karla sofia gascon

BUFERA SU KARLA SOFIA GASCON, L’ATTRICE TRANSGENDER PROTAGONISTA DI “EMILIA PEREZ”, PER ALCUNI POST GIUDICATI RAZZISTI E ISLAMOFOBI SCRITTI SU X TRA IL 2020 E IL 2021: "IL PROSSIMO ANNO ANZICHÉ L'INGLESE DOVREMO INSEGNARE L'ARABO” – IN UNO DEI “TWEET”, LA 52ENNE CANDIDATA AGLI OSCAR CRITICA ANCHE LE PROTESTE PER LA MORTE DI GEORGE FLOYD: “ERA UN TRUFFATORE TOSSICODIPENDENTE” E GLI STESSI “ACADEMY AWARD”, ACCUSATI DI ESSERE UNA FIERA DELLA DIVERSITA' E DEL POLITICAMENTE CORRETTO – LA GASCON HA DOVUTO CHIUDERE I PROFILI SOCIAL DOPO IL POLVERONE SOLLEVATO E LA CO-PROTAGONISTA DEL FILM STRA-FAVORITO AGLI OSCAR, ZOE SALDANA, HA PRESO LE DISTANZE DALLA COLLEGA…

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1. KARLA SOFIA GASCON DI EMILIA PEREZ SOTTO TIRO PER POST RAZZISTI

(ANSA) - Un'ombra sugli Oscar: la star di Emilia Perez Karla Sofía Gascón è sotto tiro per una serie di post sui suoi profili social dal sapore islamofobo e razzista. I post su X, che risalgono al 2020 e 2021, oggi sono spariti, ma Variety ne ha raccolti alcuni. Gascon polemizza anche con le proteste seguite alla morte dell'afro-americano George Floyd fermato dalla polizia bianca di Minneapolis e con la presunta assenza di diversità nell'assegnazione degli Academy Awards.

 

Karla Sophia è in cinquina come migliore attrice protagonista. In uno dei messaggi, datato 22 novembre 2020, denuncia quello che le sembra un aumento della popolazione musulmana in Spagna. "È solo la mia impressione o ci sono più musulmani? Ogni volta che vado a prendere mia figlia a scuola ci sono più donne con i capelli coperti e le gonne fin sotto le scarpe. Il prossimo anno anziché l'inglese dovremo insegnare l'arabo". In un altro post del 2021 Gascon afferma che "l'Islam non rispetta i diritti internazionali" e che le religioni, cattolicesimo compreso, "dovrebbero essere messe al bando se non rispettano i diritti umani".

zoe saldana karla sofia gascon emilia perez

 

 Quanto a Floyd, in un messaggio di pochi giorni dopo la morte dell'afro-americano, la star di Emilia Perez lo definisce "un truffatore tossicodipendente" la cui morte "è servita ancora una volta a dimostrare che c'è ancora gente che considera i neri come scimmie senza diritti e i poliziotti assassini. Si sbagliano. Forse non è più una questione di razzismo e di classi sociali che si sentono minacciate. Questa è la vera differenza".

 

karla sofia gascon 7

Gascon, che è la prima attrice apertamente trans candidata agli Oscar, ha polemizzato anche con la cerimonia dgli Oscar 2021, la prima dopo la pandemia in cui il premio per il miglior film andò a Nomadland: "Sempre più spesso gli Oscar sono una cerimonia per film indipendenti e di protesta. Non so se ho visto un festival afro-coreano, una manifestazione del movimento Black Lives Matter o un 8M", ha scritto, usando un'espressione (8 marzo) che, specialmente in Spagna e in America Latina, è associata a manifestazioni per i diritti delle donne e alla lotta contro la violenza di genere: "A parte questo è stato un brutto, brutto, brutto gala".

 

La nuova polemica si aggiunge a quella emersa nei giorni scorsi quando Karla Sofia, intervistata da un giornale brasiliano, ha criticato le campagne online contro di lei e Emilia Perez prendendo di mira il team che lavora con la rivale Fernanda Torres di Io Sono Ancora Qui: "Non ho mai, in nessun momento, detto nulla di negativo su Fernanda Torres o sul suo film. Tuttavia, ci sono persone che lavorano con lei che stanno cercando di distruggere me e Emilia Pérez. Questo dice più sul loro film che sul mio".

 

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2. GASCÓN DOPO LE POLEMICHE, 'MI DISPIACE AVER CAUSATO DOLORE'

(ANSA) - L'attrice Karla Sofía Gascón, candidata agli Oscar per il film 'Emilia Pérez', si è pronunciata sulla polemica legata a suoi tweet del passato dal sapore islamofobo, emersi nelle ultime ore. "Prendo atto del dibattito riguardante miei post sui social del passato che hanno provocato dolore", afferma un comunicato a lei attribuito, diramato da Netflix e ripreso da media internazionali come Nbc o El País. "Essendo parte di una comunità marginalizzata, conosco bene questa sofferenza e mi dispiace profondamente per le persone a cui ho provocato dolore. Ho lottato tutta la vita per un mondo migliore. Credo che la luce trionferà sempre sulle tenebre", aggiunge l'attrice spagnola nella nota.

