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IL DIVANO DEI GIUSTI - CHE VEDIAMO STASERA IN CHIARO? VI PROPONGO SU CINE 34 ALLE 21 IL VECCHIO MA SEMPRE DIVERTENTE “TOTÒ, PEPPINO E… LA DOLCE VITA”. MA SE VOLETE PROVARE QUALCHE BRIVIDO VEDO CHE SU IRIS ALLE 21 TORNA IL SEMPRE CLAMOROSO “LO SQUALO” - MI VEDREI SU CANALE 20 ALLE 21,05 IL THRILLER CON POLIZIOTTI CORROTTI DIVENTATI RAPINATORI DI BANCHE “CODICE 999” - IN SECONDA SERATA, SU CIELO ALLE 23,15 AVETE IL BOLLENTE “TRA LE GAMBE”, MENTRE CINE 34 ALL’1,10 RISPOLVERA “LA SUPPLENTE”… - VIDEO

toto, peppino e … la dolce vita

Marco Giusti per Dagospia

 

Che vediamo stasera in chiaro? Confesso che ieri sera mi sono mezzo addormentato a sentire Elly Schlein e poi, subito dopo, Maria Elena Boschi da Formigli su La7. Meglio una serie, vi confesso. Anche se sogno di trovare il coraggio per andare a vedere alla Galleria d’Arte Moderna di Roma (avete capito bene) il Pino Insegno in ologramma che recita le battute di Aragorn nella assurda mostra su Tolkien voluta da Meloni&co. Ricordo che la Galleria d’Arte Moderna già diventò il set di assurde scene di sparatorie di “John Wick 2” con Keanu Reeves, ma in quel caso, almeno, i cinematografari pagarono salato.

toto, peppino e … la dolce vita 1

 

Stasera vi propongo su Cine 34 alle 21 il vecchio, ma sempre divertente “Totò, Peppino e… la dolce vita” di Sergio Corbucci con Totò, Peppino De Filippo, Mara Berni, Francesco Mulè, Gloria Paul, Rosalba Neri. Iniziato da Camillo Mastrocinque alla regia, prodotto da GiannI Buffardi, genero di Totò, venne presto affidato al più giovane Sergio Corbucci, che si presentò mezzo assonnato al Principe De Curtis perché impegnato su un altro set. “Totò mi disse: ‘Allora giriamo’.’ Sì, ma cosa? Non c’è niente, nemmeno la sceneggiatura?’. E Totò: ‘Non ti preoccupare, poi con Peppino ci mettiamo, scriviamo cose, facciamo una scaletta’. E così cominciai senza niente”, ricordava Corbucci.

 

i migliori anni della nostra vita

 La censura pretese dei tagli su scene ritenute un po’ volgari. Come quella di Totò che dice a Peppino: “Qui guardati attorno, sono tutti Proci” – “Me ne sono accorto” – “Oggi essere Proci è un titolo d’onore. Io per esempio se fossi in tem dato che hai anche il fisico, modestamente, fatti Procio!” – “Tu sei scemo!” – “Fatti Procio!” – “Ma vattene!”. Venne censurata anche la scena col ministro democristiano e Totò che gli chiede un posto di lavoro migliore. Tv2000 alle 20, 55 passa il tardo film di Claude Lelouch “I migliori anni della nostra vita”, dove si forma di nuovo la coppia di “Un uomo, una donna”, cioè Jean-Louis Trintignant e Anouk Aimée, 65 anni dopo.

i migliori anni della nostra vita 2

 Ricordate la musica di Francis Lai? "Gli anni più belli della vita sono quelli che devono ancora venire" recita ironicamente all"inizio del film la frase di Victor Hugo che Claude Lelouch ha scelto per questo viaggio nella memoria sua e dei suoi protagonisti a tanti anni di distanza dai loro tempi migliori. Rivederli nel vecchio film, usato qui più che a flashback come continuo impietoso confronto col presente, ci riporta sullo schermo due attori meravigliosi nel loro fulgore. Invece ora lei, Annie, ha un negozietto di cianfrusaglie a Deauville.

