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IL DIVANO DEI GIUSTI - IN CHIARO CINE34, CON POCA FANTASIA, CI HA PREPARATO “LA DOTTORESSA CI STA COL COLONNELLO”. IN ALTERNATIVA, IN PRIMA SERATA C'È LA COMMEDIA DI PIERACCIONI "SE SON ROSE" - ITALIA1 PASSA “INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO”, MI SEMBRÒ UN FILM DI PENSIONATI, TUTTI UN PO’ SPENTI. MA FORSE ANDREBBE RIVISTO - IN SECONDA SERATA IL PICCANTE "CHE DOTTORESSA, RAGAZZI..." - VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

lino banfi nadia cassini alvaro vitali la dottoressa ci sta col colonnello

Che vediamo stasera? In chiaro Cine 34 con poca fantasia ci ha preparato “La dottoressa ci sta col colonnello” di Michele Massimo Tarantini con Nadia Cassini, Lino Banfi, Alvaro Vitali, Malisa Longo. Ultimo titolo della serie delle dottoresse. Nascita della mitica definizione di “coglionello”, coniata da Nadia Cassini per Lino Banfi strepitoso, infoiato, ma poco dotato. «La mia prima battuta doveva essere ‘Caro Colonnello’, non è che non lo sapevo», ha dichiarato la Cassini a Stracult, «ma quando ho sceso le scale per salutare Lino, gli ho detto invece ‘Caro Coglionello!’».

la dottoressa ci sta col colonnello 2

 

Ovvio che la gaffe rimanga e anzi diventi stracult. Anche se il cast secondario non è sfruttato a dovere - Enzo Andronico e Lucio Montanaro, pur se vestito da suora, sono poco più che delle apparizioni - il film funziona, soprattutto grazie alla folle storia ideata da Milizia del trapianto di pene e al gran sedere di Nadia, inquadrato da tutte le parti possibili. «Girando attorno a questa scollacciata barzelletta, il regista fa esibire la dottoressa tuttofare Nadia Cassini in un paio di canzoni e affida all’esagitato Lino Banfi una sequela di battute e doppi sensi di basso livello», Giovanna Grassi sul Corriere della Sera.

 

indiana jones e il regno del teschio di cristallo

Rai Due alle 21 passa uno di quei thriller mai sentiti da nessuno con cast di sconosciuti, “Vendicherò mia madre” di Doug Campbell con Sami Nye, Taylor Joree Scorse, Jason Tobias, Janet Carter, Bobby Marchesso. Meglio il kolossal cinese “Rise of the Legend – La nascita della leggenda” di Roy Hin Yeung Chow con Sammo Kam-Bo Hung, Eddie Peng, Luodan Wang, Boran Jing, Cho-Lam Wong, Junjie Qin, Canale 20 alle 21, 05.

 

Su Italia 1 alle 21, 10 “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo” diretto da Steven Spielberg con Harrison Ford, Cate Blanchett, Shia LaBeouf, Karen Allen, John Hurt, Jim Broadbent. Allora mi sembrò un film di pensionati, tutti un po’ spenti. Ma forse andrebbe rivisto. Fu Harrison Ford a voler inserire battute sull’età di Indiana Jones, a non tingersi i capelli, per dare un messaggio chiaro al pubblico paranoico riguardo l’invecchiamento.

 

 

indiana jones e il regno del teschio di cristallo

Spielberg dovette rinunciare alla fotografia dell’inglese Douglas Slocombe, che si era ritirato, ma aveva fotografato gli Indiana Jones precedenti e chiamare Janusz Kaminski, suo collaboratore abituale, che si riguardò tutto i film precedenti per capire che tipo di fotografia dovesse fare.

 

Rai Movie alle 21, 10 passa il terzo e ultimo Diabolik dei Manetti, cioè “Diabolik – Chi sei?” diretto dai Manetti bros e interpretato da Giacomo Gianniotti, Miriam Leone, Lorenzo Zurzolo, Andrea Arru, Valerio Mastandrea. Su Rai Storia alle 21, 10 un bel film italiano del Dopoguerra, “Mio figlio professore” di Renato Castellani con Aldo Fabrizi, Giorgio De Lullo, Mario Pisu, Diana Nava, Lisetta Nava, Pinuccia Nava, dove il bidello Orazio, rimasto vedovo quando la moglie ha partorito, ha fatto studiare il figlio che è diventato professore. Ma a un certo punto dovrà lasciare la scuola e il padre. Tristissimo, racconta un’Italia che usciva malamente dalla guerra.