 

3. KARLA SOFIA GASCÓN DISATTIVA IL PROFILO X

karla sofia gascon 3

 (ANSA) - Karla Sofía Gascón ha disattivato oggi il suo account su X dopo la polemica scoppiata su alcuni suoi vecchi post dal sapore razzista. La star trans, candidata come miglior attrice per il suo ruolo in Emilia Pérez, ha cancellato il profilo @karsiagascon dopo essersi scusata "per aver creato dolore". Nei post la Gascón aveva criticato i musulmani e l'Islam, l'afro-americano George Floyd ucciso dalla polizia e gli stessi Oscar, accusati di essere una fiera della diversita' e del politicamente corretto.

 

"Non posso piu' permettere che questa campagna di odio e di misinformazione colpisca me e la mia famiglia", ha detto la Gascón spiegando a The Hollywood Reporter le ragioni per cui ha disattivato il suo account su X. "Sono un essere umano che ha fatto e continua a fare errori da cui impara", ha aggiunto la candidata agli Oscar per Emilia Pérez: "Non sono perfetta".

 

4. SALDANA PRENDE LE DISTANZE DAI COMMENTI RAZZISTI DI GASCÓN

selena gomez zoe saldana karla sofia gascon

(ANSA) - L'attrice americana Zoe Saldana è "rattristata" dalla polemica sui tweet razzisti e islamofobici pubblicati negli anni passati, ma fatti sparire solo poche ore fa, dalla protagonista di 'Emilia Pérez', la spagnola Karla Sofía Gascón. Saldana è la prima nel cast del film favorito agli Oscar a prendere le distanze dalla collega candidata come miglior protagonista, dopo che i suoi commenti sono stati resi pubblici.

 

"Sto ancora elaborando quello che è successo negli ultimi due giorni e sono triste. Non sostengo e non ho alcuna tolleranza per la retorica dispregiativa nei confronti di persone di qualsiasi gruppo", ha detto in una tavola rotonda a Londra la ex Avatar, che nel film di Jacques Audiard interpreta la coraggiosa avvocatessa Rita, ruolo per cui è candidata come miglior attrice di sostegno.

 

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"Posso solo testimoniare l'esperienza che ho avuto con ogni singolo individuo che ha fatto parte di questo film. La mia esperienza e le mie interazioni con loro sono state all'insegna dell'inclusività, della collaborazione e dell'equità razziale, culturale e di genere", ha continuato la Saldana senza mai fare riferimento diretto alla collega spagnola, che è la prima donna trans ad aspirare alla statuetta come miglior protagonista e che fino a ieri era la favorita. "Mi rattrista il fatto che dobbiamo affrontare questa battuta d'arresto proprio ora. Il messaggio di questo film è così potente e il cambiamento che può apportare alle comunità che sono emarginate è importante".

 

5. KARLA SOFIA GASCON, "SONO CONDANNATA SENZA PROCESSO"

(ANSA) - La star di Emilia Perez, Karla Sofia Gascon, e' tornata oggi sulla polemica dei suoi vecchi tweet razzisti e islamofobi per dire che si sente "condannata senza processo". In un lungo post su Instagram, l'attrice di Emilia Pérez ha ribadito di non essere razzista: "Come con Emilia Pérez: Possiamo comportarci tutti meglio. Anch'io", ha scritto la star spagnola che e' anche la prima donna trans candidata agli Oscar come miglior attrice.

 

karla sofia gascon 1

Karla Sofia, che ieri ha chiuso il suo account su X, ha chiesto perdono a quanti possano essere rimasti offesi dalle sue parole. "sono passata dal vivere una vita normale a una vita al top della mia professione in soli sei mesi, ora la mia responsabilita' e' molto piu' grande perche' la mia voce non appartiene solo a me ma anche alle molte persone che si sentono rappresentate con me o da me". L'attrice ha spiegato che la sua conversione a una forma di buddismo l'ha resa una persona diversa: "Ha cambiato la mia vita e quella di chi mi sta accanto per il meglio".

 

Molti dei tweet al centro della polemica risalgono a quattro-cinque anni fa. La Gascon ha detto che chi li ha riportati a galla "ha gia' vinto, ha ottenuto il suo obiettivo di macchiare la mia esistenza con menzogne o cose prese fuori dal loro contesto. Tutti sanno che non sono razzista. Sono stata giudicata e condannata senza processo e senza la possibilita' di spiegare la mia vera intenzione". Karla Sofia era considerata una frontrunner nella corsa agli Oscar: da giovedi' e' nel mirino dopo che una giornalista musulmana canadese, Sarah Hagi, ha scoperto i messaggi su quello che era allora Twitter in cui l'attrice se la prendeva con gli islamici, il nero George Floyd e la diversita' agli Oscar.

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