asia argento scarlet diva

IL DIVANO DEI GIUSTI -  STASERA, OLTRE ALL’ARRIVO DEL CAPOLAVORO DI ANIMAZIONE “SHAUN, VITA DA PECORA: FARMAGEDDON” SU NETFLIX, VEDO CHE I MIEI FILM PREFERITI ARRIVANO TARDI: “CRUISING” CON AL PACINO. O TARDISSIMO, “E LA NAVE VA”, FILM NON CAPITO DI FELLINI. IL TITOLO PIÙ STRACULT DELLA SECONDA SERATA È PERÒ “SCARLET DIVA”, OPERA PRIMA DI ASIA ARGENTO, UNA SORTA DI SUO DIARIO CON TANTO DI AMICA DEL CUORE, FIDANZATI PIÙ O MENO REALI E STORIE TRUCI DEL MONDO DEL CINEMA… VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

la casa stregata

Gli incassi di ieri, dabato 25 settembre, ci dicono “Dune” 441 mila euro, “Space Jam” 351, “Tre piani” 215. Nel weekend il film di Moretti avrà incassato quindi 500 mila euro. Stasera, oltre all’arrivo del capolavoro di animazione “Shaun, vita da pecora: Farmageddon - Il film” su Netflix, vedo che i mei film preferiti della giornata arrivano tutti tardi, “Cruising”, capolavoro di William Friedkin con Al Pacino che indaga nel mondo gay violento pre-Aids degli anni ’80 e si ritrova come Alice dall’altra parte, Rai 4 all’1, 40.

 

scarlet diva 4

O tardissimo, come “E la nave va”, film non capito e non amato di Federico Fellini, ma ancora bellissimo e da riscoprire dove star inglesi come Freddie Jones o Barbara Jefford hanno per il regista lo stesso valore di Paolo Paoloni, Rai Tre alle 3, 25, il mèlo cinéphile di Andrej Zulawski “L’importante è amare” dove Romy Schneider, moglie del critico snob e decadente appassionato di film di serie B Jacques Dutronc, si innamora del bell’italiano Fabio Testi e circola un Klaus Kinski attore pazzo, Iris alle 4, e il folle “I Tartari” di Richard Thorpe, ma firmato dall’italiano Ferdinando Baldi, dove Victor Mature incontra sul set Orson Welles e, per non sfigurare in altezza con lui si mette dei tacchi altissimi femminili per poi scoprire, ahi!, che Orson aveva il ruolo del re e quindi sarebbe stato comunque sul trono, molto più in alto di lui!, Rai Movie alle 5.

 

la leggenda di un amore

Se siete svegli… Per lo spettatore sano, quello che non fa l’alba per vedere Orson Welles, insomma, alle 21 in chiaro su Rai Tre è da non perdere il bellissimo spy movie di Steven Spielberg che ci ha rivelato Mark Rylance, “Il ponte delle spie”, con Tom Hanks che deve riportare ai russi, per uno scambio, la loro spia fuggiasca, appunto Rylance, che domina letteralmente il film. Su Iris alle 21 trovate invece il biopic su Stephen Hawking “La teoria del tutto” di James Marsh con Eddie Redmayne che fa un po’ troppe mossettine, per i miei gusti, Felicity Jones, David Thewlis, Emily Watson. Filma da Oscar, no? Non sono però meglio, lo so, “La casa stregata” di Bruno Corbucci con Renato Pozzetto e Gloria Guida, Cine 34 alle 21, né “Vendetta” con Nichals Cage, Anna HUtchinson, Deboarh Kara Unger, canale 20 alle 21, 05.

sherlock holmes soluzione sette per cento

 

Sicuramente preferibile, invece, “Ragione e sentimento” di Ang Lee con grande cast, Emma Thompson, Hugh Grant, Kate Winslet, Alan Rickman, Imelda Staunton, Cielo alle 21, 15, o la Cenerentola di Drew Barrymore, ribattezzata da noi non si capisce perché “La leggenda di un amore”, diretto da Andy Tennant con Anjelica Huston come matrigna cattiva, Dougray Scott come principe, Rai Movie alle 21, 10.