 

nadia cassini la dottoressa ci sta col colonnello 1

Mediaset Italia 2 alle 21, 15 propone un horror di Lucio Fulci, “Aenigma” con Jared Martin, Susan Kendall, Lara Naszinsky, Ulli Reinthaler, dove una ragazza, in un collegio femminile di Boston, finita in coma, si vendica delle compagne cattive che la prendevano ferocemente in giro.

 

Su Iris alle 21, 15 il non riuscitissimo “La legge della notte” di e con Ben Affleck e con Chris Messina, Zoë Saldana, Sienna Miller, Elle Fanning, Chris Cooper. Ben Affleck, dopo il successo e l’Oscar di Argo, che aveva diretto e interpretato, e forte di essere il nuovo Batman, aveva il mondo di Hollywood ai suoi piedi.

 

Sceglie di dirigere e interpretare una saga del crimine forte e complessa ambientata nei Roaring Twtenties come questo La legge della notte (Live By Night), tratto da un romanzo del 2012 di Dennis Lehane, già autore di Mystic River, Shutter Island, Gone Baby Gone, un progetto che aveva già opzionato per sé Leonardo Di Caprio, pensandolo di girarlo magari con Martin Scorsese, adattissimo al soggetto.

 

aenigma

Affleck prende il progetto di Di Caprio, che rimane come produttore, scrive lui la sceneggiatura e affida la direzione della fotografia a un genio delle luci come Robert Richardson (Shutter Island, The Hateful Eight), che riprenderà tutto come una Arri Alexa con lente originali panavision del 1965. L’immagine è una meraviglia.

 

Affleck sceglie un grande cast, Brendan Gleeson come il vice sceriffo, padre del bandito Joe Coughlin, interpretato dallo stesso regista, in quel di Boston, Elle Fanning come la mistica ex-tossica Loretta Figgis, Sienna Miller come Emma, la pupa del gangster, che fa perdere la testa al protagonista, Zoe Saldana come la bellissima ragazza cubana che Joe sposerà in Florida, Chris Cooper come il capo della polizia, e addirittura il nostro Remo Girone come Maso Pescatore, capo della gang italiana di Boston.

 

aenigma

Dovrebbe funzionare tutto, a cominciare dalla ricostruzione d’epoca, perfetta, da una serie di scene d’azione con macchine degli anni ’20. 65 milioni di dollari di budget. Invece il film è un flop epocale. Incasso di 21 milioni di dollari, perdita netta di 75 milioni. Non funziona troppo la sceneggiatura, non funziona la messa in scena, non funziona nemmeno troppo Affleck come protagonista nei panni del bandito galantuomo Joe Coughlin. Ovvio che ci voleva un altro tipo di attore, Affleck è troppo ingombrante, si muove male.

 

che dottoressa ragazzi 58

Quello che in mano a un Sergio Leone o a un Martin Scorsese, modelli citatissimi anche nel film, avrebbe potuto diventare un capolavoro, anche adattissimo a una nuova serie tv, in mano a Affleck diventa qualcosa di non riuscito. Il piccolo Argo era un film perfetto, con una storia inedita che alternava momenti drammatici a momenti di commedia. La legge della notte ha tutte le carte in regola per essere qualcosa che, purtroppo, non sempre riesce a essere.

 

La7 alle 21, 15 propone un bellissimo film di Penny Marshal, tratto dal libro di esperienze mediche del professor Oliver Sacks, “Risvegli” con Robert De Niro come malato che torna alla normalità per poco tempo, Robin Williams come il dottor Sacks, John Heard, Julie Kavner, Penelope Ann Miller. Canale 27 alle 21, 15 passa “Beverly Hills Cop II” di Tony Scott con Eddie Murphy, Brigitte Nielsen, Judge Reinhold, Jürgen Prochnow, Ronny Cox, Dean Stockwell e Chris Rock.

che dottoressa ragazzi 5

 

Fu un grandissimo successo, scritto da Eddie Murphy e diretto da Tony Scott, che veniva dal successo incredibile di “Top Gun”. Per questo lo vollero i produttori, Don Simpson e Jerry Bruckheimer. Sembra che Scott abbia avuto sul set una storia con Brigitte Nielsen, allora ancora fidanzata con Stallone. E’ un buon action, anche se non all’altezza dei grandio film di Tony Scott. Finalmente si ragiona con un noir diretto da Johnnie To, “Drug War” con Louis Koo, Suet Lam, Michelle Ye, Honglei Sun, Wallace Chung, Xiao Cong, Yi Huang, Rai4 alle 21, 20. Se non sbaglio è una rarità trovare un film di Johnnie To in chiaro in tv.

