COME SI FA A DIRE CHE IL TESORO MANCANTE DELLA TRUFFA TELECOM SPARKLE È "SOLO" DI 60 MILIONI? NE SONO SPARITI ALMENO IL QUINTUPLO! LA FINANZA CHE HA FATTO PER TROVARE IL TESORO "NERO"? - LA PRECISAZIONE DI FRANCESCA GAROFALO

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera

Gentile Roberto D’Agostino,
leggo sul sito Dagospia un articolo a firma Adrea Giacobino riguardante il concordato preventivo che io stessa avevo presentato per la casa editrice Editori Per la Finanza.

 

Come al solito, su questa vicenda leggiamo notizie spazzatura scritte da soggetti che probabilmente con il giornalismo di qualità hanno ben poco da spartire. Rammento a costoro che la mia famiglia in pochi anni ha versato nelle casse dell’azienda Epf (che possiede le testate Finanza & Mercati, TuttoFondi, Borsa & Finanza ed altre) oltre 27 mln di euro e certamente questo non per utilizzare tali organi di stampa a nostro vantaggio. Ricordo infatti che anche in momenti difficili tali testate non hanno mai scritto un solo articolo sulle nostre vicende. Tali testate sono sempre rimaste indipendenti, in mano ai giornalisti che ne hanno gestito la linea in totale libertà.

 

Non credo che in Italia ci siano molti esempi simili. Aggiungo che il signor Giacobino per un periodo non breve ha ricoperto l’incarico di vicedirettore di Finanza& Mercati e quindi lascio ai lettori il giudizio sulle motivazioni, di certo non ispirate da amor di verità, che lo hanno spinto a scrivere l’articolo.

 

Peraltro, sarebbe bastata un’indagine anche solo superficiale per scoprire che le responsabilità inerenti alla mancata conclusione della procedura sono da attribuirsi ad altri, a quanti cioè hanno volutamente e con motivi assolutamente pretestuosi tenuto aperto per tre anni un concordato preventivo - che inizialmente prevedeva un esborso di circa 3 milioni di euro – che fatalmente ha visto aumentare le perdite della casa editrice fino ad oltre 7 mln e mezzo, addirittura costringendo l’azienda a chiudere rinunciando a quella continuità che con molti sacrifici si era cercata di mantenere.

 

Ecco i veri motivi per cui alla fine la procedura dell’omologa non è stata completata, il resto è spazzatura nemmeno di buona qualità. Naturalmente ho dato incarico ai miei avvocati di valutare lo scritto del signor Giacobino riservandomi di agire nelle sedi competenti a tutela della mia onorabilità.

Grata per l’attenzione

Francesca Garofalo

 

Lettera 1

Caro Dago,

capirai che grande statista serve, per fare quelle cose mai fatte da nessun altro prima come aumentare le accise...

TELECOM SPARKLETELECOM SPARKLE

Recondite Armonie

 

Lettera 2

Che dire del giornalismo italico? Che il triste evento della morte di Faletti spiega tutto. Il corrierone, il giornale con il ditino alzato in ogni articolessa, manco i redattori fossero tutti allievi della Phornero, ecco: il Corrierone pubblica la biografia di Giorgio Faletit facendo un rapido copiaincolla della pagina di wikipedia. Compreso l'inciso tra parentesi quadre "[notizia priva di fonte]" caratteristico appunto di Wiki.

Ecco, ditino alzato, o effetto del nuovo contratto giornalistico "che garantisce la crescita professionale degli aspiranti redattori"?

Paolo Fabbri

 

Lettera 3

A terra tutti gli F-35: per il Pentagono sono a rischio. L'Italia invece crede fermamente nel progetto e ne ha acquistato 60 esemplari. Per ragioni di sicurezza però farà decollare solo le ali sinistre.

GENNARO MOKBEL GENNARO MOKBEL

Tiziano Longhi

 

Lettera 4

Sti cosiddetti europarlamentari che hanno voltato le spalle all inno alla gioia meritano di essere cestinati. Hanno voltato le spalle a un certo Beethoven e alla Sua nona Sinfonia. Metteteli su cafonal con nome e cognome. Paolo ferretti

 

Lettera 5

Cari amici di Dagospia, ma come si fa a dire che il tesoro mancante della truffa Telecom Sparkle è "solo" di 60 milioni? Solo dalle carte dell'inchiesta Fastweb emerge che ne sono spariti almeno il quintuplo. Ma a sette anni dai clamorosi arresti, con tanto di innocenti come Scaglia e Rossetti messi dentro senza prove, la Finanza che ha fatto per trovare il tesoro "nero"? Possibile che dopo tanti anni di vuoto investigativo, i soldi - e neppure tutti - saltino fuori solo il giorno dopo l'ammazzatina? E per merito dei caramba? 

