
IL DIVANO DEI GIUSTI – STASERA VEDO CHE PASSA “IL COMMISSARIO LO GATTO”. UN FILM LIBERO E SCATENATO. ANCHE POLITICAMENTE, QUANDO ERA MEGLIO STARE ZITTI. E NON EBBE ALCUN SUCCESSO - TROVATE ANCHE UNO DEI FILM PIÙ RISPETTATI DI WOODY ALLEN NEL SUO DECLINO, “MATCH POINT” – IN SECONDA SERATA, TRA TANTE REPLICHE VI SEGNALO IL POLAR “BANLIEUE 13”, AVETE ANCHE L’EROTICO CON PRETESE “IL FRULLO DEL PASSERO” E UN FORSE TROPPO CELEBRATO “FAVOLACCE” DEI FRATELLI D’INNOCENZO. MEGLIO “LA TERRA DELL’ABBASTANZA”, IL LORO FILM DI ESORDIO… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? In chiaro vedo che su Cine 34 alle 21 passa “Il commissario Lo Gatto” di Dino Risi con Lino Banfi, Maurizio Ferrini, Maurizio Micheli, Albano Bufalini, Nicoletta Boris, dove il protagonista indaga sulla scomparsa, magari morta…, Isabel Russinova, che ha in realtà trascorso il weekend con Bettino Craxi, allora Presidente del Consiglio… Un film libero e scatenato. Anche politicamente, quando era meglio stare zitti. E non ebbe alcun successo.
lino banfi il commissario lo gatto
Ma lo portai a Venezia per la rassegna “La situazione comica” con Lino Banfi presente. Funzionano tutti, da Maurizio Micheli giornalista zoppo che parla in pugliese, a Galeazzo Benti come barone Tricò, a Armando Marra barbiere del paese, a Isabel Russinova mai così nuda, a Licinia Lentini pazza di Ferrini, clamoroso come fido braccio destro di Lo Gatto.
Su Canale 20 alle 21, 05 avete “La furia dei Titani” di Jonathan Liebesman con Sam Worthington, Liam Neeson, Ralph Fiennes, Rosamund Pike, Bill Nighy, Danny Huston. “Sei ringiovanito di 10.000 anni!” urla Ade, Ralph Fiennes, al fratello Zeus, Liam Neeson, dopo un travaso di forza divina che lo rende arzillo come Berlusconi ai tempi del bunga bunga. Solo nei peplum si possono sentire questi dialoghi. Purtroppo, però, non siamo in un vecchio peplum italiano con Ercole e Maciste all’inferno diretti da Mario Bava o da Riccardo Freda.
Siamo in un peplum americano di oggi, diretto da Jonathan Liebesman, sequel di “Scontro fra titani”, cioè in un giocattolone da centinaia di milioni di dollari con un cast che va dal Sam Worthington di “Avatar” come Perseo all’Edgar Ramires di “Carlos” di Olivier Assayas come il fratello cattivo Ares, cioè Marte, da Bill Nighy ai già citati Fiennes e Neeson fino alla bella Rosamund Pike come regina dei greci Andromeda.
I risultati però, come è ovvio, sono decisamente meno romantici di quelli dei vecchi peplum, malgrado i trucchi, il 3D, gli sceneggiatori laureati all’Ucla e il cast stellare. La macchina funziona, funzionano i grandi effetti in 3D, soprattutto nella grande sequenza del labirinto, ma alla fine la cosa più divertente sono i giganti monocoli ripresi dal Polifemo del vecchio “Ulisse” di Mario Camerini, che sembrano i pupazzi king size di Ron Mueck. Perché nel peplum conta più l’ispirazione, la scrittura e perfino l’ingenuità che la tecnica.
Comunque, per chi si era perso il film precedente, che era un remake del vecchio “Scontro di titani” (1981) di Desmond Davis con effetti di Ray Harryhausen, va detto che lì il baldanzoso Perseo liquidava in un finalone sanguinolente il Kraken, terribile mostro dei mari, perdeva la moglie e decideva di vivere una vita tranquilla da pescatore assieme al figlioletto Elios (sì come una vecchia sala di cinema) in un villaggio sul mare. In questa seconda avventura, Perseo è costretto a riprendere le armi per combattere contro il mastodontico Kronos, titano incatenato nel Tartaro, il regno di Ade.
