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IL DIVANO DEI GIUSTI/2 - IL FILM PIÙ POPOLARE STASERA È “MISSION: IMPOSSIBLE - DEAD RECKONING - PART ONE” CON UN TOM CRUISE UN PO’ INCARTAPECORITO CHE CAMBIA TINTA DI CAPELLI, DAL ROSSICCIO AL MENO ROSSICCIO ALLA PAOLO LIMITI, A OGNI SEQUENZA – ALTERNATIVE? CI SAREBBE UNO DEI MIEI WESTERN PREFERITI DELLA NEW HOLLYWOOD, “CORVO ROSSO NON AVRAI IL MIO SCALPO”, MA ANCHE “BOHEMIAN RHAPSODY” - IN SECONDA SERATA TROVATE "GREEN BOOK" E TITANE”, CON LA PROTAGONISTA CHE VIENE MESSA INCINTA DA UNA CADILLAC… - VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

MISSION IMPOSSIBLE Dead Reckoning PARTE 1.

E in chiaro che vediamo? Il film più popolare stasera è “Mission: Impossible - Dead Reckoning - Part One” diretto da Christopher McQuarrie interpretato e prodotto da un Tom Cruise un po’ incartapecorito che cambia tinta di capelli, dal rossiccio al meno rossiccio alla Paolo Limiti, a ogni sequenza. Grande successo in sala, mi è sembrato, quando l’ho visto, un giocattolone noioso e poco affascinante che non riesce a sviluppare un racconto davvero coerente e strutturalmente funzionate e che ripete, al suo meglio, situazione già viste e riviste del cinema di azione post-bondiano.

 

MISSION IMPOSSIBLE Dead Reckoning PARTE 1.

La cavalcata nel deserto coi killer a cavallo che sparano col mitra, la corsa per le strade di Roma con la 500 che scende per Trinità dei Monti, le trappole assassine a Venezia, l’interminabile finalone sul treno che attraversa le Alpi svizzere dove si concentra tutta l’azione possibile, pure la scena con Ethan Hunt che si lancia in moto verso il vuoto per atterrare proprio sul tetto del treno in corsa. Certo. Le scene d’azione sono la parte migliore del film. Per non parlare dell'incredibile tema inventato da Lalo Schifrin che ancora domina la scena.

MISSION IMPOSSIBLE Dead Reckoning PARTE 1.

 

Ma quando i personaggi non si rincorrono e non si sfidano e non si rubano la chiavetta che tutti vogliono che potrebbe governare le sorti del mondo e che ci collega a un terribile nemico virtuale, un bug del sistema informatico, un algoritmo, magari più simpatico di Musk, ci si lancia in noiosissime spiegazioni della storia che tramortiscono lo spettatore medio. Scene che dimostrano che la sceneggiatura del film, scritto da McQuarrie e da Erik Jendresen, non è che sia brillantissima e tutto vive solo grazie alle prove atletiche di Tom Cruise e delle decine e decine di stuntmen che si menano per le strade di Roma o di Venezia.

MISSION IMPOSSIBLE Dead Reckoning PARTE 1.

 

“E’ la mia prima volta a Venezia”, fa la new entry Hailey Atwell nel ruolo della ladra Grace. Anche se a noi piacerebbe rispondere con un salutare “… e sti cazzi”, Tom Cruise le dice che in qualche modo anche per lui è la prima volta a Venezia. E da lì partono botte e corse in una città dove il turista medio si perde dove dieci metri e dove invece i nostri protagonisti si muovono benissimo. LA new entry Hailey Atwell non vale un’unghia dell’incantevole Rebecca Ferguson, diventata forse troppo importante di film in film e che sovrasta in tutti i sensi il protagonista Tom Cruise.

 

MISSION IMPOSSIBLE Dead Reckoning PARTE 1.

 Non è affatto male ma non è abbastanza sviluppata la fascinosa Vanessa Kirby nel ruolo della “vedova bianca”, mentre trovo pessimo il cattivo, il Gabriel di Esai Morales, e poco originale la sua fedelissima e crudele Paris di Pom Klementieff, che molti ricorderanno con le antenne in “Guardiani della galassia”. Al collaudato duo Simon Pegg e Ving Rhames spettano le lunghe scene di spiegazioni della storia. Ma la verità è che quando i personaggi non si menano o non volano da una parte all’altra o non si accoltellano o non si scambiano la chiavetta, non sanno proprio che dire.

robert redford corvo rosso non avrai il mio scalpo 2

Alternative? Ci sarebbe su Iris alle 21, 15, uno dei miei western preferiti della New Hollywood, “Corvo Rosso non avrai il mio scalpo”, diretto da Sydney Pollack, ma scritto da John Milius, con Robert Redford come Jeremiah Johnson, vero trapper diventato un killer di indiani Crows da quando scopre che gli hanno ucciso la moglie, e Delle Bolton, la bella indiana che lo riporterà sulla retta via. Non solo è il film preferito di Redford, girato nelle montagne dell’Utah dove comprò allora un grande territorio, ma quello più vicino alla sua sensibilità.

robert redford corvo rosso non avrai il mio scalpo!

