2025divano193

IL DIVANO DEI GIUSTI /2 - CHE VEDIAMO PER LA FESTA DEL BABBO? DIREI "INTERSTELLAR" DI CHRISTOPHER NOLAN, MA PASSA ANCHE "I NUOVI MOSTRI", PIENO DI SCENE MEMORABILI COME QUELLA DEL "MALCONCIO": ALBERTO SORDI, NEI PANNI DI UN NOBILE CHE VIAGGIA SULLA ROLLS ROYCE, SOCCORRE UN FERITO. LO RINTONTISCE DI PAROLE E, INVECE DI PORTARLO ALL’OSPEDALE, LO RIPORTA ESATTAMENTE DOVE LO AVEVA SALVATO - IN SECONDA SERATA C'E' L'EROTICO "MALAMORE" O, ANCORA PIÙ TARDI, IL THRILLER EROTICO "CRUEL INTENTIONS"

 

Marco Giusti per Dagospia

 

interstellar

Che vediamo per la festa del babbo? Direi “Interstellar” di Christopher Nolan, che lo ha scritto col fratello Jonathan, e vanta un’incredibile fotografia di Hoyte van Hoytema. Quello che ci colpisce di più del film, scrivevo quando lo vidi dieci anni fa, non è l’ambizione del regista di costruire una space opera complessa alla Tarkovskij o alla Malick. O il desiderio di fare cinema con la pellicola in 70 mm. O lo spreco di orologi Hamilton come da sponsorizzaziona cialtrona.

 

omicidio in diretta

Ma di ricucire dentro un kolossal eccessivo da 200 milioni, dove una star come Matthew McConaughey viene spedito dentro non so quale worm holes dalle parti degli anelli di Saturno insieme a Anne Hathaway e a un robot con la parlantina, una piccolissima storia d’amore paterno e di promesse che vanno mantenute. Mentre il tempo passa e i nostri figli crescono, sia nella finzione, come in questo caso, sia nella realtà.

 

In una specie di Dust Bowl alla John Steinbeck e alla Woody Guthrie, ma anche un po’ alla “Wizard of Oz”, martoriato dalla fame, dalla malattie delle piante e dalle tempeste di polvere come negli anni ’30, il pilota Cooper, cioè McConaughey, ha promesso a sua figlia Murph, la strepitosa Mackenzie Foy che poi nel tempo diventerà prima Jessica Chastain e poi Ellen Burstyn, che dopo aver compiuto la sua missione per salvare la specie umana su un altro pianeta tornerà a casa. Partirà, a dispetto dei tentativi della figlia per farlo rimanere.

interstellar 1

 

Ma noi sappiamo che dovrà tornare. Tutto il resto, alla fine, compresa la poesia ricorrente di Dylan Thomas, “Do not go gentle into that good night”, conta poco. Fissatevi da subito, anche perché è la prima scena che vediamo, sui libri impolverati e il modellino di razzo interplanetario della cameretta di Murph. Il viaggio che faremo è circolare. Si deve tornare da dove si è partiti.

 

E’ questo che tiene in vita Cooper nella sua esplorazione di pianeti sconosciuti, sia che siano interamente coperti d’acqua o del tutto ghiacciati. Anche la sua co-pilota Amelia Brand, Anne Hathaway, ha un padre amoroso, il dottor Brand, cioè Michael Caine, e un rapporto d’amore con lui. E Murph finirà per vedere Brand come un padre, e lui come una figlia, in un gioco di sentimenti specchianti.

i mostri oggi.

 

Per puro piacere mi vedrei “Omicidio in diretta” di Brian De Palma con Nicolas Cage, Gary Sinise, John Heard, Carla Gugino, Stan Shaw, Rai Movie alle 21, 10, film non completamente finito, con un lungo pezzo mancante. Ma il piano sequenza iniziale mi basta e mi avanza per tutto il resto, anche per quello che manca. Su Cine 34 alle 21 troviamo “I mostri oggi” di  Enrico Oldoini con Diego Abatantuono, Sabrina Ferilli, Claudio Bisio, Carlo Buccirosso, Angela Finocchiaro, rivisitazione dei due precedenti film di Dino Risi, il primo, di Risi-Monicelli-Scola il secondo. Non alla loro altezza, è vero.