Proprio Ade, furioso con Zeus che lo ha cacciato da secoli all’inferno e non è mai andato neanche a trovarlo, d’accordo con Ares, fratello rosicone di Perseo, ha intrappolato Zeus e lo sta prosciugando della sua forza divina per liberare Kronos, padre proprio di Ade e Zeus, e così distruggere la terra. Cosa se faccia, poi è da vedere. Certo, il Perseo di Sam Wortinghton non è un vero eroe da peplum, troppo marine, ma Fiennes e Neeson sono credibili e Andromeda è carina quanto basta. La regia, poi, è decisamente superiore a quella del primo film e alla fine il film si segue volentieri anche se hai più di dodici anni e hai finito i popcorn.
Su La5 alle 21, 10 un dimenticato “Come un uragano” di George C. Wolfe con Richard Gere, Diane Lane, Christopher Meloni, Viola Davis, Becky Ann Baker, Scott Glenn. Mi incuriosisce, per il cast italiano, “Il sogno di Valentina” di Menhaj Huda con Kelen Coleman, Liam McIntyre, Paolo Bernardini, Fabio Testi, Jacqueline Bisset, Tv2000 alle 21, 10, storia di scarpe e di scarpari italiani tratta da un romanzo di Adriana Trigiani.
scarlett johansson match point
Su Iris alle 21, 10 trovate uno dei film più rispettati di Woody Allen nel suo declino, “Match Point” con Scarlett Johansson, Jonathan Rhys-Meyers, Brian Cox, Emily Mortimer, James Nesbitt, scopiazzato un po’ da tutto. Al tempo puntavamo più su Jonathan Rhys-Meyers che su Scarlett Johansson. ED sbagliavamo. Rai Movie alle 21, 10 passa il fracassone ma stiloso “Jimmy Bobo – Bullet to the Head” di Walter Hill con Sylvester Stallone, Sung Kang, Jason Momoa, Sarah Shahi, Christian Slater, ambientato in quel di Crescent City, Louisiana, dove gangster e poliziotti sono più' cattivi e incazzati dei critici dopo la visione di un film italiano.
sylvester stallone jimmy bobo – bullet to the head
Ricordo che in tanti, vedendolo, pensavamo di trovarci di fronte a due rottami del cinema che fu, invece sia Stallone, malgrado un parrucchino alla Taracchi di Raimondo Vianello, che Walter Hill, ancora a suo agio nel poliziesco violento, funzionano alla grande. Pieno di battute geniali, sia di Stallone, "non sono le pistole a uccidere, ma le pallottole", che dei cattivi ("Se avessi voluto la tua opinione ti avrei comprato un cervello"), il film segue la storia di un vecchio killer dal nome quasi tremendo, Jimmy Bobo e dalla passione per un solo whiskey (il Bullett Browser, e se lo porta al bar offrendo 20 dollari per l'affitto del bicchiere), che si ritrova in trappola mentre e' in azione. Il suo partner Louis stecchito. E qualcuno lo ha tradito.
jimmy bobo – bullet to the head 1
Deciso a scoprire chi sono gli infami responsabili dello sgarro e a vendicarsi, Jimmy Bobo si associa a un giovane detective coreano, Stanley Kwan, interpretato da Sung Kang, che lui scambia per giapponese ("come dire che gli italiani mangiano tacos" risponde lui), e inizia la sua lunga vendetta. Beh, come recita anche la frase di lancio del film, la vendetta non diventa mai vecchia.
E Stallone, in quel di Crescent City, semina il panico, facendo fuori un gran numero di cattivi e sbirri corrotti prima di arrivare al finalone che lo vedrà in un duello all'accetta con un mercenario psicopatico interpretato dal samoano Jason Momoa, che è già stato un pessimo Conan, ma che avrà un radioso futuro. Tratto da una graphic novel francese di Matz e Colin Wilson, adattata dallo sceneggiatore italiano Alessandro Camon, diretto con grande serietà di genere da un Walter Hill che non ha perso il suo smalto.
