
IL DIVANO DEI GIUSTI – CHE VEDIAMO STASERA? SU CANALE 20 ABBIAMO IL BIZZARRO “ATOMIC BLONDE”, ADORATO DA QUENTIN TARANTINO, CON CHARLIZE THERON CHE INTERPRETA UNA FREDDA E VIOLENTISSIMA SPIA BIONDA LESBICA – CINE 34 PASSA L’INTERESSANTE “VICINI DI CASA”, THRILLER EROTICO CON CLAUDIO BISIO, VITTORIA PUCCINI, VALENTINA LODOVINI, VINICIO MARCHIONI. TUTTO NASCE DALLA PROPOSTA DI UNA CENETTA COI VICINI DI CASA. E SE LA CENETTA SI TRASFORMA IN UN’ORGETTA? – IN SECONDA SERATA C’È LO STRACULTISSIMO “SIMPATICI & ANTIPATICI”, CIOÈ IL FILM SUL GENERONE ROMANO AI TEMPI DI PREVITI E BERLUSCONI DIRETTO DA CHRISTIAN DE SICA – RAI MOVIE ALL’1,05 (COSÌ TARDI?) PASSA “AMMORE E MALAVITA”, MUSICAL NAPOLETANO CON SPUNTI CRIME DIRETTO DA MANETTI BROS… – VICEO
Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? Magari una rilettura di “Sacco e Vanzetti” di Giuliano Montaldo con Gian Maria Volonté, Riccardo Cucciolla, Rosanna Fratello, Cyril Cusack, Rai Storia alle 21,10, non sarebbe male. Allora non mi colpì positivamente. Certo, c’erano due grandi attori, Cucciolla vinse la Palma d’Oro a Cannes come protagonista, c’era la musica di Ennio Morricone, la canzone di Joan Baez che tutti abbiamo cantato.
la scena lesbo in atomic blonde 2
Ma il film, l’ultimo film prodotto da Papi e Colombo per la Jolly Film, mi sembrò così povero. Con una storia così importante. Devo dire che non doveva essere facile girare un film di ambientazione americano con una produzione italiana. Comunque va rivisto.
Su Canale 20 alle 21,10 abbiamo il bizzarro lesbo-spy adorato da Tarantino “Atomic Blonde” di David Leitch con Charlize Theron, James McAvoy, John Goodman, Til Schweiger, Eddie Marsan, Sofia Boutella. Ecco cosa scrivevo quando uscì…
la scena lesbo in atomic blonde 3
Cinque anni di preparazione, due denti rotti nelle scene d’azione, un botto di vodka con ghiaccio, perfino il bagno nei cubetti di ghiaccio… ma le conveniva davvero a Charlize Theron produrre e interpretare questa fredda, violentissima spia bionda lesbica in Atomic Blonde, diretto da David Leitch, già co-regista di John Wick e scritto da Kurt Johnstad che lo ha tratto dalla graphic novel “The Coldest City” di Sam Hart e Antony Johnston?
la scena lesbo in atomic blonde
Il film si vedicchia, ben confezionato, con una colonna sonora strepitosa di canzoni fine anni ’80 che devono descrivere la Berlino poco prima del crollo del Muro nel 1989. Così dài di David Bowie (“Cat People” e “Under Pressure”), di New Order (“Blue Monday”), di George Michael (“Father Figure”), di Falco (“Der Kommissar”, ma non la esegue lui), di Clash (“London Calling”), di Depeche Mode (“Behind the Wheel”).
Anche se il solo brano davvero del 1989 è “Fight the Power” dei Public Enemy, che racconta una crudissima scena di scontro tra la Stasi e un gruppetto di ragazzi punkettoni e hip-hop.
charlize theron atomic blonde 2
Ecco, le cose migliori di questa avventura a fumetti con una Charlize Theron anche troppo metallica alla fine sono le canzoni, gli abiti e le scarpe firmatissime della protagonista, con tanto di esaltazione del tronchetto Dior, una bella ma forse inutile citazione di Stalker di Tarkovsky che un gruppo di cinephiles vedono a Berlino Est, la scena lesbo tra la protagonista e la bonissima Sofia Boutella, che aggiunge una stravaganza al film che non c’era nel fumetto.
