2022divano1005

IL DIVANO DEI GIUSTI - STASERA CHE VEDIAMO? BEH, IL FILM PIÙ STRACULT DELLA SERATA È IL FOLLE, ULTRAVIOLENTO, ULTRASADICO “CELL BLOCK 99 – NESSUNO PUÒ FERMARMI” DI S. CRAIG ZAHLER CON VINCE VAUGHN, RAI MOVIE ALLE 21.10, UN BLOODY B-MOVIE PIENO DI VIOLENZA E VENDETTA, TESTE E BRACCIA CHE SALTANO, PROMESSE DI ABORTI TRUCULENTI CON METODOLOGIA COREANA. ALTRO CHE QUELLE MAMMOLETTE DI SUBURRA! - CIELO RIPROPONE IL CULTISSIMO "NYMPHOMANIAC" DI LARS VON TRIER CON CHARLOTTE GAINSBOURG. MA SARÀ INTERO? UNA PARTE? TAGLIATO? NON TAGLIATO? - VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

brawl in cell block 99

Stasera che vediamo? Beh, il film più stracult della serata è il folle, ultraviolento, ultrasadico “Cell Block 99 – Nessuno può fermarmi” di S. Craig Zahler con Vince Caughn, Rai Movie alle 21, 10, dove finalmente si mena! Holy Shit! Holy Fuck! Un bloody B-movie pieno di violenza e vendetta, teste che saltano, braccia che saltano, promesse di aborti truculenti con metodologia coreana. Altro che quelle mammolette di Suburra!

 

brawl in cell block 99

La forza del film di S. Craig Zahler, noto per Bone Tomahawk, è in gran parte nella riuscita clamorosa del suo protagonista. Il gigantesco (1,98) Vince Vaughn di “True Detective” in versione Numero 8, cioè pelatone con una croce tatuata sulla capoccia e t-shirt fissa.

 

brawl in cell block 99

La macchina da presa lo seguirà di spalle per tutto il film, attaccato proprio alla sua nuca con la croce. Il suo personaggio, il violentissimo Bradley Thompson, malgrado abbia un buon cuore e pensi solo alla famiglia, se si incazza e je rode, quando si muove, il minimo che ti fa è spezzarti un braccio con un crack.

 

brawl in cell block 99

Come scopre che la moglie, Jennifer Carpenter, lo tradisce, la mignotta, per non fare a pezzi lei dalla rabbia fa a pezzi la sua auto. Proprio staccando la portiera con le mani e scaraventandola per strada, prendendo a pugni specchietto e fanalini. Poi si calma e decide di perdonarla e di fare un figlio con lei.

 

brawl in cell block 99

Diciotto mesi dopo lei è incinta e lui lavora per un boss della droga, certo Gil. Solo che Gil lo inguaia con due balordi messicani al soldo di un boss fetentissimo e Bradley finisce in carcere. E lì parte il vero film in un crescendo di violenza. Perché Bradley è ricattato dal perfidissimo Udo Kier (ancora lui!) e la sua famigliola rischia grosso. Questo spingerà il nostro eroe in un terribile carcere per psicopatici comandato da Don Johnson dove capiterà di tutto.

 

el dorado

E’ decisamente un film più tranquillo il celebre “El Dorado” di Howard Hawks con John Wayne, Robert Mitchum, James Caan, Charlene Holt e il vecchio Arthur Hunnicutt, che trovate su Iris alle 21. Per Leigh Brackett, mitica sceneggiatrice di Hawks che scrisse anche il primo “Star Wars”, era il suo miglior copione di sempre. Solo che Hawks lo vide un po’ troppo drammatico e cercò di puntare più sulla commedia.

 

Più o meno è la stessa storia di “Un dollaro d’onore”, e anche gli stessi personaggi, con Wayne che fa il pistolero Cole Thonrton, Robert Mitchum lo sceriffo ubriacone J.P. Harrah, James Caan il giovane Mississippi e Arthur Hunnicutt il vecchietto brontolone.

el dorado 1

 

Girato in 84 giorni e uscito tardi, in estate del 1967 per non scontrarsi con “Nevada Smith”, pur considerato un po’ vecchiotto, fece parecchi soldi, 12 milioni di dollari, e piacque a tutti. Come poteva essere altrimenti? Solo vedere recitare assieme Mitchum e Wayne era uno spasso.