 

i migliori anni della nostra vita 1

Lui, Jean-Louis, un bel po' rincoglionito, è stato chiuso in un Centro Anziano chiamato "L'orgoglio" (de che?), dove si passa il tempo giocando a quiz per anziani ("in che anno diventa presidente De Gaulle?") o ascoltando campioni del The Voice francese. Su richiesta del figlio scemotto di Jean-Louis, che vorrebbe fare il critico e scrivere un libro su Ladri di biciclette (roba fresca), Annie va a trovare il suo vecchio amore, che parla solo di lei, anche se i due si erano mollati per le sue troppe infedeltà."Le lasciavo quando c'era una meglio" dirà Jean-Louis da vecchio machista francese lelouchiano.

 

i migliori anni della nostra vita

Quando si incontrano lui la riconosce solo a tratti, ma il suo gioco di memorie con lei vale tutto il film. Che è il solito mischione di cose interessanti e altre insopportabili, fedele alla logica maschile del regista e all'occhio continuo sul prodotto popolare. Anche a costo di fingersi di scordare che un sequel del film lo fece già una ventina d'anni fa. Ma tutto sommato chi se ne frega. Il film è stracult e divertente. C'e pure Monica Bellucci...

 

steven spielberg lo squalo 4

Se volete provare qualche brivido vedo che su Iris alle 21 torna il sempre clamoroso “Lo squalo” di Steven Spielberg con Robert Shaw, Roy Scheider, Richard Dreyfuss, Lorraine Gary. Mi vedrei invece su Canale 20 alle 21, 05 il thriller con poliziotti corrotti diventati rapinatori di banche in quel di Atlanta “Codice 999”, diretto dall’australiano di grande talento John Hillcoat con Chiwetel Ejiofor, Casey Affleck, Woody Harrelson, Kate Winslet, Aaron Paul. Bel cast.

animali feriti 1

Canale 27 alle 21, 10 propone la commedia matrimoniale “Matrimonio impossibile” di Andrew Fleming con Michael Douglas, Albert Brooks, Ryan Reynolds, Lindsay Sloane, Mentre su Rai Movie alle 21, 10 passa il drammone diretto da Richard Attenborough nel 2007 “Closing the Ring”, con Shirley MacLaine, Christopher Plummer, Mischa Barton, Gregory Smith, Stephen Amell, dove tutto gira attorno all’anello che un pilota americano lasciò misteriosamente in Irlanda durante la prima guerra mondiale. Cielo alle 21, 15 propone un film spagnolo che non conosco proprio, “Animali feriti” di Ventura Pons con José Coronado, Aitana Sánchez-Gijón, Cecilia Rossetto, Marc Cartes, Cristina Plazas.

 

nowhere special 4

Molto bello su Rai Tre alle 21, 20 il film di Uberto Pasolini, “Nowhere Special”, James Norton, Daniel Lamont, Eileen O'Higgins, Valene Kane, Keith McErlean, Sean Sloan. Siamo in quel di Belfast, in Irlanda, e un padre single che di professione fa il lavavetri come se fosse in un film di Ken Loach, John, interpretato dal bel James Norton, si ritrova nella condizione di essere un malato terminale di cancro di classe operaia e di dover al più presto trovare una nuova famiglia per il suo delizioso figlioletto di quattro anni, Michael, interpretato da uno spettacolare Daniel Lamont, che ha cresciuto con amore senza la mamma, che è tornata in Russia a sei mesi dalla sua nascita e non si è più fatta sentire.

nowhere special

 

Assieme a una ragazza dei servizi sociali, vede una serie di famiglie inglesi, di ogni tipo, per capire a quale affidare Michael. Fino a quando dovrà scegliere proprio perché non ha più tempo. Ovvio che si pianga, ma Pasolini, che è un signore che ha passato tutta la vita a produrre film intelligenti, da “Full Monty” a “I vestiti nuovi dell’imperatore”, e da qualche anno è diventato regista, “Still Life”, sa che non può concedere troppo al lacrima movie e allo scivolamento nel mélo. Fa un cinema civile e minimalista.