Ma James McAvoy è un po’ sprecato, come sono un bel po’ sprecati John Goodman, Toby Jones, Eddie Marsan, tutti grandi attori che fanno spioni o infamoni. Per non dire del grande Til Schweiger, uno dei bastardi tarantiniani, che riconoscerete nel ruolo dell’orologiaio. O di star del cinema che fu come Barbara Sukowa ridotta a comparsa.
Avrei preferito vederla in Don Matteo. Meglio il giovane Bill Skarsgard, che viene fuori davvero, o i rari momenti dove James McAvoy si ricorda di saper recitare. Charlize ha gran classe, si getta anche in una lunghissima, complessa e violentissima sequenza alla Kill Bill in un palazzetto di Berlino Est che dovrebbe un po’ essere il clou di tutte le scene d’azione del film. Ma non basta. E non ha il fascino di Uma Thurman.
David Leitch lo gira un po’ alla John Wick, da fumettone internazionale. Forse meno cazzaro. Ma rivogliamo la Charlize senza un braccio di Mad Max: Fury Road. Questa è una bamboletta assassina alla Modesty Blaise che cerca un po’ di classe tra le citazioni del Bowie berlinese, un lesbo chic molto castigato, le scarpette Dior. Le scappa pure la lacrimuccia per dimostrare che ha un cuore.
Su Rai Movie alle 21,10 ecco “Piedone d’Egitto” di Steno con Bud Spencer, Enzo Cannavale, Baldwyn Dakile, Angelo Infanti, Cinzia Monreale. Cine 34 alle 21 passa l’interessante “Vicini di casa”, thriller erotico (diciamo…) diretto da Paolo Costella con Claudio Bisio, Vittoria Puccini, Valentina Lodovini, Vinicio Marchioni. Tutto nasce dalla proposta di una cenetta coi vicini di casa? Perché no… E se la cenetta si trasforma in un’orgetta? Perché no… soprattutto se i vicini di casa sono una coppia giovane e bella.
claudio bisio vittoria puccini i vicini di casa
Ma la proposta, in questo divertente, ben costruito, anche drammatico “Vicini di casa”, innesca invece una serie di bombe emotive nella coppia protagonista, Giulio e Laura, interpretati da due volti popolari e rassicuranti come Claudio Bisio e Vittoria Puccini.
Perché Giulio e Laura, pur ancora sposati, da anni sono in crisi e non si toccano neanche più. E l’arrivo dei più giovani e esuberanti vicini di casa scambisti, Salvatore e Federica, lui capo dei pompieri lei psicanalista, interpretati dai luminosi Vinicio Marchioni e Valentina Lodovini, provoca una serie di deflagrazioni che mettono in luce il disastro della loro situazione sentimentale. Boom!
claudio bisio i vicini di casa
Tratto da una commedia del celebrato autore spagnolo Cesc Gay, “Los vecinos de arriba”, portato al cinema con grande successo da lui stesso due anni fa come “Sentimental”, con lo straordinario Javier Camara e Griselda Siciliani come Julio e Ana, la coppia in crisi, e Alberto San Juan e Bélen Cuesta come Salvo e Laura, la coppia scambista, il film, rimodellato per il cast italiano, offre ai nostri attori una ghiotta occasione per giocare su vari livelli.
Qui Bisio deve passare continuamente dall’ironico spiazzante all’incazzato, alternando effetti comici e tristezze improvvise che ne rivelano tutte le fragilità, mentre Vittoria Puccini si scopre oggetto del desiderio del bel vicino di casa e accetterebbe subito l’occasione per liberare la propria sessualità col pompiere. In fondo la coppia scambista funziona come detonatore della coppia in crisi e dei loro problemi profondi che non vogliono affrontare.
E non a caso la Lodovini è una psicologa, che cerca di aiutare come può Bisio e Puccini, avendo capito la sterilità della loro unione.
l’amore infedele, unfaithful 3
Su Canale 27 alle 21,15 torna “Sabrina” di Sydney Pollack, cioè il remake della “Sabrina” di Billy Wilder, con Harrison Ford, Julia Ormond, Greg Kinnear, Fanny Ardant, Nancy Marchand. Su La7 alle 21, 15 arriva “L’amore infedele. Unfaithful” di Adrian Lyne con Diane Lane, Richard Gere, Olivier Martinez, Erik Per Sullivan, Chad Lowe, intrigo con marito geloso e moglie per nulla fedele.