C’è davvero uno “Squalo 4 – La vendetta”, sì. Lo trovate su Mediaset Italia 2 stasera alle 21, 15, diretto da Joseph Sargent, neanche malaccio, con Lorraine Gary, Lance Guest, Karen Young, Mario Van Peebles, Michael Caine. Celebre per la battuta di Michael Caine, “Ho vinto un Oscar, mi sono costruito una casa, ho fatto una bella vacanza, mica male per un un flop movie”.
L’Oscar vinto è quello per “Hanna e le sue sorelle” come non protagonista, che vinse mentre girava questo capolavoro. La casa è quella che si fece con l’assegno di un milione e mezzo di dollari per sette giorni di lavoro alle Bahamas. Con 23 milioni di budget incassò 51 milioni. Meno di quanto poteva fare un fil n della saga dello Squalo, ma sempre un successo.
Canale 27 alle 21, 20 passa “Superman II” firmato da Richard Lester, ma in realtà girato in gran parte da Richard Donner, che venne cacciato dai fratelli Salkind quando aveva praticamente finito le riprese del film. E sostituito con Lester. Ci sono Christopher Reeve, Margot Kidder, Gene Hackman, Terence Stamp. Donner aveva girato talmente tanto materiale che riuscirà più tardi a ricostruire una Richard Donner version del film perfettamente autonoma.
Ma quello che più importa e che tutti, da Steven Spielberg a George Lucas notarono è che Donner era riuscito dove di soliti i registi, anche più celebrati fallivano, cioè nel rendere credibile l’uomo che vola con la tutina blu, il mantellino e la S di Superman sul petto. Ci credevi? Sì. E credevi anche a Gene Hackman cattivo assieme al suo vice Ned Beatty.
Su Italia 1 alle 21, 20 avete “Una ragazza e il suo sogno” di Dennie Gordon con Amanda Bynes, Colin Firth, Kelly Preston, Eileen Atkins, Anna Chancellor, Jonathan Pryce. Leggo che è il remake di “Come sposare una figlia” di Vincente Minnelli. Su Cielo alle 21, 20 ci arriva un po’ di gelo da “Arctic” di Joe Penna con Mads Mikkelsen, Maria Thelma Smáradóttir. Canale Nove alle 21, 30 propone “Hancock” di Peter Berg con Will Smith in versione superoe,, Jason Bateman, Charlize Theron, Valerie Azlynn, Daeg Faerch.
Rai Uno alle 21, 30 cerca di trovare pubblico con “Bla Bla Baby” di Fausto Brizzi, commedia per tutta la famiglia con Matilde Gioli, Alessandro Preziosi, Nicolas Vaporidis, Cristiano Caccamo, Maria Di Biase. Alla stessa ora Warner tv propone “Mama's Boy” di Tim Hamilton con Jon Heder, Anna Faris, Diane Keaton, Jeff Daniels, Dorian Missick, Sarah Chalke.
an ode to naples posso entrare trudie styler 5
Passiamo alla seconda serata con il documnetario di Oliver Stone “Nucear Now”, La7 alle 22, 35. Warner tv alle 23, 10 ripropone la versione musical di “Hairspray – Grasso è bello”, diretta da Adam Shankman con John Travolta, Michelle Pfeiffer, Christopher Walken, Nikki Blonsky, Zac Efron. Cine 34 alle 23, 10 si butta sul classico “Fracchia la belva umana” di Neri Parenti con Paolo Villaggio, Lino Banfi, Anna Mazzamauro, Francesco Salvi, Sandro Ghiani. Rai Uno alle 23, 10 passa in prima visione il documentario di Trudie Styler su Napoli, “Posso entrare? An Ode to Naples”.