 

In un primo momento doveva girarlo Sam Peckinpah, prima con Lee Marvin poi con Clint Eastwood. Ma Clint non legava con Peckinpah, lo mollò e andò a girare il primo “Ispettore Callaghan” di Don Siegel. Uscito Peckinpah dal progetto, venne chiesto a John Milius di scrivere la sceneggiatura per Robert Redford protagonista. Fu Redford a chiamare alla regia Sydney Pollack, che aveva incontrato su “Questa ragazza è di tutti”. Redford e Pollack gireranno ben nove film assieme. Milius, in verità, non ha mai amato molto il trattamento Pollack. Troppo facile per i suoi gusti. Lo ha sempre definito uno shooter, uno che gira, non un vero regista. A più riprese Milius venne mollato e poi ripreso nell’operazione, ma il suo contributo fu fondamentale.

 

il maestro giardiniere 8

Mai visto, Rai5 alle 21, 15, la commedia “Acqua e anice” diretta da Corrado Ceron con Stefania Sandrelli, Silvia D'Amico, Paolo Rossi, Luisa De Santis, Diego Facciotti. Su Rai4 alle 21, 20 avete l’elegantissimo, un filo gelido, “Il maestro giardiniere” di Paul Schrader. Fare giardinaggio, dice l'oscuro Narvel Roth di Joel Edgerton, il protagonista del film, è credere nel futuro. Avere fiducia in quello che si pianta e che sicuramente darà i suoi frutti. E i semi che pianti, buoni o cattivi, hanno una vita di migliaia di anni e possono sempre prendere una loro vita. Indipendentemente da quello che pensiamo.

 

il maestro giardiniere 2

E’ un bellissimo film costruito su un personaggio che deve espiare un passato, stavolta addirittura da killer suprematista-bianco, con un codice morale e comportamentale degno di un samurai, e la cura di una giovane donzella in crisi, la bella Maya di Quintessa Swindell, "Il maestro giardiniere" non è forse all'altezza di “First Reformed” o "Il collezionista di carte", ma ha un livello di scrittura, magari non innovativo, ma degno dei suoi grandi film, che discendono tutti dalla sua sceneggiatura di “Taxi Driver” e dal personaggio insuperabile di Travis Bickle.

 

bohemian rhapsody

Su Canale 27 alle 21, 20 la commedia con scambio di personalità “Io sono tu” di Seth Gordon con Melissa McCarthy, Jason Bateman, Amanda Peet, Jon Favreau, Robert Patrick.Tv8 alle 21, 30 propone “Bohemian Rhapsody”, il biopic su Freddie Mercury firmato da Bryan Singer, ma finito di girare e montato da Dexter Fletcher, con Rami Malek, Lucy Boynton, Gwilym Lee, Ben Hardy, Joseph Mazzello, Aidan Gillen, forte di non so quanti Oscar. 

 

green book 3

Passiamo alla seconda serata con un altro film premiato con l’Oscar, Rai Movie alle 22, 50, “Green Book”, diretto da Peter Farrelly, regista di commedie favolose ma non finissime come Tutti pazzi per Mary e Scemo e più scemo, imperdibile on the road nell’America razzista dei primi anni ’60 interpretato da due campioni come Viggo Mortensen, l’autista bianco italo-americano dalla fame impressionante e Mahershala Ali, il raffinato pianista classica nero.

green book 4

 

 Tre Oscar vinti su cinque nomination,  miglior film, miglior sceneggiatura, attore non protagonista, Mahershala Ali. Tre Golden Globe film, miglior commedia, miglior sceneggiatura e miglior non protagonista. Cosa incredibile per il pubblico fighetto di mezzo mondo, non è un film intellettuale da Oscar, ma una commedia di coppia, un buddy-buddy, diretta benissimo da Peter Farrelly, con due attori strepitosi che giocano l’uno a fare l’italo-americano ignorante alla film di Martin Scorsese sempre con la bocca piena, e l’altro il raffinatissimo pianista educato in Russia che gira l’America profonda e razzista negli anni dei Kennedy col suo trio.

green book 1

La storia è presa dalla realtà e racconta appunto della curiosa amicizia tra il pianista Don Shirley e il bodyguard newyorkese Tony Vallelonga detto Tommy Lip, che poi finì immortalato come attore nella serie di culto The Sopranos. Tommy, che ha figli e una bella moglie, Linda Cardellini, accompagnerà in luoghi di segregazione razziale, il raffinato Don. Il gioco è non perdere neanche una data tra quelle fissate. E, evidentemente, non sarà così facile muoversi per la coppia in limousine.

