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IL DIVANO DEI GIUSTI /1 – CHE VEDIAMO STASERA IN STREAMING? SU SKY AVETE “CONCLAVE”, MENTRE SU DISNEY+ TROVATE “SUSPECT – THE SHOOTING OF JEAN-CHARLES DE MENEZES” SULLO SFORTUNATO ELETTRICISTA BRASILIANO JEAN-CHARLES CHE VENNE ASSURDAMENTE GIUSTIZIATO A LONDRA DA UNA SQUADRA DI POLIZIOTTI CHE LO PRESERO PER UN TERRORISTA MUSULMANO SUICIDA – VEDO CHE SU AMAZON È USCITO UN GRUPPO DI BUONI FILM, COME “A REAL PAIN” E “BLUE KIDS”… - VIDEO

conclave - film

Marco Giusti per Dagospia

 

Che vediamo stasera? Intanto stasera esce la quarta puntata di “The Last of Us su Sky. La state vedendo o avete interrotto dopo la seconda puntata? Io la sto vedendo. Con meno interesse, devo dire. Ma la sto vedendo. Stasera su Sky avete anche “Conclave”.

 

Ieri cerca e ricerca qualcosa di interessante, mi sono visto su Disney + le quattro puntate di “Suspect – The Shooting of Jean-Charles de Menezes” dirette da Paul Andrew Williams e benissimo scritte da Jeff Pope (“Philomena”, “Stan & Ollie”) con Max Beesley, Russell Tovey, Emily Mortimer, Ella Bruccoler, Daniel Mays, e Edison Alcaide come lo sfortunato elettricista brasiliano Jean-Charles de Menezes che si trovò nel posto sbagliato all’ora sbagliata su una metro di Londra alla fermata di Stockwell  e venne assurdamente giustiziato da una squadra di poliziotti che lo presero per un terrorista musulmano suicida.

 

Suspect – The Shooting of Jean-Charles de Menezes

Il film descrive, perfettamente, come e perché si arrivò a quel terribile errore in una Londra del luglio 2005 infuocata da una serie di attentati jihadisti dopo l’11 settembre con bombe fatte in casa, e chi avrebbe dovuto pagare per quel terribile disastro. Perché alla squadra di poliziotti killer venne dato l’ordine di uccidere senza fermare prima il sospetto. Salvo poi rinnegare di aver dato quell’ordine e scaricare tutto sugli esecutori.

 

Suspect – The Shooting of Jean-Charles de Menezes

La serie diventa così un processo alla giustizia e alla polizia inglese e alle loro ottiche ottuse piuttosto che una ricostruzione degli attentati di Londra del 2005. Un tempo, film così li avremmo fatti anche noi. Oggi ne dubito fortemente. Vedo che su Amazon è uscito un gruppo di buoni film. A cominciare da “A Real Pain”, commovente, ma anche divertente, piena di vita, commedia on the road scritta e diretta da Jesse Eisenberg e interpretata dallo stesso regista, di reale discendenza ebrea-polacca, assieme a Kieran Culkin, per nulla ebreo, visto che è di famiglia cattolica irlandese.

kieran culkin e jessie eisenberg a real pain

E non a caso vantava ben due nominations agli Oscar, per la sceneggiatura e per l’interpretazione da non protagonista di Kieran Culkin, vero asso nella manica, che p riuscito a vincere il suo primo Oscar. Non è solo un film sul dolore reale, come spiega il titolo, un dolore antico, che viene addirittura dai tempi dell’Olocausto, e un dolore attuale, quello che vivono i due protagonisti, spesso incapaci di controllare le proprie emozioni, ma un ragionamento su come siamo arrivati a essere quello che siamo e cosa possiamo fare per aiutarci, per non perdere le nostre origini e la nostra realtà.

jessie eisenberg kieran culkin a real pain

 

David e Benji Kaplan, cioè Jesse Eisenberg e Kieran Culkin, sono due cugini, figli di due fratelli, che sono cresciuti assieme, David è più centrato, vive a New York, ha un lavoro, una moglie, un figlio, Benji vive non si capisce bene dove, non ha né moglie né lavoro né figli e ha tentato il suicidio quando è morta la vecchia nonna Doris, che era nata e vissuta in Polonia e che è arrivata in America sopravvivendo ai campi.

kieran culkin e jessie eisenberg a real pain

 

Per onorare la memoria della nonna, David offre a Benji un viaggio della memoria da fare assieme in Polonia, per vedere la casa della nonna, vedere la sua città, Lublino, vedere i campi, capire cosa resta della loro storia. Lo faranno assieme a un piccolo gruppo di ebrei e non ebrei, dove c’è una guida, James, interpretato dal Will Sharpe di “The White Lotus 2”, una coppia di vecchi ebrei americani, Marcie, una ricca signora in crisi appena divorziata, interpretata dalla strepitosa Jennifer Gray, figlia di Joel Grey, e non scordata protagonista di “Dirty Dancing”, un sopravvissuto al massacro del Ruanda, Kurt Egyawan, che si è fatto ebreo.

a real pain

 

Già scritto e diretto benissimo, il film offre ai due protagonisti, soprattutto a Kieran Culkin, che viene dalla forte esperienza popolare di “Succession”, il modo di costruire dei personaggi reali che sembrano quasi nascere dalla improvvisazione continua fra di loro e con gli altri attori alle prese con un passato di scena in scena sempre più reale.

BLUE KIDS

 Vi segnalo anche tra le novità di Amazon “Blue Kids”, opera prima di Andrea Tagliaferri, sceneggiatore e collaboratore di Matteo Garrone, con Fabrizio Falco, Matilde Gioli e una strepitosa Agnes Claisse, dedicato per una volta tato non a dei giovani emarginati, ma a due sono giovani, ricchi, annoiati e viziati. Sessualmente poco chiariti. Che uccidono con una grande facilità, quasi senza un vero motivo. Non c’è neanche una giustificazione morale, come in Dogman.

BLUE KIDS

 

Costruito attorno a grandi paesaggi piovosi e autunnali di un nord depresso e deprimente abitato da borghesi e ai primissimi piani dei suoi due protagonisti, Fabrizio Falco e Agnes Claisse, lui attor giovane a teatro per Cecchi e Ronconi, lei figlia di Laura Morante, Blue Kids parte dalla storia di due giovani stanchi e nullafacenti in attesa dei soldi della madre morente. Ma i soldi non verranno.

 

BLUE KIDS

Andranno invece al padre, industriale dei polli, come nel celebre film di Giulio Questi (La morte ha fatto l’uovo), che ha una nuova compagna e nessuna intenzione di sovvenzionare i due rampolli. Così i due fratellini faranno fuori padre e matrigna e prenderanno una via criminale coinvolgendo nell'impresa una bella cameriera, Matilde Gioli, che mettono in mezzo in tutti i sensi. Ritratto impietoso di una gioventù bruciata di provincia, il film è dominato dagli occhi e dai primissimi piani di Agnes Claisse, la mente criminale che coinvolge il fratello, molto più debole, in una spirale di sesso perverso e criminalità.

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