 

 

the equalizer 2 – senza perdono

Pensiamo solo a Abatantuono che riprende ahimé il celebre episodio del Malconcio di Alberto Sordi, e la prima risata scatta dopo un’ora con due vecchi comici, Bisio e Abatantuono, che sbagliano funerale. Ovviamente tra le mostruosità di oggi neanche un accenno alla politica, alla tv, al cinema… Per fortuna c’è un’ottima apparizione a sorpresa di Enzo Cannavale.

 

Su Mediaset Italia 2 alle 21, 15 avete il divertente avventuroso “Il Re Scorpione” di Chuck Russel con Dwayne Johnson, Kelly Hu, Michael Clarke Duncan, Steven Brand, Sherri Howard. Più corposo certo “Nemico pubblico. Public Enemies” kolossal poliziesco di Michael Mann con Christian Bale nei panni di Melvin Purvis, l’uomo dell’FBI a caccia del John Dillinger di Johnny Depp e della sua banda, con Marion Cotillard, Channing Tatum come Pretty Boy Floyd, Billy Crudup, Stephen Graham come Baby Face Nelson, Jason Clarke come Red Hamilton, Carey Mulligan, Iris alle 21, 15.

i mostri oggi

 

Documentatissimo, girato spesso negli stessi luoghi delle azioni più note della banda, il film offre a Johnny Depp un grande ruolo. Quando lo vidi, confesso che rimasi un filo deluso, magari pensando al Dillinger diretto da John Milius con Ben Johnson come Melvin Purvis e Warren Oates come Dillinger. Da recuperare. Canale 27 alle 21, 20 passa un classico che tui fa capire esattamente cosa è il cinema, “Il dottor Zivago” di David Lean con Omar Sharif, Julie Christie, Rod Steiger, Alec Guinness, Geraldine Chaplin, mischione di banalità e grande cinema, interpretazioni eccessive e altre perfette. Ma lo amiamo anche per le sue banalità.

 

Dopo tanti anni… Rai Due alle 21, 20 propone “The Equalizer 2”, il secondo dei tre action di Antoine Fuqua con Denzel Washington protagonista. Ci sono anche Melissa Leo, Bill Pullman, Ashton Sanders, Pedro Pascal. Su Cielo alle 21, 20 abbiamo anche l’action “Come ti ammazzo il bodyguard” di Patrick Hughes con Ryan Reynolds, Samuel L. Jackson, Gary Oldman, Salma Hayek, Elodie Yung.

 

malamore 4

Passiamo alla seconda serata con l’action al femminile “Secret Team  355” di Simon Kinberg con Jessica Chastain, Lupita Nyong'o, Diane Kruger, Sebastian Stan, Penélope Cruz. Tv2000 alle 23 propone uno die più celebri film di Mike Leigh, “Segreti e bugie” con Brenda Blethyn, Timothy Spall, Marianne Jean-Baptiste, Phyllis Logan. Cast favoloso. Cine 34 alle 23, 05 passa “I nuovi mostri”, film a episodi diretti da Mario Monicelli, Ettore Scola, Dino Risi con Vittorio Gassman, Ornella Muti, Alberto Sordi, Ugo Tognazzi.

 

Ci sono episodi memorabili, come “il malconcio”, diretto da Monicelli con Alberto Sordi che fa il nobile che viaggia sulla Rolls che prende in macchina il malconcio, cioè Luciano Bonanni, lo rintontisce di parole e, invece di portarlo all’ospedale, lo riporta esattamente dove lo aveva prelevato. Ma sono stupendi anche gli episodi corti di Dino Risi, “Senza parole” con Ornella Muti e Yorgo Voyagis e “Da parte degli amici” con Gianfranco Barra.

