django unchained

IL DIVANO DEI GIUSTI - E IN CHIARO CHE VEDIAMO? SU TV8 PASSA “DJANGO UNCHAINED”: NON SO SE SIA IL GRANDE WESTERN CHE TARANTINO VOLEVA FARE, MA È IL GRANDE FILM DI BLAXPLOITATION CHE IL REGISTA HA FATTO VESTENDOLO DA WESTERN ALL’ITALIANA - TV2000 MANDA IL BIBLICO “DAVID E GOLIA” DIRETTO DA FERDINANDO BALDI, PER LA COPIA ITALIANA, E RICHARD POTTIER, PER LA COPIA INTERNAZIONALE, CON ORSON WELLES. SI NARRA, MITOLOGIA ROMANA, CHE EMIMMO SALVI CONVINSE ORSON WELLES A FARE QUESTO FILM CON UNA CAMBIALE, OVVIAMENTE SCOPERTA - IN SECONDA SERATA UNO DEI CAPOLAVORI DI JOHN FORD, “L’UOMO CHE UCCISE LIBERTY VALANCE”…   VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

la mano insanguinata di leonardo di caprio in django unchained 2

E in chiaro che vediamo? Intanto su Tv8 alle 21, 30 passa “Django Unchained” di Quentin Tarantino con Jamie Foxx, Christoph Waltz, Leonardo DiCaprio, Samuel L. Jackson, James Remar. Non so se sia il grande western che Tarantino voleva fare, ma è il grande film di blaxploitation che Tarantino voleva fare vestendolo da western all’italiana. Il recupero di Django, con tanto di apparizione del vero Django-Franco Nero è solo un pretesto, ma tutte le sparatorie e le situazioni western sono favolose.

 

Ma Tarantino è più colto e complesso di quello che vuole sembrare. Lo sappiamo. Prende a schiaffi il cinema razzista di David W. Griffith, riempie di commedia un film durissimo sull’America schiavista. Cine 34 alle 21 propone la commedia horror “Sono solo fantasmi”, firmata da Christian De Sica ma girata anonimamente da Brando De Sica con Christian De Sica, Carlo Buccirosso, Gian Marco Tognazzi, Gianni Parisi, Leo Gullotta, un film che ha battute clamorose e volgarissime, come “Ma che è sto bagnaticcio?” – “Me so’ pisciato addosso”, Tra Christian e Carlo Buccirosso, o “Chi sei?” – “Sto cazzo!”.

 

DAVID E GOLIA

E può vantare il fantasma scorreggione che molla parecchie cosucce e fa scappare la clientela del ristorante di Tommaso Bianco “La cozza d’oro”. Il trio di acchiappafantasmi che si muovono per Napoli è composto da Christian-Buccirosso-Tognazzi e fa abbastanza ridere.

 

Purtroppo non venne mai girato un sequel. Su Canale 20 alle 21, 05 il biopic sportivo “Tornare a vincere” diretto da Gavin O'Connor con Ben Affleck, Janina Gavankar, Al Madrigal, Michaela Watkins, Glynn Turman. Tv2000 alle 21, 10 passa il biblico “David e Golia” diretto da  Ferdinando Baldi, per la copia italiana, e Richard Pottier, per la copia internazionale, con Orson Welles, Eleonora Rossi Drago, Massimo Serato, Giulia Rubini, Ivo Paver come David.

emimmo salvi

 

Si narra, mitologia romana, che Emimmo Salvi convinse Orson Welles a fare questo film con una cambiale, ovviamente scoperta. Come ebbe la firma di Welles, attraversò la strada che divideva l’albergo dove stava Welles dalla sede della Cineriz, andò da Angelo Rizzoli e chiuse il film con soldi veri. Genialità dei cinematografari romani. Nelle cronache del tempo si conferma che Salvi andò a trovare Welles, ma nella sua filla di Fregene e che venne accolto in giardino da Welles in costume da bagno e sigaro in bocca.