 

 

beverly hills cop iii

 

Rete 4 alle 21, 40 propone la commedia di Leonardo Pieraccioni “Se son rose” con Leonardo Pieraccioni, Michela Andreozzi, Elena Cucci, Caterina Murino, Claudia Pandolfi. Passiamo alla seconda serata con un documentario della coppia milanese Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, “Guerra e pace”, Rai Storia alle 22, 50.

 

Cine 34 non si smentisce e alle 23 in punto presenta “Che dottoressa, ragazzi” di Gianfranco Baldanello con Maria Pia Conti, Femi Benussi, Francesco Parisi, Lucio Como. Rete 4 alle 23, 10 passa il Padrino 3 rivisto dallo stesso Coppola e ripresentato in sala con il titolo di “Il Padrini: Epilogo – La morte di Michael Corleone” con Al Pacino, Diane Keaton, Talia Shire, Andy Garcia, Sofia Coppola.

se son rose

 

Su La7D alle 23, 15 trivate “Amore e inganni” diretto da Whit Stillman e tratto da “Lady Susan” di Jane Austen con Kate Beckinsale, Chloë Sevigny, Stephen Fry, Xavier Samuel, Morfydd Clark, storia di una bella vedova che nel 700 inglese cerca marito per sé e per la figlia. Su Cielo alle 23, 15 torna Gloria Guida in “Blue Jeans” di Mario Imperoli con Gloria Guida, Paolo Carlini, Annie Carol Edel, Gianluigi Chirizzi, Mario Pisu.

 

Seconda commedia sexy con Gloria Guida, anche se è più un mélo con prostitute che una commedia. È uno dei film di maggior culto di Gloria Guida che interpreta il ruolo di Blue Jeans, chiamata così per i jeans aderentissimi che indossa, e che gioca molto sul tema dell’incesto paterno. Famosi i titoli di testa che si aprono col sedere di Gloria Guida inguainato nei blue jeans del titolo.

 

se son rose pieraccioni 2

Per Vittorio Spiga, Il Resto del Carlino, «Blue Jeans è un fumetto erotico che sfocia in una vera e propria esaltazione delle pregevoli natiche di Gloria Guida (un altro soprannome di Daniela è ‘chiappa d’oro’). La giovane attrice bolognese, qui più disinvolta che in altre occasioni, mostra di essere senza dubbio una delle più spregiudicate fra le minorenni d’assalto del cinema italiano».

 

Rai Movie alle 23, 20 propone il thriller di buona fattura “La tela dell’assassino” di Philip Kaufman con Ashley Judd, Samuel L. Jackson, Andy Garcia, David Strathairn. La7 alle 23, 30 passa invece “L’ultimo lupo” di Jean-Jacques Annaud con William Feng, Shawn Dou, Ankhnyam Ragchaa, Yin Zhusheng, Basen Zhabu, Baoyingexige. Non so chi interpreti il lupo. Rai Uno alle 23, 55 si presenta con un fantasy dove una libraia americana, fan di “Orgoglio e pregiudizio”, entra misteriosamente nel mondo di Jane Austen, “Sognando Mr Darcy”, che traduce “An American in Austen”, diretto da Clare Niederpruem con Eliza Bennett, Nicholas Bishop, Nell Barlow, Catherine Hannay, Erica Ford. Puzza di filmetto.

 

che dottoressa ragazzi 3

Cine 34 alle 0, 35 passa invece “La dottoressa preferisce i marinai” di Michele Massimo Tarantini con Alvaro Vitali, Gianni Ciardo, Paola Senatore, Renzo Montagnani. Rai Movie all’1, 05 ci propone “Il sipario strappato” di Alfred Hitchcock con Paul Newman, Julie Andrews, Lila Kedrova, David Opatoshu, oggi non molto considerato, anche perché manca la musica di Bernard Herrman, i due protagonisti sono poco adatti al mondo di Hitchcock, ma che quando uscì ci piacque a tutti parecchio.