Romualdo

 

Lettera 6

giorgio faletti in concerto  5giorgio faletti in concerto 5

Mi dispiace che sia morto Giorgio Faletti. Ricordo sempre un'intervista nella quale diceva che Marina Fiordaliso era una grande degna di nota. Lì per lì non mi sembrava ma... visto quello che è arrivato dopo nella musica italiana Faletti ci aveva visto giusto!

Il Filosofo

 

Lettera 7

Gentil Dagone, che Floris passi alla 7 mi sembra del tutto naturale infatti tutti i giornalisti con sinistra (non nel portafoglio) hanno varcato la Cairo TV, invece mi sembra drammatico il ventilato ritorno di Santoro, Travaglio, Ruotolo e quant'altri/e nella tanto vituperata RAI che la RAI è' sempre la Rai. Cordialità PIC

 

Lettera 8

Siete il meglio che un uomo possa guardare su internet , un faro sulla vita , illuminate i miei giorni inondando i miei neuroni di vera informazione un concentrato di vita vera con la sensazione di essere nella notizia di viverla realmente.

Pierluigi Manente

 

Lettera 9

PIERSILVIO BERLUSCONI COME RENZIPIERSILVIO BERLUSCONI COME RENZI

"Abbiamo avuto il coraggio di rompere un monopolio. Abbiamo vinto una battaglia contro un gigante abituato a dominare". Secondo voi chi l'ha detto: a) Francesco Di Stefano, legittimo assegnatario delle frequenze usurpate da Rete 4 grazie alla legge Gasparri, a dispetto di innumerevoli sentenze, anche della Coorte di giustizia euroopea; b) Pier Silvio Berlusconi, figlio dell'usurpatore, prensentando il palinsesto di Mediaset Premium.

Pietro@ereticodarogo

 

Lettera 10

Dago darling, siamo salvi! Ma che emergenze della serie "Senza casa, senza lavoro, cinque figli piccoli, moglie malata, papà moribondo" o della serie sbarchi in Sicilia (é da duemila anni che ci sbarcano, dai greci agli amerikani, passando per romani, berberi, arabi, normanni, angioini, aragonesi, napoletani borbonici, garibaldini)! Il magazine Sette del Corrierone annuncia "L'estate intelligente" (più le solite pagine e pagine di trovarobato degli spensierati "Tempi Liberi).

 

silvio scaglia silvio scaglia

Pare di essere tornati ai tempi delle vacche grasse, quelli delle "Vacanze intelligenti" di "L'Espresso" e poi di Alberto Sordi. Anche se tutto fa pensare che sarebbe meglio rivedersi "Finché c'é guerra, c'é speranza" di e con Sordi e l'attuale moglie dell'Ing.Carlo De Benedetti.

Natalie Paav

 

Lettera 11

Caro Dago, ai leader tedeschi che ci facevano notare che gli impegni si mantengono e i conti si tengono in ordine, Napolitano (dall'alto del Colle e del piu' alto debito pubblico dell'eurozona) ribatte che sui conti pubblici "non temiamo paragoni".

 

A latere, leggiamo che lo "staff" di Matteo ha speso in un mese 13000 euro in quick lunches, ai quali forse partecipava l'on.Picierno, quella che "gli italiani con 80 euro ci fanno la spesa per 2 settimane". Quanti sono quelli dello staff di Renzi, 20? allora diano il buon esempio rimborsando l'eccedenza secondo la formula: 13000 - (numero dei commensali x 2 x 80). Saluti BLUE NOTE

 

Lettera 12

Egr. Luciano (se i "piccoli signori di Dagospia" mi consentono di rivolgermi a Lei), ho letto le sue ultime pregiatissime, epperò ... i maligni dicono che siano stati proprio i Cristiani, a far cadere l'Impero Romano, così che ci troviamo adesso nella popò in cui versiamo.

