2025divano0610

IL DIVANO DEI GIUSTI – STASERA IN CHIARO AVETE “TRE UOMINI UNA GAMBA” E “LA NAVE FANTASMA”. FRANCESCA RETTONDINI, CHE INTERPRETA LA CANTANTE ULTRASEXY DELLA NAVE ITALIANA, DIECI ANNI DOPO FINÌ SULLA COSTA CONCORDIA. MA PENSO CHE SIA IMPERDIBILE IL BIOPIC "IL DIARIO DI SANTA FAUSTINA” – IN SECONDA SERATA PASSA “UN MERCOLEDÌ DA LEONI”, CAPOLAVORO DI JOHN MILIUS SUGLI EROI CHE SFIDANO COL SURF LE ONDE DEGLI OCEANI – TROVATE ANCHE “GLI SPOSTATI” E IL CURIOSO “LIZ & DICK”, SU QUANDO LIZ TAYLOR E RICHARD BURTON SI INNAMORANO SUL SET DI CLEOPATRA. DA VEDERE ASSOLUTAMENTE… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

tre uomini e una gamba.

 

Che vediamo stasera? In chiaro su Cine 34 alle 21 passa il primo film di Aldo, Giovanni e Giacomo, “Tre uomini e una gamba”, prodotto ormai quasi trent’anni fa da Paolo Guerra, il loro manager, che mai si era occupato di cinema in vita sua, ma che intuì il valore del trio comico sullo schermo, visto che tutti produttori glieli chiedevano per farli esordire in sala. Per questo decise di produrre il film da solo, un piccolo film comico diretto da Massimo Venier e interpretato dai tre con Marina Massironi e Carlo Croccolo, grande caratterista napoletano, legatissimo a Totò. Fu un successo immediato.

 

rio lobo 1

Rai Movie alle 21, 10 passa invece “Rio Lobo”, ultimo western e ultimo film di Howard Hawks, scritto ancora una volta da Leigh Brackett, da una storia di Burton Wohl con John Wayne, Jorge Rivero, Jennifer O'Neill, Chris Mitchum, Jack Elam, Susana Dosamantes e Sherry Lansing, che fu la prima donna a diventare Ceo di una major (la Fox nel 1980, poi la Paramount). In realtà è un piccolo film fatto in economia.

 

Hawks non aveva i soldi per due star, così scelse John Wayne e al posto di Mitchum prese il giovane messicana Jorge Rivero. Costava meno. Ma quando Robert Mitchum venne a trovare il figlio Christopher sul set, Hawks gli chiese di fare almeno una partecipazione nel ruolo che aveva in “El Dorado”. “No, mi sto ritirando”, rispose. “Mitch si sta ritirando dal primo giorno che l’ho incontrato”, concluse John Wayne. Fu proprio durante la lavorazione di “Rio Lobo” che Wayne vinse l’Oscar per “Il grinta”. Quando tornò sul set tutto il cast artistico e tecnico per festeggiarlo si era messo una benda sull’occhio come il suo personaggio.

 

nave fantasma 3

Canale 20 alle 21, 10 presenta l’horror “La nave fantasma” diretto da Steve Beck con Gabriel Byrne, Julianna Margulies, Ron Eldard, Desmond Harrington, Isaiah Washington e e Francesca Rettondini. Spettacolare la prima scena ambientata nel 1962 sulla nave da crociera italiana Antonia Graza (in realtà è uguale alla vera Andrea Doria) dove un misterioso filo di ferra taglia tutti, passeggeri e ciurma, a metà. Zac. E si inabissa nell’acqua.

michael j fox ritorno al futuro ii

 

Quarant’anni dopo c’è chi cerca i resti della nave a largo del Mare di Bering. Ma è una nave fantasma, accidenti! Francesca Rettondini che interpreta la cantante ultrasexy della nave italiana, dieci anni dopo, finì sulla Costa Concordia… Su Canale 27 alle 21, 10 arriva “Ritorno al futuro. Parte II” di Robert Zemeckis con Michael J. Fox, Christopher Lloyd, Lea Thompson, Thomas F. Wilson. Se hai visto la parte I dovrai vederti anche la parte II.

il diario di santa faustina 3

Su Tv2000 alle 21, 10 penso che sia imperdibile il biopic polacco "Il diario di Santa Faustina”, diretto da Michal Kondrat con Kamila Kaminska, Maciej Malysa, Janusz Chabior. Su La7Cinema alle 21, 15 mi sembra da rivedere “Allarme rosso”, thriller coi sommergibili diretto da Tony Scott con Denzel Washington, Gene Hackman, Matt Craven, George Dzundza. Non fu gradito dalla U.S.S. Navy.