 

Rai Tre all’1, 15 propone uno dei grandi film di Ciprì e Maresco, “Enzo domani a Palermo!”, documentario sulla clamorosa figura di Enzo Castagna, capo casting palermitano, organizzatore di feste di piazze e padrone di un’agenzia funeraria. Rai Tre alle 2, 30 presenta invece “Welcome to New York” di Abel Ferrara con Gérard Depardieu, Jacqueline Bisset, Eddy Challita, John Patrick Barry, Brett G. Smith.

intemperie

 

Leggo che neanche questa è la copia integrale che abbiamo visto a Cannes alla presenza di Ferrara e Depardieu, clamorosa ricostruzione delle scopate seriali di Dominque Strauss Kahn del maggio del 2011 che lo portarono alla distruzione politica e imana. Anche se il personaggio principale, interpretato da un Depardieu in stato di grazia che illumina e domina ogni scena col corpaccione e con la voce e che mette molto del suo nel film, è stato ribattezzato George Devereaux e si sa solo che il suo lavoro ha a che fare con i soldi e con il controllo dell’economia, la storia è proprio quella del celebre processo che ebbe Strauss Kahn per molestie sessuali rivolte a una cameriera di colore in un albergo di New York che gli costò matrimonio e carriera politica.

che dottoressa ragazzi 11

 

“Lei non sa chi sono io!” è la frase che pronuncia una volta arrestato il nostro eroe e che risuona anche nel film. In realtà, più che al fatto di cronaca in sé, Ferrara e il suo sceneggiatore Chris Zois, lo stesso di “New Rose Hotel”, sembrano interessati alla rappresentazione del mostro ammalato di sesso e di potere. Come se le due cose si alimentassero costantemente. Devereaux vede il sesso come parte integrante del proprio potere su tutto e tutti. Non è solo una dipendenza, è una forma di comunicazione col mondo malata e grottesca. Nella prima strepitosa mezz’ora di film, Depardieu/Deveraux si tromba tutto e tutte quelle che trova a portata di mano.

 

E’ una sorta di macchina del sesso grottesca. Mai si era vista una rappresentazione simile del potere degenerato e del sesso dei ricchi, trattato da Abel Ferrara senza alcun moralismo, solo come una naturale addizione di oggi. Come in un film porno, le ragazze si fanno fare di tutto da un maschio grasso e non giovane che le tratta come fossero corpi da sbranare, quasi mangiandole.

intemperie

 

Siamo in un territorio estremo e pericoloso. Come veder rappresentata sullo schermo la follia sessuale di Berlusconi, le cene eleganti di Arcore, interpretato però dalla nostra maggiore star del cinema e dello spettacolo ancora non sbranato a sua volta dai suoi eccessi e dalle sue molestie continue. Depardieu è Asterix, è un eroe nazionale, vederlo senza pantaloni con le chiappe e la pancia di fuori fa un certo effetto.

 

se son rose pieraccioni 7

La violenza alla cameriera è solo parte di un processo inarrestabile di onnipotenza sessuale. E dell’idea del potere come libertà di potersi concedere qualsiasi cosa. Devereaux non solo si comporta così con le escort, ma perfino a pranzo con la figlia e il suo fidanzato si lancia in battute sul sesso che rivelano una malattia evidente. Depardieu è incredibile in questo ruolo e anche Jacqueline Bisset come sua moglie Simone è notevole. Non venne accettato a Cannes, lo vedemmo in una saletta del Marché. Ma non si è più visto, né si vedrà stasera in quella forma.

 

christian de sica la madama

Rai4 alle 2, 40 passa una specie di western ambientato nella Spagna rurale franchista, “Intemperie”. diretto da  Benito Zambrano con Luis Tosar, Luis Callejo, Vicente Romero, Kandido Uranga, Adriano Carvalho, Manolo Caro.

 

Su Rai Movie alle 3, 15 trovate la commedia “Vecchie canaglie” diretta dall’attrice Chiara Sani con Lino Banfi, Andrea Roncato, Alessandro Haber, Andy Luotto, Pippo Santonastaso. Rete 4 alle 3, 30 propone “La madama” di Duccio Tessari con Christian De Sica protagonista, Ines Pellegrini, Ettore Manni, Gigi Ballista, Grazia Maria Spina. Non funzionò per niente. Chiudo con “La palestra”, stracultissimo film di Pier Francesco Pingitore con Valeria Marini, Andrea Roncato, Pamela Prati, Jean-Michel Danquin, Francesca Nunzi, Cine 34 alle 4.

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