CACCIABOMBARDIERI  F-35CACCIABOMBARDIERI F-35

 

Lei potrebbe, forse lo farà, obiettare che l'impero romano è caduto perché scivolato nella corruzione e nel vizio, e noi di rimando risponderemmo che invece fu solo grazie ad un popolo che, piuttoto che collaborare, vide nei suoi condottieri delle schifezze grazie all'insegnamento di altri, e si convinse a dare retta più a fratelli acquisiti (quelli maggiori), che ai suoi capi naturali, cui remò contro. Ma queste sono solo demagogiche interpretazioni storiche, mica sacre scritture! La saluto, Esimio. LeoSclavo

 

Lettera 13

caro dago,

i tedeschi con la loro boriosita', presupponenza, arroganza e presunzione stanno antipatici a tutto il mondo. gli italiani sono simpatici e ben accetti ovunque vai. perche? i crucchi vogliono solo e sempre comandare, conquistare, sottomettere. dall'impero prussiano ad oggi. invece di pensare di unire l'Europa per competere con il mondo questi poveri (di spirito) teutonici cercano di strozzarci. Deutschland uber alles e' il loro motto. e ho detto tutto. Giu' la maschera per questa ipocrita associazioni di burocrati perdivaligie di Bruxelles.

assadassad

 

auspico che il nostro primo ministro della Repubblica Italiana, sig boyscout renzi, se ha almeno una palla, non dico due, li mandi a cagare. se vuole sopravvivere lui e 60 miloni persone.

 

in nome del popolo sovrano non vogliamo essere assoggettati economicamente, socialmente e politicamente ai tedeschi. o accettano debito/pil al 5%, stampare moneta e dilazionare i debiti o che se ne vadano a cagare loro e le loro rigide ferree regole di rigore. nilus dificile volenti.

 

gli Italiani devono vivere all'italiana, con un po di debito, un po' incasinati, un po' artisti. tra genio e sregolatezza. meglio avere debiti da vivi che avere i crediti da morti. tedeschi ricchi e opulenti sono tristi e morti viventi. nell'Italia dei poveri ma belli e indebitati erano tutti felici e spensierati. (che danni ha fatto prodi, Iddio solo lo sa. soggetto socialmente pericoloso). che i tedeschi stiano a casa loro che noi stiamo bene a casa nostra, e stavamo meglio quando stavamo peggio. con la lira eravamo tutti col sorriso. con l'euro tutti incazzati neri.

ISRAELE LIBANO Netanyahu menaces ISRAELE LIBANO Netanyahu menaces

una curiosita': ma se le bombe sugli aere li mettono gli arabi musulmani, i controlli agli aeroporti non possono farli solo su di loro? e a noi, poveri cristiani, ci lasciano vivere?

 

un sentito encomio a Vittorio Gassman reputato da me modesto un Grande!

saluti

eugenio da varsavia

 

Lettera 14

Minimi Signori di Dagospia, in uno dei tanti film con Enrico Montesano protagonista (non ricordo quale) il bravo attore romano ad un certo punto dice:" Lassa perde...  porta male.." riferito ad una qualche pseudoprofanazione. Lui ci sa fare, io no, però il succo è lo stesso. Anche ieri avete voluto mettere la vostra firma su un articolo assolutamente non rancoroso, pulito. D'Agostino, potevi risparmiartele quelle immagini a corredo: si parlava di Santa Lucia. In assoluta buona fede. Quanto all'esimio signore Marranui, io ne avrei di sospetti su di lui, ma sarebbero cose grosse e gli darei importanza. Invece un consiglio: non legga quello che scrivo. Un regalo a me.

Draghi e SchaeubleDraghi e Schaeuble

 

E ora prima una buona notizia: Floris se ne va dalla RAI. Finalmente col canone non finanzio più un simile insopportabile cicisbeo. Stavolta bravo Renzi (almeno questa!). E passiamo a temi veramente pesanti e sconvolgenti, cose che richiederebbero altro che poche righe. 

 

Da resoconti forniti da media esteri (libanesi) risulterebbe che l'attuale marcia dell'ISIS - ossia gli islamisti che stanno mettendo a ferro e a fuoco parte dell'Iraq - altro non sia che un'azione orchestrata ad arte e da tempo da alcuni Stati (Arabia Saudita, Israele, e naturalmente USA che muovono le varie leve), il cui piano di azione - dopo aver ben distrutto ignobilmente la Libia come anche i ciechi hanno potuto constatare, e aver seminato solo distruzione e morte con le varie primavere arabe - contemplava la determinanante  conquista della Siria.