 

volere volare

Solo per i fan del video gioco arriva invece su Italia 1 “San Andreas” di Brad Peyton con Dwayne Johnson, Alexandra D’Addario e Carla Cugino, Italia 1 alle 21, 20. Mai visto. In seconda serata eviterei il noioso “Pearl Harbor” di Michael Bay dove pure buoni attori, Ben Affleck, Josh Hartnett, Kate Beckinsdale, Alec Baldwin, sembrano pupazzi nelle mani del regista e neiente sembra davvero reale, Nove alle 22, 55. Eviterei anche il troppo visto e non così divertente “Mia moglie è una strega” di castellano e Pipolo con Massimo Boldi protagonista che si è sposato la cavernicola Eva Grimaldi, al tempo la preferita del vecchio Cecchi Gori, Cine 34 alle 21.

scarlet diva 1

 

Magari non è male “La scomparsa di Alice Creed” di J Blakeson con la gigantesca Gemma Aterton e il minuscolo Eddie Marsan, Rai 5 alle 23. Ma punterei decisamente a un raro film di John Sayles, buon regista coraggioso cresciuto negli anni ’70 e ’80, “Silver City”, 7Gold alle 23, 30, giallo politico con cadavere con Chris Cooper, Richard Dreyfuss, Danny Huston e Kris Kristofferson. Purtroppo non l’ho visto, ma i film di Sayles sono sempre interessanti e molto politici.

shaun, vita da pecora farmageddon il film

 

Il titolo più stracult della seconda serata p però “Scarlet Diva”, opera prima di Asia Argento, una sorta di suo diario con tanto di amica del cuore, Vera Gemma, mamma Daria Nicolodi, fidanzati più o meno reali e storie truci del mondo del cinema, c’è anche il finto Weinstein, Cielo alle 23, 45. Ingenuo, anche tenero, con punte di verità e di trash involontario.

 

Un perfetto ritratto di Asia. Più tardi, non ricordo come riuscita la commedia già vecchiotta quando uscì “A mezzanotte va la ronda del piacere” di Marcello Fondato, Cine 34 alle 00, 50, con Monica Vitti, Claudia Cardinale, Vittorio Gassman, Giancarlo Giannini che venne rinforzata dalla presenza, che davvero non c’entrava per nulla, di Renato Pozzetto, come si faceva allora.

 

l’importante e' amare

Guardatevi piuttosto “Cruising” di William Friedkin, Rai 4 all’1, 40, o il bel remake di un celebre avventuroso di Jacques Feyder del 1921, “L’Atlantide” di Bob Swaim con TCkeky Karo, Christoph Thomson, Rai Movie all’1, 55, o il clamoroso “Sherlock Holmes: Soluzione sette per cento”, diretto da Herbert Ross e scritto da Nicholas Meyer, il Nicola Guaglianone di allora, con Nicol Williamson come Holmes e Robert Duvall come Watson, Irisi alle 2, 10. Fu una rilettura moderna, strana e celebre del celebre detective soprattutto per quanto riguardava le sue dipendenze dalla droga. Nicol Williamson, grande attore teatrale inglese, non diventò mai una star, non aveva il fisico né la faccia da star, ma era un ottimo attore.

cruising

 

Nella notte vedo che passano due film di Maurizio Nichetti, “Volere volare” alle 2, 50 su Italia 1, seguito da “Ladri di saponette”. Non deve essere male neanche il mafia-movie francese “Segreti di famiglia” di Denis Berry con Henry Cavill, Joe Mantegna, Sergio Castellitto, Charles Aznavour e una bellissima Emmanuelle Seigneur, dove un ragazzo newyorkese rimasto orfano a causa di un incidente, viene cresciuto dallo zio e mandato in Italia, a Venezia nel ristorante di famiglia. Ma la famiglia è una famiglia mafiosa e la morte dei genitori non era proprio un incidente. Rete 4 alle 2, 50. Tutto si chiude, come vi ho detto qualche riga fa, con “E la nave va”, “L’importante è amare” e “I tartari”. Se avete il libro-intervista di Peter Bogdanovich a Orson Welles rileggetevi il capitolo dedicato a Victor Mature e a “I tartari”. Imbattibile.

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