 

titane

Su Iris alle 23, 30 viene replicato ancora una volta “Pat Garret e Billy The Kid” di Sam Peckinpah con James Coburn, Kris Kristofferson, Bob Dylan, Richard Jaeckel, Katy Jurado, Chill Wills. Ben più raro “Titane”, film piuttosto estrema e di genere diretto da Julia Ducournau con Agathe Rousselle, Vincent Lindon, Nathalie Boyer, Myriem Akheddiou, Dominique Frot, premiato con una Palma d’Oro a Cannes che fece storia. Vediamo cosa ne scrissi. Sesso, sangue e olio di motore. Identità di genere e amore. Maternità e paternità.

 

vincent lindon titane

Solo che a mettere incinta la protagonista è una Cadillac e quel che nascerò non ve lo diciamo, ma lo potete immaginare. Non so se “Titane” sia un capolavoro, allo spettatore meno giovane non sfuggono le relazioni con veri capolavori come “Crash” di David Cronenberg e “Tetsuo” di Shinya Tsukamoto, di fatto non si inventa un linguaggio nuovo, è un po' una Gaspar Noé al femminile, ma è certo un ottimo esempio di libertà creativa per la post-pandemia.

 

titane di julia ducournau 3

Offre a un pubblico più giovane un po’ di montagne russe, un po’ di manga esportato, e una trama moderna, la ricerca dell’identità di genere, la ricerca dell’amore paterno o materno, in una salsa che è molto piaciuta alle giurate di Cannes, che lo hanno visto come film nuovo, come vendetta rispetto a anni e anni e anni di premi ai film dell’orrendo patriarcato maschile, fossero firmati da Almodovar, Tarantino, Moretti erano in fondo la stessa cosa. Un patriarcato che proprio qui è messo in discussione. Ben venga un cinema diverso, nuovo, lontano da quello che abbiamo già visto. “Titane” offre una strada che magari non è proprio nuovissima, ma è sicuramente un gran divertimento e l’occasione giusta per riportare i ragazzi al cinema senza i genitori.

 

l’insulto 1

Rai Movie all’1, 05 passa il classico “Il pianeta delle scimmie” di  Franklin J. Schaffner con Charlton Heston, Linda Harrison, Roddy McDowall. Su Cine 4 alle 3 il rarissimo “Faccia da schiaffi”, diretto da Armando Crispino con Gianni Morandi, Laura Belli, Duilio Cruciani, Grit Freyberg, Enzo Cannavale. Rai Movie alle 3, 05 un film che spiega bene il problema della crisi palestinese, “L’insulto” di Ziad Doueiri con Adel Karam, Rita Hayek, Kamel El Basha, Christine Choueiri, Camille Salameh, dove un piccolo diverbio sul lavoro diventa un affare di stato.

 

violante placido michele vanitucci l’anima gemella

Iris alle 3, 20 passa un legal thriller, “City Hall”, diretto da Harold Becker con Al Pacino, Bridget Fonda, John Cusack, Danny Aiello, Martin Landau. E’ uno dei film più riusciti di Sergio Rubini da regista, grazie anche alla sceneggiatura di Domenico Starnone, “L’anima gemella”. Commedia magica salentina diretta da Sergio Rubini con Valentina Cervi, Violante Placido, Michele Venitucci, Sergio Rubini, Dino Abbrescia, Cielo alle 4, 30.. Un ragazzo diviso tra due amori in una Puglia dove niente avviene per caso. Chiudo con il vecchio “l’ha fatto una signora”, commedia diretta nel 1938 da Mario Mattòli con Nino Taranto, Alida Valli, Michele Abruzzo, Rosina Anselmi, Tina Pica, Virgilio Riento, Iris alle 5, 10, dove un neonato ritrovato in un taxi inguaia il tassinaro.

Mission Impossible - Dead Reckoning. l’ha fatto una signoraviolante placido sergio rubini l’anima gemella l’anima gemellaMISSION IMPOSSIBLE Dead Reckoning PARTE 1. al pacino city halll’insultovincent lindon titane il pianeta delle scimmiefaccia da schiaffi 1il pianeta delle scimmie. il pianeta delle scimmie il pianeta delle scimmieMission Impossible - Dead Reckoning. robert redford corvo rosso non avrai il mio scalpotitane di julia ducournau 1titane di julia ducournau 2ACQUA E ANICE io sono tu 2ACQUA E ANICE ACQUA E ANICE ACQUA E ANICE bohemian rapsody 3bohemian rapsody 2viggo mortensen mahershala ali green bookpat garrett and billy the kid bob dylan pat garrett e billy the kid 1james coburn pat garrett and billy the kid 2kris kristofferson bob dylan pat garrett and billy the kidkris kristofferson james coburn pat garrett and billy the kid pat garrett and billy the kidpat garrett and billy the kid kris kristofferson pat garrett and billy the kidjames coburn e kris kristofferson in pat garrett e billy kidbohemian rhapsodykris kristofferson pat garrett and billy the kidbohemian rapsody 1il maestro giardiniere 4bohemian rapsody 4BOHEMIAN RHAPSODY 2BOHEMIAN RHAPSODY 4ACQUA E ANICE BOHEMIAN RHAPSODY 3il maestro giardiniere 1Mission Impossible - Dead Reckoning.

 

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