 

merkel mette renzi a pane e acquamerkel mette renzi a pane e acqua

Sembrava fatta - e la nostra stampa italiota vergognosamente aveva riportato solo quello che faceva piacere ad USA e compagni di merende- mentre invece la volpetta Assad è riuscito a tenere botta. La cosa non è andata giù all'Arabia Saudita - anch'essa vera mente occulta ma non troppo di ogni manovra nell'area medioorientale insieme  ai bravi e buoni israeliani - tanto più che l'Iraq di Al Maliki non vuole adesso più piegarsi agli USA (e fa bene), e soprattutto Siria e Iran cercano una nuova armonizzazione tra loro. Tutto questo nuovo e inedito panorama non  piace ovviamente  per niente a USA, Arabia e Israele e così si dice  in Libano che  è stata messa in scena l'invasione dell'ISIS.

 

Più che messa in scena qui ammazzano sul serio che è un piacere, distruggono tutto, massacrano cristiani e ogni cosa che non gli piace. L'obiettivo però c'è ed è quello di arrivare alla tripartizione dell'Iraq - come piacerebbe a USA, Arabia e Israele che con la scusa delle sua sicurezza ne combina di tutti i colori a man salva - con un Kurdistan autonomo, uno stato sunnita e il resto. 

ISIS ABU BAKRISIS ABU BAKR

 

Tutto ciò sarebbe graditissimo alla stella di David che così può asburgicamente dividere et imperare. Fantasie? Cazzate? Lo vedremo nei prossimi mesi, anche perchè ci sarebbe tanto da dire e far conoscere, ma non voglio rubare spazio. Tuttavia una constatazione amara devo pur  farla: la nostra stampa italiota,  incapace di fare giornalismo vero, andando a verificare i fatti, le dicerie, le invenzioni, e le cose sul campo con obiettività, scrive invece sempre e soltanto le quattro troiate giratele dagli USA e da Al jazeera.

 

Si occupa però  a cappellate di omicidi italici con un'attenzione e uno spiegamento di mezzi vergognoso; si occupa di gossip (non sa che ci siete già voi per questo); si occupa di Moggherine, Boschetti, Pinocchi (scusate Pinotti), ossia del nulla, quando invece quello che succede a relativamente a poca distanza è di portata fondamentale  per il nostro futuro (vedi anche gli sbarchi).

 

pina picierno selfie con maria elena boschi pina picierno selfie con maria elena boschi

La cosa inaccettabile è semplice: anche se quanto sopra  fossero tesi complottistiche, una stampa normale  avrebbe l'obbligo di mandare i suoi inviati per vedere cosa effettivamente succede laggiù. Null'altro che questo le si chiede oggettivamente. Altro che fare articoli sulla figa liberata o sul prefetto "turco".

Luciano

Ultimi Dagoreport

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...

donald trump benjamin netanyahu iran israele stati uniti khamenei fordow

DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI" DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU? "NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE"? - È EVIDENTE IL FATTO CHE IL “CESSATE IL FUOCO” CON L’IRAN NON RIENTRAVA NEI PIANI DI BIBI NETANYAHU. ANZI, IL PREMIER ISRAELIANO PUNTAVA A PORTARE A TERMINE GLI OBIETTIVI DELL’OPERAZIONE “RISING LION” (DOVE SONO FINITI 400 CHILOGRAMMI DI URANIO?), MA È STATO COSTRETTO AD ACCETTARLO DA UN TRUMP IN VENA DI PREMIO NOBEL PER LA PACE. D’ALTRO CANTO, ANCHE A TEHERAN LA TREGUA TRUMPIANA NON È STATA PRESA BENE DALL’ALA OLTRANZISTA DEI PASDARAN… – VIDEO

elly schlein gaetano manfredi giorgio gori stefano bonaccini pina picierno vincenzo de luca matteo ricci

