiev, conterebbe 7mila uomini e farebbe capo allo stesso ministero della Difesa russo.

 

Tra le formazioni più recenti in campo, Potok (Corrente), Fakel (Torcia) e Plamja (Fiamma): stando a diverse fonti, sarebbero state create da Gazprom, il colosso del gas, su speciale autorizzazione del premier Mikhail Mishustin. Nel novero ci sono anche formazioni suprematiste come Rusich e la Legione Imperiale Russa. Anche il ministro della Difesa Sergej Shojgu avrebbe fondato una sua Ch-VK: Patriot. Mentre il leader ceceno Ramzan Kadyrov può contare su 12mila paramilitari, i famigerati Kadyrovtsy .

 

valery gerasimov sergei shoigu

Da oggi tutti i “distaccamenti di volontari” che combattono in Ucraina devono avere firmato un contratto con la Difesa in conformità con un decreto di Shojgu. Lo stesso decreto che avrebbe scatenato la rivolta di Prigozhin che non voleva sottomettersi ai vertici militari. […]

 

Andrej Kartapolov, ex generale a capo della Commissione per la Difesa della Duma, starebbe già mettendo a punto una normativa che regoli le compagnie militari private. Sergej Mironov, il leader di Russia Giusta- Per la verità, si è detto disponibile a lavorare sul testo. Padrino politico di Prigozhin tanto da aver promosso la legge che ha equiparato i “musicisti” di Wagner ai militari, giovedì ha organizzato un dibattito alla Duma. In passato il suo partito aveva provato quattro volte a proporre di legalizzare le compagnie militari private, ma era stato respinto dal governo. Ma c’è chi frena. […]

soldati gruppo wagner evgeny prigozhin contro shoigu e gerasimov soldati gruppo wagner evgeny prigozhin e i soldati wagner morti a bakhmut soldati mercenari russi in africasoldati gruppo wagner si ritirano da rostov

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