 

Comunque sia andata, certo è che David e Golia prodotto e ideato da Emimmo Salvi vanta un posto di tutto rispetto nella storia del cinema italiano proprio per personalità così diverse (Salvi è stato un king of Z’s nostrano). Salvi si fece comunque dirigere il film da un regista serio e preparato come Ferdinando Baldi, supervisionato da Richard Pottier e ebbe perfino una mano da Orson Welles per le scene da lui interpretate. Come spiega lo stesso Welles a Peter Bogdanovich (in “Io, Orson Welles”): “Non era solo una faccenda di riscrittura. Tutta la situazione era talmente caotica che ho detto che avrei accettato la parte solo se potevo dirigere la mia scena, per star sicuro che avesse un capo e una coda. Speravo che nessuno la spifferasse, questa.”

ORSON WELLES come falso VERITA E MENZOGNE

 

Ovviamente Salvi non aveva tutti questi soldi per mettere in piedi un vero kolossal. Lo spiega bene proprio Welles: “Ho ereditato quelle tremende sconografie di cartapesta, un mucchio di comparse morte di sonno in brutti costumi, qualche flebile torcia…”. Alla fine  Orson Welles è doppiato da Gino Cervi (accreditato nei titoli), ma il doppiaggio va poco d’accordo con lo stile di recitazione di Welles; in ogni caso, si legge nei suoi occhi durante la scena finale un sorriso che è la miglior chiosa per l’irrealtà del film (piuttosto mediocre, nonostante abbia goduto di un grande successo commerciale).

 

 

orson welles - il terzo uomo

Kronos, gigante da due metri e 40 cm., che qui interpreta Golia, riappare in una breve sequenza di Il gigante di Metropolis, diretto da Umberto Scarpelli e prodotto da Emimmo Salvi che qui sono sceneggiatori. Rai Movie alle 21, 10 ripropone “Il grande Jake”, tardo film con John Wayne diretto da un vecchio amico e maestro di western come George Sherman, già malato e aiutato alla regia dallo stesso Wayne. Ci sono anche Richard Boone, Maureen O'Hara, Patrick Wayne, Christopher Mitchum. Su Canale 27 alle 21, 15 ci potremmo rivedere “Ritorno al futuro” di Robert Zemeckis con Michael J. Fox, Christopher Lloyd, Lea Thompson, Crispin Glover. Grande inizio della saga.

 

RITORNO AL FUTURO - LA DELOREAN

Ricordo bruttino, invece, “Pearl Harbor”, ricostruzione dell’attacco giapponese all’esercito americano diretto da Michael Bay con poca grazia. Protagonisti sono Ben Affleck, Josh Hartnett, Kate Beckinsale, Alec Baldwin, Tom Sizemore, Iris alle 21, 15. Su Rai5 alle 21, 20 un bel film diretto da Ildiko Enyedi nel 2021, “Storia di mia moglie”, romanzone storico sentimentale con Léa Seydoux, Gijs Naber, Louis Garrel, Sergio Rubini, Jasmine Trinca. Rai4 alle 21, 20 passa “Vermin”, horror con ragni assatanati diretto da Sébastien Vanicek con Finnegan Oldfield, Sofia Lesaffre, Jérôme Niel, Théo Christine, Lisa Nyarko. Molto riuscito “The Illusionist” diretto da Neil Burger con Edward Norton, Paul Giamatti, Jessica Biel, Rufus Sewell, Eddie Marsan, Tom Fisher, Cielo alle 21, 20.

storia di mia moglie

 

Su Italia 1 alle 21, 20 torna “I mercenati 2” diretto da Simon West con Jason Statham, Bruce Willis, Sylvester Stallone, Liam Hemsworth, Arnold Schwarzenegger. Stavolta c’erano tutti. Ça5 alle 21, 25 propone “Pane al limone con semi di papavero” diretto dallo spagnolo Benito Zambrano con Elia Galera, Eva Martín, Pere Arquillué, Pep Tosar, Marilu Marini, Tommy Schlesser, storia di due sorelle fornaie al centro di Maiorca.