Su Iris alle 21,15 tutti a piangere con “L’uomo che sussurrava ai cavalli” di Robert Redford con Robert Redford, una giovanissima Scarlett Johansson, Kristin Scott Thomas, Sam Neill. Su Rai4 alle 21, 20 il buon thriller danese “Boundless” di Ole Christian Madsen con Ulrich Thomsen, Hedda Stiernstedt, Søren Malling, Lisa Carlehed.
Su Cielo alle 21,20 un altro thriller, “The Lincoln Lawyer” di Brad Furman con Matthew McConaughey, Marisa Tomei, Ryan Phillippe, William H. Macy, Josh Lucas.
Passiamo alla seconda serata con lo stracultissimo “Simpatici & antipatici”, cioè il film sul generone romano ai tempi di Previti e Berlusconi diretto da Christian De Sica, prodotto da Silvia Verdone e Camilla Nesbitt, con Christian De Sica, Gianfranco Funari, Simona Izzo, Leo Gullotta, Marco Messeri. Leggo cosa ne scrissi. Ecco… Disastro totale.
Doveva essere un grande ritratto della Roma godona dei circoli sul Tevere, del mondo legato a Previti, scritto da Christian assieme ai Vanzina brothers. Anche il cast era notevole. Funari come Previti, Natoli, Bernabucci, Garrone, Roncato, pure la porno star Barbarella… Niente, il film non funziona, non piace al pubblico e non fa una lira (un miliardo e 600 milioni). Viene smontato rapidamente.
De Sica confonde tutto, scopiazza un bel po’ “Compagni di scuola”, riprende la situazione del “Conte Max” e la affida a Paolo Conticini, obbliga Haber a fare il numero del treno di Tognazzi (il Baggini) di “Io la conoscevo bene”. Spreca tante buone idee, come la parodia della ballerina, simil Estrada, che vuole dai suoi amanti ricchi il “piço”, il quartino, o il vecchio romano ricco, interpretato da Garrone ma pensato per Alberto Sordi, che si fidanza con la colf. Cito anche quello che scrissi…
Dopo quindici minuti iniziali di agonia all’anteprima al Barberini, mi volto verso quell’anima pia di mia moglie e dico: Ma che è? Lei, gelida: Cosa pensavi che fosse. Straub?”. In fondo anche noi facevamo parte del cafonal del film.
Rai Movie alle 23 passa “K.Pax – Da un altro mondo” di Iain Softley con Kevin Spacey che si propone come alieno (ma lo sarà davvero?), Jeff Bridges, Mary McCormack, Alfre Woodard. Canale 27 alle 23,35 passa “Pericolosamente insieme”, commedia con avvocati innamorati diretta da Ivan Reitman con Robert Redford, Debra Winger, Daryl Hannah, Brian Dennehy.
Rai4 alle 23,30 propone un altro thriller danese, “Paziente 64. Il giallo dell’isola dimenticata” diretto da Christoffer Boe con Nikolaj Lie Kaas, Fares Fares, Nicolas Bro, Elliott Crosset Hove, Anders Hove. La7 alle 23,40 passa “C’est la vie – Prendila come viene”, commedia scritta e diretta da Eric Toledano, Olivier Nakache con Jean-Pierre Bacri, Jean-Paul Rouve, Gilles Lellouche, Vincent Macaigne, Hélène Vincent.
Rete 4 all’1 passa “La conseguenza”, drammone ambientato nella Berlino occupata dagli alleati alla fine della guerra, diretto da James Kent con Keira Knightley, Jason Clarke, Alexander Skarsgård, Flora Thiemann, Jannik Schümann. Lei è la moglie di un ufficiale inglese, ma si innamora del suo padrone di casa tedesco.
7Gold all’1 passa un film che mi piacerebbe rivedere, “Il professionista”, opera prima di Bruce Geller, poi passato alla tv, con James Coburn che insegna come si ruba al principiante Michael Sarrazin, Walter Pidgeon, Trish Van Devere. Favoloso il vecchio Walter Pidgeon. Musiche di Lalo Schifrin.