 

nowhere special 4

Già la storia, ispirata a un fatto vero, è così forte e la coppia che ha messo in scena, padre e figlio, così perfetta. Così seguiamo il percorso di John di giorno in giorno, sul lavoro, sempre più difficile da fare, nell’educazione del figlio e negli incontri con le famiglie inglesi. In mezzo a tutto questo John sa che dovrà spiegare a un bambino di quattro anni che cos’è la morte e cosa sta capitando. E dovrà lui stesso superare questo trauma senza fare pagare tutto questo dolore al figlio. Si piange, ovvio.

lady gaga bradley cooper a star is born

Canale 5 propone invece “A Star Is Born” di Bradley Cooper con Bradley Cooper, Lady Gaga, Sam Elliott, Andrew Dice Clay, Dave Chappelle, Anthony Ramos. Rispetto alle altre versioni della storia, la prima venne diretta e scritta da William Wellman nel 1936, questa di Cooper è quasi un remake non dei primi due, ma del terzo, quello musicarello rockpop con Barbra Streisand e Kris Kristofferson diretta nel 1976 da Frank Pierson. Già lì i protagoniati non erano più due attori di cinema, ma due cantanti, uno folk rock in discesa e una tendente pop in salita. Ideato per James Taylor che lo rifiutò, venne poi offerto dalla Streisand a Elvis.

 

lady gaga bradley cooper a star is born

 Ma Kristofferson, ubriaco davvero anche sul set, dette al personaggio il glam vero che tenta di riprendere oggi Cooper, mentre la Streisand, canzoni a parte e mal di pancia che ebbero tutti a sopportarla sul set  portò da subito quella qualità queer rock che ci ritroviamo oggi anche in Lady Gaga. Viene ripreso dal film di Pierson, anche il fratello manager e badante del cantante, Bobby, qui interpretato da un notevole Sam Elliott e allora da Gary Busey.

 

a star is born

Diciamo che la prima parte del film, esattamente come in tutte le versioni, funziona meglio della seconda, con lo scivolamento nel melo. Le modernità, la scena ai Grammy Awards, il Saturday Night Life con Alec Baldwin, non portano molto al film, ma Lady Gaga è comunque notevole, soprattutto quando canta "La vie en rose" nel locale queer, e quando duetta con Cooper. Nel finale tutte le ragazze piangevano. Lei esibisce il nasone come da copione, Bradley Cooper a un certo punto la offende proprio: "Sei brutta". Non lo doveva fare...

arrangiatevi 1

Passiamo alla seconda serata con un altro capolavoro di Totò e Peppino, “Arrangiatevi” di Mauro Bolognini, Cine 34 alle 22, 50 con Peppino De Filippo che di professione fa il callista dei cardinali, lo chiamano “professore”, in una Roma dove da poco si sono chiuse con la Legge Merlin le Case di Tolleranza. E infatti lui ha portato tutta la famiglia, moglie Laura Adani nonno Totò, a abitare proprio in una ex-casa di tolleranza. Senza dirlo a nessuno, ovvio. Solo che Totò, non smette di dire che questa casa gli ricorda qualcosa. I numeri Totò e Peppino sono strepitosi e anche gli scontro di Totò con i profughi istriani sul caso Nazario Sauro sono strepitosi.

 

tra le gambe 4

7Gold alle 23 ripropone il divertente “Amici e nemici” di George Pan Cosmatos con Roger Moore, David Niven, Elliott Gould, Telly Savalas, Claudia Cardinale, Stephanie Powers, Richard Roundtree. Un disastro. Ma come disse Roger Moore, "Anche se il film si è rivelato un flop, ho comunque trascorso diverse settimane con la mia famiglia godendomi il glorioso sole greco nella splendida compagnia di David Niven e serate in città con Telly Savalas". Buttale via. Occhio al cammeo di William Holden che fuma una sigaretta. Cielo alle 23, 15 propone il più bollente “Tra le gambe”, erotico spagnolo diretto da Manuel Gómez Pereira con Victoria Abril e Javier Bardem sessodipendenti in via di redenzione. Purtroppo.