 

Tutto costruito sui 60 minuti al lancio del missile atomico che scatenerà una guerra nucleare. Praticamente i 60 minuti finali del film. Molti dialoghi vennero riscritti da Quentin Tarantino, che gli rubò di peso da due film di guerra, “Duello nell'Atlantico” (1957) e “Mare caldo” (1958). La scena chiave tra Denzel Washington e Gene Hackman venne riscritta e dettata al telefono da Robert Towne.

the deep dark

 

Su Cielo alle 21, 20 passa il thriller “The November Man” di Roger Donaldson con Pierce Brosnan, Luke Bracey, Olga Kurylenko, Will Patton, Caterina Scorsone. Rai4 alle 21, 20 propone l’horror francese “The Deep Dark” (o “Gueules noires”) di Mathieu Turi con Samuel Le Bihan, Amir El Kacem, Thomas Solivéres, Jean-Hugues Anglade, Diego Martín.

e poi c e katherine 3

 

Mi piace molto, ve lo dico subito, “E poi c’è Katherine” di Nisha Ganatra con Emma Thompson, Mindy Kaling, John Lithgow, Amy Ryan, Denis O'Hare, Max Casella, Rai5 alle 21, 20, con Emma Thompson star televisiva attorniata solo da autori maschi incapaci, che si affida per la prima volta a una autrice donna, Mindy Kaling. E scopre che è bravissima. Italia 1 alle 21, 25 propone “I mercenari 3 - The Expendables” diretto da Patrick Hughes con Sylvester Stallone, Jason Statham, Jet Li, Dolph Lundgren, Randy Couture, Terry Crews. Cafonata divertente.

now you see me

 

Su Tv8 alle 21, 30 “Now You See Me”, film di truffe con maghi diretto da Louis Leterrier con Jesse Eisenberg, Mark Ruffalo, Mélanie Laurent, Dave Franco, Morgan Freeman. Visto e mai capito. Passiamo alla seconda serata con la parodia di Guerra e pace di Woody Allen, “Amore e guerra” con Woody Allen, Diane Keaton, Harold Gould, Féodor Atkine, Yves Barsacq, Rai5 alle 23.

amore e guerra

Come raccontò Woody Allen: "Quando serviva il bel tempo, pioveva. Quando serviva la pioggia, c'era il sole. Il cameraman era belga, la sua troupe francese. I collaboratori tecnici erano ungheresi, le comparse russe. Io parlo solo inglese, e non così bene. Ogni inquadratura era un caos. Quando le mie istruzioni sono state tradotte, quella che avrebbe dovuto essere una scena di battaglia si è trasformata in una maratona di ballo. Nelle scene in cui Keaton e io avremmo dovuto passeggiare come amanti, Budapest ha sofferto il peggior tempo degli ultimi venticinque anni".

 

ci vuole un gran fisico

 Su Rai4 alle 23, 05 l’horror “Antlers” di Scott Cooper con Keri Russell, Jesse Plemons, Jeremy T. Thomas, Graham Greene, Scott Haze, Sawyer Jones. Cine 34 alle 23, 10 passa “Ci vuole un gran fisico” diretto da Sophie Chiarello con Angela Finocchiaro protagonista assoluta per la prima e unica volta, Raul Cremona, Elio, Jurij Ferrini, Antonella Lo Coco, Laura Marinoni. Elio faceva molto ridere.

 

Su Rai Movie alle 23, 10 un filmone western giallo “L’oro di McKenna” diretto da J. Lee Thompson con Gregory Peck, Omar Sharif, Telly Savalas, Omar Sharif, Raymond Massey, Eli Wallach, Julie Newmar, Burgess Meredith, Keenan Wynn, Ted Cassidy, Edward G. Robinson.

