fiorello amadeus bugo morgan

CI VORREBBE UN AMICO – DA AMADEUS-FIORELLO ALL’OSCAR, TRIONFANO LE STORIE DI AMICIZIA VIRILE – ANCHE MORGAN E BUGO PRIMA DELLA ROTTURA  SI MANDAVANO MESSAGGIO AL MIELE –  “PORTO A SANREMO IL SENTIMENTO DI GRATITUDINE, PERCHÉ BUGO MI È STATO VICINO IN UN MOMENTO BUIO, VOGLIO CHE POSSA SFRUTTARE LA MIA POPOLARITÀ PER DIRGLI: "GRAZIE AMICO". E, DOPO LA FUGA DAL PALCO, BUGO SBOTTERÀ: “PER ME ERA IL FESTIVAL DELL' AMICIZIA, ROBA FORTE, E CI CREDEVO..”

Raffaella Silipo per “la Stampa”

amadeus fiorello

 

Ho guardato Ama, l' ho visto calmo e rilassato, gli ho chiesto: "Come fai a stare così tranquillo?". Sai cosa mi ha risposto? "Perché ci sei tu, Fiore"».

 

Il Festival dei record è una consacrazione dell' amicizia maschile. Amadeus e Fiorello sul palco insieme funzionano perchè sono autentici: davvero si capiscono al volo, bella forza, si conoscono da trent' anni. Davvero ridono come bambini l' uno alle battute dell' altro. Davvero, soprattutto, ognuno sente che l' altro all' occorrenza gli coprirà le spalle. Specularmente, la grande tragedia del festival 2020 è la rottura di un' amicizia maschile, quella tra Morgan e Bugo.

AMADEUS E FIORELLO

 

Il divo maledetto e la spalla fedele che a un certo punto non ce la fa più a venire bistrattata. Alla vigilia Morgan prometteva: «Porto a Sanremo il sentimento di gratitudine, perché Bugo mi è stato vicino in un momento buio, voglio che possa sfruttare la mia popolarità che è quello che io posso fare per dirgli: "grazie amico"». E, dopo la fuga dal palco, Bugo sbotterà: «Per me era il festival dell' amicizia, roba forte, e ci credevo..»

 

Achille e Patroclo, il legame con il proprio simile, il fratello in cui ci rispecchiamo, è il grande protagonista di questo inizio 2020. Non solo al Festival: tra i film favoriti per l' Oscar che si assegna questa notte, il tema vincente è proprio quello dell' amicizia tra uomini. Oltre alla ricostruzione maniacale della mecca del cinema all' epoca dell' omicidio di Sharon Tate, C' era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino (dieci nomination) è un «buddy movie» costruito intorno al rapporto tra il divo del western al tramonto Leonardo DiCaprio e la sua controfigura Brad Pitt:

morgan bugo

 

«Una bellissima storia di amicizia - l' ha definito DiCaprio - ed è stato incredibilmente facile metterla in scena insieme». E Pitt ha rincarato: «È bella la consapevolezza di avere dall' altra parte del tavolo un alleato, il migliore di tutti che tiene in piedi la scena».

 

E The Irishman? Altra generazione, altro contesto per il «gangster movie» di Martin Scorsese (dieci nomination), ma anche qui il viaggio dei tre personaggi interpretati da Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci attraverso la storia degli Stati Uniti è prima di tutto un' indagine profonda nei chiaroscuri dell' amicizia virile, tra affetto e calcolo, carisma e devozione. Il legame tra Frank Sheeran, veterano della II Guerra Mondiale, e Russell Bufalino, boss della mafia a Filadelfia; e il rapporto di Frank con Jimmy Hoffa, leggendario capo del sindacato, di cui lui diventa guardaspalle, consigliere e, forse, amico.

 

bugo morgan dietro il palco

Per muoversi tra presente e passato, Scorsese ha ringiovanito digitalmente gli attori. «Potevo scritturare un cast corrispettivo di attori più giovani - ha ammesso - ma io volevo lavorare con i miei amici. Io e Bob non abbiamo bisogno di parlarci troppo. Lui è l' unico che conosce le mie origini, il mondo come lo conosco io».

 

pitt di caprio

Anche il regista inglese Sam Mendes definisce il suo 1917 (dieci nomination) «una storia di amicizia» tra i due caporali ragazzini Tom Blake e William Schofield - simbolo di tutta la gioventù senza nome sacrificata nella Prima Guerra Mondiale - che corrono tra le trincee del fronte occidentale con la missione impossibile di salvare migliaia di vite, tra cui il fratello di Blake. Sono amici fin dalle prime battaglie: «Non ti ricordi la Somme?». Sono usciti vivi dall' inferno di sangue e fango. Insieme. «Senza troppi dialoghi» dice Mendes, come Scorsese. Non ne hanno bisogno, l' uno vede se stesso negli occhi dell' altro.

 

Se l' amicizia domina nell' immaginario attuale, l' amore romantico è il grande assente.

de niro al pacino

Spesso sopravvalutato, normalmente infelice.

 

Pensate a Marriage story di Noah Baumbach (sei candidature), storia della dissoluzione di un rapporto. E dire che Adam Driver e Scarlett Johannson all' inizio si amano davvero e mettono su famiglia, ma finiscono a distruggersi a vicenda tra avvocati e aule di tribunali. Non a caso Baumbach dice di essersi ispirato alla sua esperienza. Non parliamo poi della seduzione. Registi e conduttori di show evidentemente temono di sbagliare registro, pensano che, in tempi di #metoo, sia peggio di una guerra.

 

Fiorello l' ha detto sorridendo sul palco dell' Ariston: «Ti ho guardato, Ama, sei migliorato, ma Rula, Diletta, le prendevi per mano: è manismo, non si fa più. Ricevere i fiori mi è piaciuto: parità, altrimenti c' è fiorismo, perché alle femmine sì e ai maschi no?». Insomma, che sia sul palco o in trincea, mai come in questo scorcio di millennio c' è bisogno di un amico che ti guardi le spalle.

1917LA FACCIA DI AMADEUS DOPO LO SCAZZO TRA MORGAN E BUGOfiorello amadeus amadeus fiorello ferroLO SCAZZO TRA BUGO E MORGAN SUL PALCO DI SANREMObugo morgan dietro il palco AMADEUS INSEGUE MORGAN DOPO LO SCAZZO CON BUGO SUL PALCO DI SANREMO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)