 

malamore 2

Su Cielo alle 23, 10 passa “Malamore”, ultimo film, erotico, diretto da Eriprando Visconti con Jimmy Briscoe, Nathalie Caldonazzo, Remo Girone, Antonio Marsina, Leopoldo Trieste. Sempre bello “L’esercito delle 12 scimmie” di Terry Gilliam con Bruce Willis, Brad Pitt, Madeleine Stowe, Christopher Plummer, David Morse, fantascientifico con idee sul nostro futuro, Iris a mezzanotte in punto.

 

Cine 34 all’1, 15 passa “In viaggio con papà” di Alberto Sordi con Alberto Sordi, Carlo Verdone, Edy Angelillo, Tiziana Pini, Giuliana Calandra, Angelo Infanti. Lo avrete sicuramente visto, ma fa sempre piacere. Anche se non è il miglior film né di Sordi né di Verdone. Su Tv8 alle 2, 20 il thriller erotico “Cruel Inentions” di “Roger Kumble con Ryan Phillippe, Sarah Michelle Gellar, Reese Witherspoon, Selma Blair, Joshua Jackson.

il re scorpione . il destino di un guerriero

 

Chiudo con “Ferragosto in bikini”, commedia balneare di  Marino Girolami con Walter Chiari, Raimondo Vianello, Ennio Girolami, Valeria Fabrizi, Rete 4 alle 2, 50. Ma non deve essere affatto male “Bruciati da cocente passione” di Giorgio Capitani con Jane Birkin, Aldo Maccione, Cochi Ponzoni, Catherine Spaak, Daniele Formica, Cine 34 alle 3, 20.

 

 

 

 

 

 

Commedia sexy operaia di ambientazione lombarda con grande cast. Molto piacevole, non ebbe forse il grande successo sperato, ma i toni erano meno agguerriti di altri film simili. L’idea è quella di una specie di doppio Strano incontro alla Romanzo popolare. Ma senza drammaticità. Tutto molto leggero. Trionfo, allora, di Catherine Spaak, e della bellissima Jane Birkin che nello stesso tempo appariva in Je t’aime, moi non plus diretta dal marito Serge Gainsbourg.

 

ALBERTO SORDI I NUOVI MOSTRI

Catherine Spaak, intervistata sul Corriere della Sera, 14 settembre 1976, dice invece di essere uscita da un momento difficile grazie al film: «Sono stata due anni senza lavorare, perché ero in crisi. Avevo bisogno di pensare. È stata l’esperienza teatrale che mi ha dato consapevolezza della mia inadeguata preparazione, dell’insufficienza del mio bagaglio di studio. [...] Per questo mi era presa una gran paura e quando Capitani mi ha chiamato, in un primo momento ho rifiutato, poi ci ho ripensato e sono rimasta molto soddisfatta.

 

Avevo perso la sicurezza. Ora l’ho ritrovata. Tutto quello che ho fatto per dar vita al personaggio l’ho costruito dall’inizio alla fine. Non c’è nulla di autobiografico. Non voglio più fare me stessa come avveniva un tempo, voglio fare finalmente l’attrice, l’attrice vera». Per l’occasione, si legge sul Corriere d'informazione, si spoglierà pure. Per la prima volta. «Non sono una puritana. Non dico il seno no, il pelo no, la chiappa no. Ma deve avere un senso, non solo per compiacere i segaioli dei cinema di provincia. Nel film di Capitani lo faccio in maniera comica. È uno spogliarello accelerato. Molto divertente. Non è solo un pretesto gratuito per compiacere il produttore.»

rissa ristorante i nuovi mostricome ti ammazzo il bodyguard i nuovi mostri 1segreti e bugiecruel intentionsi nuovi mostri 3cruel intentions selma blair sarah michelle gellarALBERTO SORDI NAVIGATORE SOLITARIO I NUOVI MOSTRI

Ultimi Dagoreport

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...