 

l'oro di mackenna 4

Leggo che venne girato in 70 mm pensando a farlo uscire in Cinerama, ma uscì in 70 e certe scene erano girate in 35, e tagliato da tre ore a due per la distribuzione in sala. A Gregory Peck il film faceva schifo. Richard Burton lo aveva rifiutato. Come lo aveva rifutato Clint Eastwood, che preferì girare “Impiccalo più in alto” di Ted Post. Piacque soprattutto al pubblico russo e a quello indiano, chissà perché. Se state attenti noterete che Julie Newmar nella scena del bagno al fiume è nuda. Così ha detto lei.

l'oro di mackenna 2

 

Non era bellissimo, anzi, ma rimane un filmone con uno schermo pauroso. La storia è ripresa da un soggetto di Heck Allen, abituale sceneggiatore dei cartoon violenti di Tex Avery. Un giovane George Lucas aveva girato un making of. Ricordo che lo vidi alla moviola del mitico Ingegner Piero Tortolina, che aveva molti materiali rari della Columbia.

 

un mercoledi da leoni

La7 Cinema alle 23, 25 passa un capolavoro di John Milius dedicato agli eroi che sfidano col surf le onde degli oceani, “Un mercoledì da leoni” con Gary Busey, Jan-Michael Vincent, William Katt, Patti D'Arbanville, Lee Purcell, Robert Englund. C’è anche il vecchio Hank Worden in un ruolo piccolissimo. Secondo Spielberg e Lucas doveva essere un successo stratosferico che avrebbe fatto ricco John Milius e lanciato il surf in tutto il mondo. Fu un flop al botteghino. Na divenne da subito un cult movie tra i fan del surf della costa californiana. Lo adoro.

tutti gli uomini del deficiente

Su Cine 34 alle 0, 50 un altro flop, “Tutti gli uomini del deficiente” di Paolo Costella. ideato e scritto dalla Gialappa’s nel momento del suo massimo splendore, con Claudia Gerini, Aldo Giovanni e Giacomo, Maurizio Crozza, Gigio Alberti, Arnoldo Foà e tutte le stelle Mediaset dell’era di “Mai dire gol”. Fu un disastro assoluto. I gialappi non fecero mai altro in tv. E’ la vita… Non funzionava.

 

Su Rete 4 all’1 un giallo di Greg Mottola, un regista che ebbe un periodo di gloria molto breve e tornò poi nell’anonimato, “Confess, Fletch” con Jon Hamm, Marcia Gay Harden, Kyle MacLachlan, Lorenza Izzo, John Slattery, Ayden Mayeri. 7Gold all’1 passa il curioso “Liz & Dick”, cioè Liz Taylor e Richard Burton, la storia di quando si innamorano sul set di Cleopatra, diretto da Lloyd Kramer con Lindsay Lohan, Grant Bowler, Theresa Russell, David Hunt, Bruce Nozick, Tanya Franks. Da vedere assolutamente. Non leggo critiche, però…

marilyn monroe clark gable gli spostati

 

Rai Movie all’1, 30 presenta “Gli spostati”, mitico western moderno di John Huston con Marilyn Monroe, Clark Gable, Montgomery Clift, Eli Wallach, Thelma Ritter, James Barton. Leggo su imdb.com una storia che può interessarvi e riporto integralmente. “Durante una scena tra Marilyn Monroe e Clark Gable, Gable entra in camera da letto e bacia Monroe sul collo mentre dorme nuda sotto le coperte. Poi se ne va.

 

Nel montaggio finale, lei si alza e indossa la camicetta tenendo le coperte sopra il corpo. Tuttavia, durante le riprese, decise di togliere le coperte, esponendo il suo corpo nudo alla troupe e alla telecamera, scioccando tutti, mentre indossava la camicetta. Il regista John Huston insistette per una nuova ripresa; riteneva che fosse totalmente inutile per la scena.

 

Tuttavia, Monroe continuava a far cadere il lenzuolo ogni volta, e Huston si frustrò, ricordandole di rimanere coperta. Gable e altri avrebbero cercato di convincere Huston a mantenere la nudità, inutilmente. Si pensava che il filmato osé fosse andato distrutto, ma secondo un articolo di Deadline, è stato recuperato dal produttore Frank E. Taylor, il cui figlio Curtice Taylor lo conserva in una cassaforte chiusa a chiave dal 1999.

clark gable marylin monroe gli spostati

 

Curtice ha affermato che suo padre lo riteneva così importante e innovativo da averlo conservato. Anche Taylor era d'accordo con la decisione di Monroe di mostrarsi nuda. Ha affermato: "Perché una donna seduta sul letto, senza nessuno nella stanza, dovrebbe tirare su il lenzuolo e poi cercare di indossare una camicetta? Non ha senso". Se l'avessero conservato, sarebbe stata la prima scena di nudo di un'attrice americana in un lungometraggio da quando il Production Code ha vietato la nudità e i contenuti fortemente sessuali nei film statunitensi nel 1936”.

