wicked parte ii 2

CIAK, MI GIRA! - LE FAN DELLE STREGHETTE DI WICKED IERI HANNO PORTATO AL SUCCESSO IN ITALIA CON 319 MILA EURO, 40 MILA SPETTATORI IN 304 SALE, “WICKED PARTE II” - LASCIA COSÌ AL SECONDO POSTO “L’ILLUSIONE PERFETTA – “NOW YOU SEE ME NOW YOU DON’T”, 111 MILA EURO, 16 MILA SPETTATORI IN 274 SALE. TERZO, DAVVERO MOLTO DISTACCATO, “IL MAESTRO” DI ANDREA DI STEFANO CON PIERFRANCESCO FAVINO CHE NON SA PIÙ DOVE ANDARE A FARE PROMOZIONE, IERI 63 MILA EURO, 10 MILA SPETTATORI E LA BELLEZZA DI 367 SALE. MA IL PUBBLICO NON È PROPRIO INTERESSATO… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

wicked parte ii 8

Tremate tremate le streghe son tornate. Le fans delle streghette di Wicked ieri hanno portato al successo in Italia con 319 mila euro, 40 mila spettatori in 304 sale, “Wicked Parte II” di Jon M. Chu con Ariana Grande e Cynthia Erivo, potente musical americano che non pensavo avesse tutto questo seguito.

 

Lascia così al secondo posto “L’illusione perfetta – Nows You See Me Now You Don’t” di Ruben Fleischer, terza parte della saga dei maghi criminali, 111 mila euro, 16 mila spettatori in 274 sale per un totale di 1 milione 626 mila euro. Terzo, davvero molto distaccato, “Il Maestro” di Andrea Di Stefano con Pierfrancesco Favino che non sa più dove andare a fare promozione, ieri 63 mila euro, 10 mila spettatori e la bellezza di 367 sale, un totale di 907 mila euro. Ma il pubblico non è proprio interessato.

 

40 secondi 11

Quarto è l’eterno Dracula di Luc Besson, “Dracula. L’amore perduto” con 54 mila euro, 8 mila spettatori con 261 sale e un totale di 4 milioni 810 mila euro. Fa il suo esordio al quinto posto, e potrebbe essere un outsider, “40 secondi” di Vincenzo Alfieri, ricostruzione un po’ in salsa Netflix dell’omicidio di Willy Montero da parte dei gemelli Bianchi, 51 mila euro, 7 mila spettatori un 292 sale (non sono poche, anzi) e un totale, con l’anteprima, di 172 mila euro.

goodfellas 1

Mi ha detto Ciro Ippolito che ieri al Barberini alle 16, 20 erano in otto a vederlo. A lui non è piaciuto, troppe capocce, troppe nuche. Io lo trovo uno dei migliori film italiani visti nella stagione, una bella ricostruzione di un’Italia profonda e pericolosa. Sesto posto per la riedizione di “Quei bravi ragazzi” di Martin Scorse con Ray Liotta, Robert De Niro e Joe Pesci, 38 mila euro, 4 mila spettatori in 194 sale per un totale di 141 mila euro.

 

Scende al settimo posto, e mi sembra ormai a fine corsa, “La vita va così”, la favola ambientalista di Riccardo Milani sulla cementificazione della Sardegna, 34 mila euro, 5 mila spettatori in 194 sale e un totale di 6 milioni 259 mila euro che ne fanno il secondo incasso della stagione. L’horror “Shelby Oaks – Il covo del male” è ottavo con 27 mila euro, 3 mila spettatori in 151 sale al suo primo giorno.

dwayne johnson the smashing machine

 

Primo giorno anche per l’ottimo “The Smashing Machine” di Benny Safdie con Dwayne Johnson che fa il pugile con i capelli e la bella Emily Blunt accanto. E’ un dramma, non una commedia. Ieri era nono con 23 mila euro, 3 mila spettatori in 162 sale. Scende al decimo posto “Cinque secondi” di Paolo Virzì con Valerio Mastandrea barbuto e depresso, 23 mila euro, 3 mila spettatori in 171 sale per un totale di 2 milioni 290 mila euro.

le citta' di pianura

Vedo che “Le città di pianura” di Francesco Sossai ancora tiene in sala al 13° posto con 8 mila euro, 1.385 spettatori in 26 sale, per un totale di 1 milione 453 mila euro. L’anteprima di “Giovani madri” dei fratelli Dardenne, un gran bel film come vi aspettate, al 23° posto incassa 3.136 euro con 364 spettatori in una sala dove hanno visto il film e ascoltato gli stessi Dardenne. Il cinema deve ripartire da questo. Al di là degli incassi. Buoni film e discussioni.

 

gigi a nespello 2

Ecco, vedo un curioso film all’86° posto, “Gigi a Nespello” diretto da Alberto Valtellina. E’ un documentario sull’ossessione di un enologo bergamasco, Luigi Brozzoni detto Gigi, per la ricostruzione della verità su un delitto che ha ossessionato il piccolo paese di Nespello nelle valli bergamasche accaduto nel 1957.

 

gigi a nespello 4

La morte di un ragazzo di 12 anni, Giancarlo, allora pensato come un suicidio, che ha pesato sul paese. Forse perché suicidio non era. Al punto che il paese si è spopolato perché si sentiva marchiato dalla morte del ragazzo e dal suo fantasma che vagava nella valle. Questo Gigi cerca di capire la verità. In una sala, il film ha incassato 502 euro con 81 spettatori. Probabilmente tutti di Nespello. 

wicked parte ii 6giovani madri 1gigi a nespello 1gigi a nespello 3giovani madri 2giovani madri 3l’illusione perfetta. now you see me. now you 6 le citta' di pianura le citta' di pianura le citta' di pianura le citta' di pianura pierfrancesco favino il maestroshelby oaks – il covo del male 2shelby oaks – il covo del male 3cinque secondi di paolo virzi 5cinque secondi di paolo virzi 3cinque secondi di paolo virzi 6the smashing machinedwayne johnson the smashing machine emily blunt dwayne johnson the smashing machinedracula l'amore perduto 14shelby oaks – il covo del male 4dracula l'amore perduto 15ray liotta paul sorvino goodfellas LUCIANO SCORSESE IN QUEI BRAVI RAGAZZI dracula l'amore perduto 16dracula l'amore perduto 17virginia raffaele giuseppe ignazio loi la vita va cosi'l’illusione perfetta. now you see me. now you 5aldo baglio la vita va cosi'giuseppe ignazio loi virginia raffaele la vita va cosi' giuseppe ignazio loi la vita va cosi'giuseppe ignazio loi la vita va cosi'40 secondi 840 secondi 940 secondi 1040 secondi 12pierfrancesco favino il maestrowicked parte ii 3pierfrancesco favino il maestrol’illusione perfetta. now you see me. now you 7l’illusione perfetta. now you see me. now you 10wicked parte ii 4wicked parte ii 5wicked parte ii 9

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?