 

Il cavallo di Wayne nel film si chiamava Cochise e era di proprietà di Hawks. Leigh Brackett si tolse qualche sfizio, come riscrivere una scena per James Caan che in “Un dollaro d’onore” aveva scritto per Ricky Nelson ma era stata tagliata.

com'e' bello far l'amore 3

Come ben sapete, magari non lo sapete però, “Come è bello far l’amore” di Fausto Brizzi con Fabio De Luigi, Claudia Gerini, Filippo Timi, Cine 34 alle 21, era il tentativo di fare una commedia sul mondo del porno in 3D. La buona notizia, scrivevo allora, era che il sedere di Claudia Gerini, anche ripreso in 3D faceva ancora la sua figura. Quella cattiva era che malgrado fosse sbandierato come commedia sexy, con tanto di set porno, dark room, e Filippo Timi come re dell’hard dal nome esplicativo di Max TwentyFive, e 25 sono proprio i centimetri dell’attrezzo, per aggirare divieti e censure, le mutande non se le toglieva nessuno.

com'e' bello far l'amore 2

 

Per fortuna qualche battuta buona c’era. Come un “Tu sei molto stressato… Vuoi pompino?”, detta dalla pornostar Vanessa, cioè Giorgia Wurth, a Fabio De Luigi, sposato da vent’anni con la Gerini, che ha avuto la sciagurata idea di invitare a casa sua il vecchio amico di lei, cioè Max-Timi senza sapere della sua professione di artista dell’hard.

com'e' bello far l'amore 1

 

Notevole anche il record dichiarato da Timi di orgasmi in auto sulla Roma-Firenze: “Tre orgasmi casello casello. Orte, Arezzo e Figline Valdarno!”. O una bella dichiarazione d’intenti per rivitalizzare l’industria del porno nazionale: “Basta con i soliti porno italiani due camere e cucina!”.

mission impossible 3

Su Canale 20 alle 21, 05 trovate “Mission: Impossible 3” diretto da J.J.Abrams con Tom Cruise, Michelle Monaghan, Ving Rhames, Keri Russell, Philip Seymour Hoffman.

 

Per i vecchi signori che ancora sognano le commedie con Katharine Hepburn e Spencer Tracy, Tv2000 ha pronto alle 21, 10 “La segretaria quasi privata” diretto nel 1957 da Walter Lang, un regista che non sento nominare da trent’anni, scritto da Henry e Phoebe Ephron, i genitori di Nora, interpretato dai due celebri protagonisti ormai vecchiotti, qui al loro primo film a colori, ma anche da Gig Young e Joan Blondell.

io sono tu 2

 

Siamo sulla commedia demenziale come vuole Seth Gordon con “Io sono tu” con Melissa McCarthy che seguita a fare shopping in quel di Miami con una identità rubata a Jason Bateman. Le cose cambiano quando Bateman se ne accorge. Lo trovate su Canale 27 alle 21, 10

IL GIOCO DELLE COPPIE

Rai5 alle 21, 15 propone una bella commedia di Olivier Assayas, “Il gioco delle coppie” con Juliette Binoche, Guillaume Canet, Vincent Macaigne, dedicato a spettatori radical chic grazie a una bella e divertente galleria di intellettuali, scrittori narcisi e egoriferiti, editori che non sanno se buttarsi sul digitale o no, i padroni degli editori, i loro amori, i tradimenti che diventano nuovi libri, le scopate dove la mattina dopo si parla ancora di politiche editoriali...

IL GIOCO DELLE COPPIE

 

Non c'è un personaggio che non sia riuscito e che non ritroviamo, identico, anche nel panorama italiano. Non c'è una battuta o una citazione che non sia divertente e originale. Il pompino al cinema fatto allo scrittore impegnato, che nella finzione del romanzo porterà al cambiamento non dell'atto, ma del titolo del film che funge da ambientazione del libro.

 

Cioè non più “Star Wars - il Risveglio della Forza”, ma “Il nastro bianco” di Michael Haneke perché fa più chic.

 

once upon a time in hollywood 8

Rai4 alle 21, 20 propone invece il vistissimo, ma sempre godibile “C’era una volta a… Hollywood” di Quentin Tarantini con Leonardo DiCaprio e Brad Pitt alle prese con la Banda Manson e la Sharon Tate di Margot Robbie.

 

Canale Nove alle 21, 25 si butta sull’action con “La rapina perfetta. The Bank Job” di Roger Donaldson con Jason Statham. Cielo alle 23 torna a proporci l’amore tra Léa Seydoux e Adèle Exarchopoulos in “La vita di Adèle” di Abdellatif Kechiche. Funziona sempre, lo sappiamo.

toto' e peppino divisi a berlino 2

Più raro, ma certo meno fresco “Totò e Peppino divisi a Berlino” di Giorgio Bianchi, istant movie sul muro di Berlino con Totò e Peppino, Cine 34 alle 23, 05. Per Paolo Isotta è un capolavoro, comicissimo. Con grandi caratteristi di contorno come Dante Maggio, Carlo Pisacane, Luigi Pavese, grandi battute, “Mi fecero l’iniezione sulla nagta, sulla nacchera destra”, “Io ho attraversato l’Alto Adige!”, “Il banco degli amputati”. Ricordo che da piccolo non riuscivo a capire i riferimenti alla cronaca del tempo e per questo non lo trovai così divertente.

 

suburbicon

Non rimasi molto contento invece quando lo vidi la prima volta di “Suburbicon”, thriller-comedy ideato e scritto dai Coen, ma diretto da George Clooney senza la stessa vena, con Matt Damon e Julianne Moore, in un doppio ruolo, un po’ spaesati, Oscar Isaac in un bel cammeo. L'idea, va detto, è piuttosto buona, visto che unisce il vecchio caso di Levittown del 1957, una famiglia nera assaltata in casa dai vicini bianchi e razzisti in una città modello del dopoguerra, ai recenti fatti di Charlottesville.