Mediaset Italia 2 alle 23, 15 passa il trashissimo “Critters 4” di Rupert Harvey con Don Keith Opper, Anders Hove, Angela Bassett, Paul Whitthorne. Tra tante repliche vi segnalo il polar “Banlieue 13” di Pierre Morel con Cyril Raffaelli, David Belle, Tony D'Amario, Bibi Naceri, Dany Verissimo, Canale Nove alle 23, 20, o la commedia “17 Again – Ritorno al liceo” di Burr Steers con Zac Efron, Leslie Mann, Thomas Lennon, Matthew Perry, Tyler Steelman, Allison Miller, Italia 1 alle 23, 35.
loredana cannata la donna lupo 1
Cine 34 all’1 ci propone l’erotico con pretese “Il frullo del passero” di Gianfranco Mingozzi con Ornella Muti, Philippe Noiret, Nicola Farron, Claudine Auger, Chiara Argelli e Sabrina Ferilli che apre le gambe e parte una cascata di stelline. Se non mi sbaglio. Cielo all’1, 05 torna sullo stracultissimo “La donna lupo”, erotico di Aurelio Grimaldi con Loredana Cannata, Arturo Paglia, Pascal Persiano, Francesco Di Leva. Rete 4 alle 2, 15 passa un rarissimo e mai visto “Una notte che piove” di Gianfranco Bullo con Massimo Venturiello, Olga Beaumont, Viola Simoncioni, Giovanni Costa.
Rai 2 alle 2, 30 propone un forse troppo celebrato “Favolacce” di Damiano e Fabio D'Innocenzo con Elio Germano, Tommaso Di Cola, Giulietta Rebeggiani, Gabriel Montesi, Justin Korovkin. Goffredo Fofi disse che era più di un film, il ritratto di un paese… Io ricordo che ebbi una reazione più tiepida. Eccola…. Diciamo che è una specie di Harmony Korine-Larry Clark girato a Spinaceto. Con le famiglie disfunzionali, i ragazzini terribili, le villette fetenti, come andava di moda una decina d’anni fa.
Scritto dai D’Innocenzo quando avevano 19 anni, e si vede. Magari andava riscritto un po’. Bello schermo, un filo estetizzante. Ottimo il recupero del vecchio disco di Egisto Macchi. Buono Elio Germano mezzo matto, buona la voce del narratore Max Tortora. Ma togli il narratore e il film non esiste. Meglio “La terra dell’abbastanza”, il loro film di esordio, più centrato e compatto. Credo che i D’Innocenzo funzioneranno meglio nelle serie tv, nei generi. Credo che ci avessi preso. Il film successivo non piacque a nessuno di tutti quelli che avevano esaltato Favolacce. E neppure “Dostoievski”, la serie, che è decisamente superiore.
franco ciccio e le vedove allegre
Cine 34 alle 2, 55 passa “La nuora giovane” di Luigi Russo con Simonetta Stefanelli, Philippe Leroy, Maurizio Bonuglia, Didi Perego, Marcel Dalio. Chiudo con “Franco, Ciccio e le vedove allegre”, commedia a episodi di Marino Girolami con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Raimondo Vianello, Adriana Facchetti, Rossella Como, una strepitosa Margaret Lee che fa perdere la testa a Vianello e Lucio Dalla come narratore. Era terribile, nel ricordo di allora, e Franco e Ciccio sono protagonisti solo di un episodio. Però ci sono donne bellissime, come Dominique Boschero e Margaret Lee.
il commissario lo gatto
il commissario lo gatto
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la nuora giovane
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banfi villaggio fracchia la belva umana
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il commissario lo gatto
fracchia la belva umana 6
fracchia la belva umana
match point
Alessandro Preziosi - bla bla baby
an ode to naples posso entrare trudie styler 3
match point
hairspray grasso e bello 2
hairspray grasso e bello 3
hairspray grasso e bello 4
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Nuclear Now di Oliver Stone - locandina
bla bla baby matilde gioli e alessandro preziosi foto federica di benedetto
match point 1
jimmy bobo bullet to the head
jimmy bobo bullet to the head
mama s boy 1
mama s boy 2
arctic
mama s boy 3
lo squalo 4 – la vendetta
come un uragano