Rai Movie all’1,05 (così tardi?) passa “Ammore e malavita”, musical napoletano con spunti crime diretto da Manetti Bros. con Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Carlo Buccirosso, Claudia Gerini, Raiz. “Come fossero pallottole tu schivi i sentimenti…”.
A Venezia, dove venne presentato in concorso, fu accolto come assolutamente liberatorio, festoso e coloratissimo questo noir-musicarello girato interamente a Napoli in un trionfo di battute e di attori napoletani, capeggiati da un Carlo Buccirosso fantastico e dal trio canterino Serena Rossi-Giampaolo Morelli-Raiz.
Pur con qualche difettuccio, qualche lunghezza a metà della seconda parte, meno compatta della prima, non solo si ride parecchio vedendo il film, ma è un piacere assistere a questa celebrazione sia del cinema dei Manetti che dei tanti generi, sceneggiata, poliziottesco, action, che hanno riunito qui come nel precedente, forse più immediato, Song'e Napule.
Spingere sulla sceneggiata, c'è pure il mitico Pino Mauro, è qui la grande trovata dei Manetti che, proprio ai tempi del loro esordio, Zora, non osarono fino in fondo costruire un musicarello horror-rap. Qua arrivano finalmente dove avevano intenzione di arrivare, cioè a confondere i generi e a spingere i loro attori in una zona tra action e comedy che non è volutamente facile decifrare.
Un qualcosa che il cinema contemporaneo, asiatico e americano che sia, fa ormai da anni ma che il nostro cinema arrugginito si rifiuta di accettare. Nel film il boss Don Vincenzo, Carlo Buccirosso, è convinto dalla moglie, Donna Maria, Claudia Gerini, a fingere di morire per potersi godere in pace la sua ricchezza.
Al suo posto troveremo nella bara il suo sfortunato sosia, uno scarparo, morto stecchito che già nella prima scena del film, apre però gli occhi e cantando ci spiega che non è il morto che la vedova e i parenti stanno piangendo.
La storia si sposta poi sullo scontro tra i due killer del boss, Giampaolo Morelli e Raiz, cresciuti assieme come macchine di morte, che cercheranno di uccidersi quando Morelli si mette contro l’intera famiglia. La ragazza che doveva eliminare, Serena Rossi, l’infermiera testimone del fatto che Don Vincenzo è vivo, si rivela essere il grande amore del killer. Cercando di salvarla diventerà immediatamente un traditore.
La storia è poco più di un racconto da Merola movie alla Alfonso Brescia, ma il fatto che tutti gli attori, anche i più piccoli, cantino e ballino, con coreografie di Luca Tommasini, rende il film estremamente insolito e divertente.
Rai Movie alle 3,30 passa la commedia francese “Il ritorno dell’eroe” di Laurent Tirard con Jean Dujardin, Mélanie Laurent, Noémie Merlant, Feodor Atkine, Laurent Bateau, dove il colonnello Neuville, che ha fatto sognare la giovane Pauline, diventa l’eroe letterario delle lettere dai campi di battaglia che manda alla ragazza.
Ma non è lui che scrive queste lettere, ma Elisabeth, sorella di Pauline, per tirarla su. Quando il colonnello Neuville tornerà dalla guerra a trovare Pauline non si dimostrerà all’altezza del personaggio creato da Elisabeth.
barbara stanwyck la dominatrice
Iris alle 4,45 propone il carcerario “L’isola dell’ingiustizia. Alcatraz” di Marc Rocco con Christian Slater, Kevin Bacon, Gary Oldman, Brad Dourif. Chiudo con una grande western-comedy degli anni’30, “La dominatrice” o “Annie Oakley”, diretta da George Stevens al suo primo western con Barbara Stanwyck al suo esordio nella RKO come la tiratrice Annie Oakley dello show di Buffalo Bill, Preston Foster, Melvyn Douglas, Moroni Olsen, Rai Movie alle 5. Occhio al vero Chief Thunderbird come Toro Seduto, a Jim Thorpe, celebre atleta nativo, in un piccolo ruolo.