 

suburbicon 1

E il tutto accade mentre in una perfetta famiglia bianca, i Lodge, confinante con la casetta della famiglia nera, i Meyers, assediata dai suprematisti bianchi di Suburbicon, accadono una serie di eventi criminali. Sotto gli occhi del figlioletto, Noah Jupe, entrano in casa dei rapinatori che non rubano nulla, ma uccidono, esagerando col cloroformio, la mamma, Julianne Moore, già finita sulla sedia a rotelle a causa di un brutto incidente d'auto dove, guarda un po', guidava il padre, Gardner Lodge, cioè Matt Damon.

suburbicon 2

 

Con la morte della moglie, Gardner avrà modo di incassare una pesante assicurazione sulla vita e di sistemarsi con Margaret, Julianne Moore, sorella gemella della defunta. Qualcosa non funzionava nella rapina e funziona ancora meno quando la polizia mette davanti ai Lodge i due assassini e loro fingono di non riconoscerli. Mettiamoci in mezzo anche un ispettore delle assicurazioni, Oscar Isaac, che sente puzza di bruciato, e lo zio Mitch, che cerca di proteggere il piccolo Nicky.

dead man down

 

Molte le repliche notturne, il thriller “Dead Man Down” diretto da Niels Arden Oplev con Noomi rapace, Colin Farrell e Isabelle Huppert, Tv8 alle 23, 45, il western con indiani “Tomahawk, scure di guerra” di George Sherman con Yvonne De Carlo, Van Heflin, Preston Foster e un giovane Rock Hudson barbuto, Iris alle 23, 50.

nymphomaniac 4

Stracultissimo “Il Lupo” di Stefano Calvagna con Massimo Bonetti, Enrico Montesano, Antonella Ponziani, Maurizio Mattioli, Cine 34 alle 00, 50, dedicato al vero criminale Luciano Liboni detto “il Lupo” che dette vita a una tragica sparatoria a Circo Massimo con i carabinieri nel 2004.

 

nymphomaniac 1

Rete 4 alle 00, 50 presenta un thriller con Antonio Sabato Jr, figlio dell’Antonio Sabato star del cinema italiano anni ’70, “Un killer dietro le quinte” di Harvey Lowry. Rai Premium presenta una commedia televisiva in due puntate di Vittorio Sindoni ridotto a 100 minuti, “Regina di fiori” con Manuela Arcuri, bella proprietaria di un banco di fiori a Campo de’ Fiori, che si innamora di un imprenditore del nord. Mai visto.

 

nymphomaniac

Cielo alle 2, 15 ripropone il cultissimo "Nymphomaniac" di Lars von Trier con Charlotte Gainsbourg, Stellan Skarsgard, Stacy Martin. Ma sarà intero? Una parte? Tagliato? Non tagliato?

willy signori e vengo da lontano

Cine 34 alle 2, 20 propone un classico di Francesco Nuti, “Willy Signori e vengo da lontano”, con Isabella Ferrari, Anna Galiena, Alessandro Haber. Molto interessante anche “Nelly e Mr. Arnaud” di Claude Sautet con Michel Serrault, Emmanuelle Béart, Jean-Hugues Anglade, Rete 4 alle 3, 10.

 

Rai Movie alle 3, 15 presenta invece “Arrivano Joe e Margherito”, un sub-Bud&Terence diretto da Giuseppe Colizzi nel 1974 con due star americane di primissimo livello come Keith Carradine e Tom Skerritt. Ci sono anche la bellona Sybil Danning e lo spagnolo Pepe Calvo. Assolutamente da recuperare. Mi sembra anzi uno dei titoli più rari della serata.

 

amore all'italiana

Non era affatto male il film a episodi “Amore all’italiana. I superdiabolici” diretto da Steno con Walter Chiari, Raimondo Vianello, Paolo Panelli, Vivi Bach, Isabella Biagini, Cine 34 alle 4, 15. Sicuramente più di culto è il rarissimo “Due soldi di felicità” prodotto e diretto dal napoletano Roberto Amoroso con Tina Pica, Armando Francioli, Maria Pia Casilio, commediola neorealista del 1954. Lo trovate su Rete 4 alle 4, 55.

 

Il re dell Africa

Chiuderei con il geniale “Il re dell’Africa”, ma il titolo originale era “Mighty Joe Young”, sub-King Kong diretto da Ernest B. Schoedsack, prodotto e in parte diretto da John Ford (è così!) con Terry Moore, Ben Johnson, Robert Armstrong e Primo Carnera come uno dei tato veri forzuti che lottano col potente scimmione, Rai Movie alle 5.

 

Gli effetti speciali a passo uno dello scimmione sono firmati da due maestri come Willis O’Brien, autore del primo “King Kong” e il mitico inglese Ray Harryhausen, maestro del passo uno, qui al suo primissimo film, che fece la gran parte del lavoro.

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