corona

CORONA DI SPINE - "NINA MORIC? SAPERE CHE È STATA MIA MOGLIE MI FA SENTIRE UN FALLITO - BELEN? NON È PIÙ QUELLA DI PRIMA, PERCIÒ I SENTIMENTI NON CI SONO. SE PROVASSI QUALCOSA SAREI ANDATO A RIPRENDERMELA" - HA UNO ZIGOMO ROTTO E HA PERSO TUTTI I DENTI MA DELLE VIOLENZE IN GALERA NON PARLA

Eleonora Barbieri per “il Giornale”

 

CORONACORONA

«Certo così sembro un criminale, con le condanne messe tutte in fila...» Fabrizio Corona, libero, torna in televisione. A parlare. Lo fa, «a 360 gradi, senza paletti» come dice Silvia Toffanin, nella trasmissione Verissimo, in onda domani pomeriggio su Canale 5.

 

Ora che è uscito dal carcere di Opera (anche se è ancora affidato ai servizi sociali) può fare una specie di bilancio, può raccontarsi, come ha promesso alla conduttrice, in una intervista «sincera, onesta»: «Quando uno si porta dentro una sofferenza, riesce a essere più vero».
 

Corona parla di sé e anche delle sue donne, quelle che ha amato in passato: Nina Moric e Belén. Ma prima confessa che: non ha mai tentato il suicidio; non si droga («tre volte a settimana faccio gli esami dell' urina al Sert: se trovano qualcosa mi chiudono in galera per altri cinque anni»); non ha mai ricattato qualcuno; non scambierebbe con alcuno la sua vita; e, infine, alla domanda, «sei davvero cambiato?», replica con un secco «no».

MORIC CORONA 1MORIC CORONA 1

 

Spiegazione: «Non dovevo cambiare, e poi le persone non cambiano, al massimo diventano migliori. Non mi sento sbagliato, ma un po' fuori le righe». Il problema - dice - è «il fuoco, quel diavolo dentro che mi ha spinto a fare delle cavolate». Però cambiato, quello no: «Cambia l' animo: oggi rispetto la società, le persone, le regole.
 

Faccio la fila. Oggi rifletto: questo è il cambiamento, dell' atteggiamento però, non della persona. Io sono io». E siccome ha promesso che l' intervista sarà «a tutto campo», Corona non si tira indietro su nulla, l' unica questione su cui è reticente è la violenza in prigione, perché «c' è un' omertà carceraria che non può essere raccontata»; in ogni caso ha uno zigomo rotto, e ha perso tutti i denti.

 

MORIC CORONAMORIC CORONA

Però confessa di soffrire di «sindrome da narcisismo bipolare», racconta (con affetto, quasi) che in carcere, per quasi tre anni, è stato curato da una psicologa, un criminologo e un assistente sociale, ciascuno dei quali vedeva due volte a settimana e «quel dialogo», in quei momenti, «era la vita».
 

In carcere Corona faceva «una vita isolata: chiuso in cella, scrivevo, lavoravo». Gli ricorda la Toffanin che ha scritto anche delle cose sulle sue donne.
 

Di Nina Moric, in particolare: «Sapere che è stata mia moglie mi fa sentire un fallito». Allora, gli chiede la conduttrice, «voglio sapere perché manchi così di rispetto alla madre di tuo figlio». Spiega lui: «L' ho sempre giustificata, per anni. Forse, se avesse trovato un uomo migliore, ora non sarebbe così. Sono l' uomo più sbagliato che potesse trovare. Eravamo giovani...

A 20-21 anni era la donna più bella al mondo, poteva avere tutti e ha scelto me, un ragazzo semplice, uno non ricco, ma che amava. È stato un amore molto folle». E poi? «Poi io ho sbagliato con lei e lei ha sbagliato con me ma, quando c' è un bambino di mezzo, devi andare oltre le cose, non puoi fare guerre, litigi... Sai che tuo figlio soffre perché suo padre è in carcere».
 

CORONA BELENCORONA BELEN

E oggi? «Non l' ho mai vista, non ci parliamo. Avrei pagato per potermi sedere di fronte a lei con una birra e parlare, e piangere, per il bene di nostro figlio: ma è come parlare con un muro, una persona vuota». Ma «l' hai fatta impazzire?» gli chiede la Toffanin. E Corona: «Sì, sono la causa di tutti i suoi guai. Però non posso fare mea culpa per tutta la vita. È inaiutabile. Oggi, se uno vuol farsi aiutare, si fa aiutare... Mia madre ha cercato in tutti i modi di aiutarla, ma lei non si fa aiutare, porta un odio dentro, irrefrenabile».
 

fabrizio corona in preda al botoxfabrizio corona in preda al botox

Parole dure di cui, precisa Corona, «mi prendo tutta la responsabilità».
Sempre dal carcere, dell' altra sua donna, Belén, aveva detto di seguire «con indifferenza» le vicende della sua nuova vita. È vero oppure c' è ancora qualcosa? «No, non c' è sentimento.
 

Non ci siamo mai incontrati, che è anche strano... Abitiamo a 150 metri». Poi aggiunge: «Sono convinto che la mia Belén, la mia, che ho conosciuto nel 2009, una giovane donna con un carattere incredibile... Era una persona unica, e forse non la meritavo, così unica, speciale, bella, piena di valori... Una delle donne con più principi che abbia mai incontrato, a partire dalla famiglia; una donna seria, che quello che aveva da dire, te lo diceva in faccia... Poi io ne ho fatte di tutti i colori, e la nostra storia è finita»...

Belen CoronaBelen Corona

 

Ecco, «oggi vedo che non è più quella di prima, perciò i sentimenti non ci sono. Se provassi qualcosa sarei andato a riprendermela» assicura lui (anche se «magari poi non mi voleva»...). Confessa Corona di avere «sempre desiderato un figlio» con Belén, perché «è una madre incredibile», ma «Dio l' ha salvata da avere dei figli con me, che poi sono finito in galera». E ora? «Si è ricostruita una vita, ha un figlio meraviglioso... Sembra contenta e realizzata, sono felice per lei».

fabrizio corona e belen rodriguez baci e coccole bollenti alla maddalena lapressemi spe fabrizio corona e belen rodriguez baci e coccole bollenti alla maddalena lapressemi spe

 

E lui? Lui dice che «è assurdo, ma la galera è uno dei ricordi migliori» della sua vita, perché lì ha provato «emozioni così profonde» che non avrebbe mai provato: come l' abbraccio di suo figlio, dopo un anno e mezzo che non lo vedeva, che lo è andato a trovare e gli ha promesso: «Papà, non ti lascerò più».

 

CORONACORONAfabrizio corona maurizio costanzo showfabrizio corona maurizio costanzo show

Corona non ha mai pianto in carcere, dice, ma in trasmissione ha gli occhi lucidi. Non si tira indietro neanche sulla sua vita: «Rifarei tutto quello che ho fatto, dall' inizio alla fine».

CORONA E BELEN DA NOVELLA CORONA E BELEN DA NOVELLA fabrizio corona tatuatofabrizio corona tatuatoCORONA E BELEN DA FACEBOOK CORONA E BELEN DA FACEBOOK fabrizio corona maurizio costanzo fabrizio corona maurizio costanzo

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”