 

 Cielo all’1, 40 propone un fantascientifico canadese, “Il giardino del diavolo” di Paul Ziller con Adrian Pasdar, Stefanie von Pfetten, Jesse Moss, Luisa D'Oliveira, James Morrison. Su Cine 34 alle 2, 45 il tardissimo film di Mino Guerrini “Cuando calienta el sol” con Claudia Vegliante, Alex Freyberger, Orsetta Gregoretti, Carmen Russo. Rai Due alle 3, 05 propone “Abbi fede”, opera prima di Giorgio Pasotti, uno dei pochi attori che si sia dichiarato, senza che nessuno glielo avesse chiesto, meloniano, con Robert Palfrader, Gerti Drassl, Giorgio Pasotti, Claudio Amendola, Aram Kian.

dio li crea... io li ammazzo! 5

Chiudo con il vecchio western di Paolo Bianchini “Dio li crea… io li ammazzo” con Dean Reed, Pietro Martellanza, Piero Lulli, Agnès Spaak, Linda Veras, Ivano Staccioli. Dean Reed, vero americano, e vero cowboy comunista, anzi stalinista, esordisce qui nel suo primo film italiano, dopo tre filmetti musicali girati in Spagna.

 

dio li crea... io li ammazzo! 2

È anche il primo dei quattro western girati da Paolo Bianchini, che lo ricorda con estrema simpatia, anche se non venne mai pagato dalla produzione, anche se poi, con il produttore, Gabriele Crisanti, fece altri film e quindi i rapporti rimasero più che amichevoli. Da parte sua, Crisanti ricorda che costruì lui per il film il villaggio western di Tirrenia, negli stabilimenti della Cosmopolitan che aveva rimesso in piedi Carlo Ponti e poi lasciati poco prima in gestione alla Meloria. “Abbiamo riaperto noi il teatro.”  Del resto Crisanti aveva già costruito il villaggio della De Paolis.

dio li crea... io li ammazzo! 4

 

“Il film è stato una buca, perché Bianchini lo fece un po’ umoristico. E a quei tempi il western umoristico non importava niente a nessuno. E io stavo in barca e non sul set. Lo distribuiva Fulvio Lucisano. Gli dissi che per capire se un film poteva andare bene o meno doveva andare in giro con la palla di vetro.”

 

dio li crea... io li ammazzo! 1

Paolo Bianchini, da parte sua, ricorda che il film venne girato a Tirrenia, negli stabilimenti Cosmopolitan, con i tecnici livornesi che litigavano tutti i giorni con i tecnici pisani, ma il maggior problema era separare Dean Reed dai soldati americani che avevano la base nella zona e si preparavano a partire per il Vietnam. Poco dopo lui e Reed fecero la prima manifestazione italiana contro la guerra in Vietnam e vennero arrestati tutti e due dalla polizia. “Dean lo liberarono subito, visto che era americano, io no”.

tre uomini e una gamba 1now you see me il diario di santa faustina 1abbi fede abbi fedeabbi fededio li crea... io li ammazzo! 3cuando calienta el solNow You See Me jpegun mercoledi da leoni Now You See Me jpegtutti gli uomini del deficiente 3maurizio crozza tutti gli uomini del deficiente tutti gli uomini del deficiente il giardino del diavoloil giardino del diavolo 2il giardino del diavolo 1il giardino del diavolo 3il diario di santa faustina 2paola cortellesi fabio de luigi tutti gli uomini del deficiente tutti gli uomini del deficiente 4confess, fletchtutti gli uomini del deficienteantlers – spirito insaziabile antlers – spirito insaziabile amore e guerra amore e guerra amore e guerraCI VUOLE UN GRAN FISICO ci vuole un gran fisico angela finocchiaro angela finocchiaro ci vuole un gran fisico CI VUOLE UN GRAN FISICO ci vuole un gran fisico 2ci vuole un gran fisico 5ci vuole un gran fisico 4aldo - tre uomini e una gambario lobo 2e poi c e katherine 2i mercenari the expendables 3e poi c e katherine 1tre uomini e una gamba rio lobo 3rio lobo 7ritorno al futuro ii rio lobo 5nave fantasma 2Allarme RossoAllarme Rossothe november man 2the november man tre uomini e una gamba 1

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…