 

che cosa aspettarsi quando si aspetta 3

Iris alle 23, 25 propone invece un thriller girato da quel genio di Robert Altman nell’ultima parte della sua carriera, “Conflitto di interesse” o “Gingerbread Man”, tratto dal romanzo di John Grisham, con Kenneth Branagh, Embeth Davidtz, Robert Downey jr., Daryl Hannah, Robert Duvall, Tom Berenger, dove un avvocato di grido si ritrova nei guai in quel di Savannah dopo aver passato una notte con una bella cameriera. Anche se non piacque a tutti i critici, mi sembra assolutamente da vedere. Canale 5 alle 0, 35 passa “Cosa aspettarsi quando si aspetta”, commedia tutta al femminile, tratta dal best sellers del 1985 di Heidi Murkoff (35 milioni di copie), con le mamme in attesa diretta da Kirk Jones con Elizabeth Banks, Rob Huebel, Anna Kendrick, Cameron Diaz, Dennis Quaid, Jennifer Lopez.

 

carmen villani la supplente

Rete 4 alle 0, 50 propone un thriller interessante ma non molto apprezzato dalla critica,, “Una tragica scelta”, diretto da Baltasar Kormákur con Mia Stallard, Dermot Mulroney, Diane Kruger, Sam Shepard, Jordi Mollà, Vincent Perez, dove una giovane coppia, per salvare la figlia gravemente malata, vanno fino alla violentissima Ciudad Juarez in Messico, dove cadono nelle mani sbagliate. Cine 34 all’1, 10 rispolvera i vecchi successi di Carmen Villani come il celebre “La supplente” diretto, maldestramente, da Guido Leoni, ma dove Carmen ruba la scena alla bellissima canadese Dayle Haddon. Ci sono anche Eligio Zamara, Gisela Hahn.

johnny depp javier bardem prima che sia notte 2

Fuori Orario/Rai Tre all’1, 45 passa un tragicamente attuale “Il paradiso probabilmente” diretto e interpretato dal regista palestinese Elia Suleiman con Holden Wong, Robert Higden, Sebastien Beaulac, Pascal Tréguy, dove lo stesso regista si muove dalla invivibile Palestina in cerca di un altro posto dove trovare pace e una vita possibile. Ma non è così facile. Iris all’1, 55 passa invece il bel film di Julian Schnabel dedicato allo scrittore omosessuale Reynaldo Arenas perseguitato a Cuba proprio per le sue tendenze sessuali, “Prima che sia notte” con uno strepitoso Javier Bardem, Olivier Martinez, Sean Penn, Hector Babenco e Johnny Depp in un clamoroso cammeo di “regina” delle carceri.

 

gabriele tinti, mariangela giordano il colpaccio (1976)

Su Cine 34 alle 2, 45 trovate il poliziesco al femminile “L’angelo con la pistola” di Damiano Damiani con Tahnee Welch, Remo Girone, Eva Grimaldi, Sergio Fiorentini, Nicola D'Eramo. Su Rete 4 alle 2, 50 l’ancor più raro “Il colpaccio” di Bruno Paolinelli con Al Cliver, Carole André, Claudine Auger, William Berger, Francesco Casaretti, Annie Belle, Gabriele Tinti, Fausto Tozzi. Ne leggo come un film piuttosto sorprendente. Tinti è descritto da una voce off come “Superdotato”. Iris alle 4, 10 presenta un polpettone di Ridley Scott, “Le crociate” con Orlando Bloom, Eva Green, Liam Neeson, Jeremy Irons, Edward Norton, David Thewlis.

 

la campagnola bella 6

 Si chiude in bellezza con il porno pecoreccio “Campagnola bella” di Mario Siciliano, Cine 34 alle 4, 25, dove Franca Gonella, prostituta di un paesino dell’Italia centrale detta “Mai di domenica”, si vendica sui maschi che comandano nella zona e la sfruttano costantemente per poi far finta di non conoscerla. Con la bella Letizia, la prosperosa Femi Benussi, se la spasseranno con un gruppo di soldati che si sono accampati vicino al paese. E si fidanzeranno con un capitano e con un tenente. Alla faccia degli ignoranti del paese. Penso che sia terribile, ma adorabile. Mario Siciliano, che qui per la vergogna presumo si firma Luca Delli Azzeri, scivolò presto nell’hard.

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