DAGOREPORT - MENTRE ASSISTIAMO A UNO SPAVENTOSO SVALVOLAMENTO GLOBALE, IN ITALIA C’È CHI SI CHIEDE: ‘’COME SI FA A MANDARE A CASA LA SPERICOLATA ELLY SCHLEIN?’’ - ANCHE SE HA UN IMPATTO MEDIATICO PIÙ TRISTE DI UN PIATTO DI VERDURE LESSE, LA FANCIULLA COL NASO AD APRISCATOLE HA DIMOSTRATO ALTE CAPACITÀ DI TESSERE STRATEGIE DI POTERE, PRONTA A FAR FUORI IL DISSENSO DELL’ALA CATTO-DEM DEL PD - SE IL CENTRO RIFORMISTA HA LA MAGGIORANZA DEGLI ISCRITTI DEL PD, HA PERMESSO DI AVERE UN RISULTATO IMPORTANTE ALLE EUROPEE E FA VINCERE CON I SUOI CANDIDATI LE PROSSIME REGIONALI, PERCHÉ NON TIRA FUORI UN LEADER ALTERNATIVO AL SINISTRISMO FALCE & MART-ELLY? -  LIQUIDATO BONACCINI, ORMAI APPIATTITO SULLA SCHLEIN, SCARTATO DECARO PRIVO DEL CORAGGIO PER SPICCARE IL VOLO, SULLA RAMPA DI LANCIO CI SONO IL SINDACO DI NAPOLI, GAETANO MANFREDI, MA SOPRATTUTTO GIORGIO GORI. L’EUROPARLAMENTARE ED EX SINDACO DI BERGAMO È IN POSSESSO DEL FISICO DEL RUOLO PER BUCARE LO SCHERMO E IL MELONISMO PAROLAIO. A PARTE LE GELOSIE INTERNE DEI RIFORMISTI, LA BASE, CON LA GRUPPETTARA ELLY AL COMANDO, OGGI È TALMENTE RADICALIZZATA CHE RIUSCIRÀ AD INGOIARE UN EX MANAGER DI MEDIASET SULLA PRIMA POLTRONA DEL NAZARENO?

alessandro giuli

DAGOREPORT - MA COME SCEGLIE I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI L’INFOSFERICO MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI? I DIRETTORI DI CINQUE MUSEI STATALI (MUSEI REALI DI TORINO, GALLERIA DELL’ACCADEMIA E BARGELLO DI FIRENZE, COLOSSEO, MUSEO NAZIONALE ROMANO E MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI) SARANNO SELEZIONATI DA UNA COMMISSIONE FORMATA DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DA GIURISTI - PEGGIO CI SI SENTE SE SI PENSA CHE I TRE CANDIDATI PER CIASCUN MUSEO SCELTI DA QUESTA COMMISSIONE GIURISPRUDENZIALE SARANNO POI SOTTOPOSTI AL VAGLIO FINALE DEL LAUREANDO MINISTRO…

FLASH! – SE URBANO CAIRO NON CONFERMA MENTANA ALLA DIREZIONE DEL TGLA7 ENTRO IL PROSSIMO 30 GIUGNO, CHICCO ALZA I TACCHI E SE NE VA – IL CONTRATTO SCADE A FINE 2026 MA A LUGLIO C’E’ LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI – PARE CHE QUESTA VOLTA NON CI SIA DI MEZZO IL DIO QUATTRINO, BENSI’ QUESTIONI DI LINEA POLITICA (GIA' NEL 2004 MENTANA FU PRATICAMENTE “CACCIATO” DAL TG5 DOPO UN VIOLENTISSIMO SCAZZO CON SILVIO BERLUSCONI E I SUOI “DESIDERATA”, E FU SOSTITUITO DAL SUO VICE MIMUN…)

meloni macron merz starmer trump iran usa attacco bombardamento

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI STA SCOPRENDO CHE VUOL DIRE ESSERE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI UN PAESE CHE NON HA MAI CONTATO UN TUBO: PRIMA DI PROCEDERE AL BOMBARDAMENTO DEI SITI IRANIANI, TRUMP HA CHIAMATO IL PREMIER BRITANNICO, KEIR STARMER, E POI, AD ATTACCO IN CORSO, HA TELEFONATO AL TEDESCO MERZ. MACRON È ATTIVISSIMO COME MEDIATORE CON I PAESI ARABI: FRANCIA, REGNO UNITO E GERMANIA FANNO ASSE NEL GRUPPO "E3", CHE TIENE IL PALLINO DEI NEGOZIATI CON L'IRAN  – L’AFFONDO DI RENZI: “LA POLITICA ESTERA ITALIANA NON ESISTE, MELONI E TAJANI NON TOCCANO PALLA”. HA RAGIONE, MA VA FATTA UN’INTEGRAZIONE: L’ITALIA È IRRILEVANTE SULLO SCACCHIERE GLOBALE, INDIPENDENTEMENTE DA CHI GOVERNA...