 

l'uomo che uccise liberty valance

 Passiamo alla seconda serata con uno dei capolavori di John Ford, “L’uomo che uccise Liberty Valance”, giallo western dove la morte di un bandito, Liberty Valance, è usata per scopi elettorali, ma anche di leggenda. Ci sono John Wayne, James Stewart, Lee Marvin, Vera Miles, Edmond O'Brien, Woody Strode, Rai Movie alle 23, 05. Ottimo l’horror di Rai4 alle 23, 05, “Barbarian” di Zach Cregger, il regista di “Weapons”, con Georgina Campbell, Bill Skarsgård, Justin Long, Kurt Braunohler, Trevor Van Uden.

 

undine 1

Su Rai5 a mezzanotte abbiamo “Undine”, rilettura di un mito antico, diretto dal tedesco Christian Petzold con Paula Beer, Franz Rogowski, Maryam Zaree, Jacob Matschenz. Divertente, Tv8 alle 0, 30, “Machete” di Robert Rodriguez con Danny Trejo, Michelle Rodriguez, Jessica Alba, Robert De Niro, Lindsay Lohan. Come ben sapete il film nato da un finto trailer all’interno del film-operazione “Grindhouse” di Tarantino e Rodriguez. Poteva essere meglio, certo… Rete 4 all’1 passa in prima visione “Asteroid City”, di Wes Anderson con Jason Schwartzman, Scarlett Johansson, Tom Hanks, Margot Robbie, Jeffrey Wright.

 

L’anno scorso a Marienbad di Alain Resnais con Albertazzi

Cosa ne scrissi quando uscì… Delizioso, anche se il confronto con “Barbie” ahimé non lo aiuta, coi suoi colori caramellati, le sue citazioni colte, il suo alieno nero nero (dentro c'è addirittura Jeff Goldblum) che ricorda quello di Scarlett Johansson in "Under My Skin" (voluto? si), la storia nascosta dentro una piéce teatrale a sua volta dentro un programma TV anni 50, la sua squadra di piccoli geni che guardano al futuro del paese, le tre bambine bionde che si dichiarano vampiro-mummia-strega e recitano ritornelli magici seppellendo nel deserto le ceneri della mamma, "Asteroid City" non aggiunge molto di nuovo ne' toglie nulla all'opera del regista, ormai svelato nel suo stile laborioso ma un po' ripetitivo.

 

la mano insanguinata di leonardo di caprio in django unchained 1

E lo dico dopo averlo molto apprezzato. Ben sapendo che una marea di fan eccellenti si sono espressi a favore del film, considerato addirittura la punta più alta dell’opera di Wes Anderson. Paul Schrader lo paragona addirittura a “L’anno scorso a Marienbad” di Alain Resnais e lo trovo il più Wes Anderson di tutti i suoi film. Quindi il migliore. Divertente, però, coi suoi rimandi alla fantascienza anni 50, agli esperimenti atomici nel deserto, al country e ai cartoon di Road Runner alias Beep Beep. Offre anche un grande ruolo verdoniano con barba e pipa a Jason Schwartzman, fotografo di guerra, padre di un ragazzo genio e delle tre streghette, vedovo, che si ritrova in quel di Asteroid City in pieno deserto senza macchina, col ricco suocero Tom Hanks che lo è venuto a recuperare.

david e golia

 

Lì nel suo bungalow non riesce a trattenersi, cioè a non fotografare e a non innamorarsi della bella attrice di Hollywood Midge Campbell, cioè Scarlett Johansson (sarà suo il nudo frontale che ci viene con cura mostrato? ne dubito) anche lei madre di una geniale giovane premiata dal governo americano. Premiazione che verrà turbata dall'arrivo dell'alieno nero nero che viene a riprendersi il suo asteroide.

 

L’anno scorso a Marienbad di Alain Resnais con Albertazzi

Ma per quanto io cerchi di raccontare la storia del film o una storia che lo spieghi mi accorgo che non c'è nessuna vera storia, ma una serie di bozzetti e intrecci faticosi di un cinema perfetto e perfettamente involuto dentro il proprio disegno. Chiudo con “Arrivano i titani” di Duccio Tessari con Giuliano Gemma in versione biondo platino, Serge Nubret, il Maciste nero, Antonella Lualdi, Pedro Armendariz, Jacqueline Sassard, Rai Movie alle 3, 05.

L’anno scorso a Marienbad di Alain Resnais con Albertazzi

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