1- DOPO AVER TERRORIZZATO IL POPOLO BUE CON LA STORIA DELLA "TEMPESTA FINANZIARIA PERFETTA" CHE SI SAREBBE SCATENATA AD AGOSTO, SVANISCE UN ALTRO BABAU DELLA DESTRA PERBENE CHE CI GOVERNA (FONDO SALVA-STATI). ADESSO TOCCA AL FAMOSO AUTUNNO CALDO, VISTO CHE FINORA IL FORMAT VINCENTE DEL RIGOR MONTIS SI E' DIMOSTRATO QUELLO DEL TERRORISMO MEDIATICO, ALTERNATO A PROMESSE DI "FASI DUE" 2- LA REPUBBLICA DEL SOR-GENIO CIDIBBI' NON RINUNCIA ALLO SGAMBETTO A PASSERA: "DA MINISTRO NON HA CERTO ROTTO I PONTI CON IL CENTRODESTRA BERLUSCONIANO (...) PER ESEMPIO, HA CONFERMATO IL POTENTE ROBERTO SAMBUCO (LETTIANO CON LEGAMI CHE PORTANO A LUIGI BISIGNANI) A CAPO DEL DELICATISSIMO (PER GLI INTERESSI INDUSTRIALI DI SILVIO BERLUSCONI) DIPARTIMENTO PER LE TELECOMUNICAZIONI"

A cura di COLIN WARD e CRITICAL MESS

1- TEDESCHI BRAVA GENTE...
"Via libera al salva-Stati, l'Europa festeggia" titola la Repubblica degli Illuminati, scambiando le Borse per il tutto. Più' concreta la sintesi di Libero: "Spread giu': le banche vedono rosa" (p. 2). Dopo aver terrorizzato il popolo bue con la storia della "tempesta finanziaria perfetta" che si sarebbe scatenata ad agosto, svanisce un altro babau della Destra Perbene che ci governa. Adesso tocca al famoso Autunno Caldo, visto che finora il format vincente del Rigor Montis si e' dimostrato quello del terrorismo mediatico, alternato a promesse di "fasi due".

I tedeschi, comunque, oltre a una gigantesca massa di soldi drenati dai 'soci' europei, si tengono anche lo sputtanescion power, come spiega il Corriere delle banche assistite: "Ecco le vere condizioni di Berlino su spese e acquisti dello Scudo euro. La commissione bilancio del Bundestag avra' il potere di togliere il vincolo di riservatezza dagli accordi per gli interventi" (p. 9). La storia del 'vincolo di riservatezza' e' fantastica perche' e' la prova che gli elettori non contano più' un cavolo. L'Europa della moneta unica e' una gigantesca banca a cielo aperto e il segreto caro ai banchieri ne diventa costituzione materiale e formale.

Da quel Tesoro di Grilli, comunque, si ostenta cauto interesse e il Messaggero si lascia scappare un titolo cosi': "Gia' a ottobre possibile avere gli aiuti" (p. 6). Ovviamente si riferiva alla Spagna. Noi siamo stati risanati dai Professori.

2- NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
"Monti tace sul suo futuro, non su quello dell'Italia: 'Le riforme? Servono anni" (Giornale, p. 12). Insomma, puo' cambiare il Somministrare in grembiule, ma il purgone non si discute. Del resto, "La produzione crolla del 7.3% e i consumi calano del 2.3%" (Libero, p. 3). Gia' che ci siamo, un po' di altre tasse: "Sanita', rischio stangata per 4 regioni bocciate. Lazio, Calabria, Molise e Campania verso la super-Irpef. I piani di rientro del deficit: promosse Abruzzo e Sicilia, rimandate Puglia e Piemonte" (Stampa, p. 21).

3- LA MARCIA DEI PINGUI...
Il nuovo che avanza ha la faccia da Prima della Scala e il flaccidume nascosto nella fascia elastica contenitiva. "E Passera ha gia' scelto il suo dopo. Quella di Casini e' la strada giusta'. Tra i suoi alleati Gianni Letta e la Cisl, gelo con Montezemolo", scrive la Repubblica del Sor-genio Cidibbi'. Che non rinuncia allo sgambetto: "Da ministro non ha certo rotto i ponti con il centrodestra berlusconiano (...) Per esempio, ha confermato il potente Roberto Sambuco (lettiano con legami che portano a Luigi Bisignani) a capo del delicatissimo (per gli interessi industriali di Silvio Berlusconi) Dipartimento per le Telecomunicazioni" (p. 17).

A testa bassa contro Passera Multitask il Cetriolo Quotidiano: "Grandi opere, Passera prepara altri 50 miliardi di debiti. Un nuovo regalo ai costruttori: sconto fiscale del 50 per cento sul valore delle infrastrutture. Il trucco del project financing" ( p. 5)

E a proposito di marchette ai soliti noti, "Porte spalancate a ripetitori e antenne. Una norma del decreto Sviluppo impedisce ai condomini di opporsi all'installazione" (Repubblica, p. 26).

Si rimette in marcia anche un vecchio arnese della Fiat romitiana come Ernesto Auci, che al Cetriolo Quotidiano minaccia: "Lista con Montezemolo per riconfermare i tecnici. Dobbiamo ancora parlarne con Monti, ma non serve, e' senatore a vita" (p. 3). Spazio all'ex lobbista degli Agnelli anche sul Corriere (p. 11)

4- MA FACCE RIDE!...
"Il Pdl: rinnovamento ma con Berlusconi" (Corriere, p. 21).

5- SEPARARSI DAI LIGRESTOS...
Sono rimaste con un cerino in mano da 450 milioni le banche che hanno garantito gli aumenti di capitale di Fonsai e Unipol. Ma alla fine, come sempre, non saranno loro a pagare il conto di crediti concessi a cazzo per puntellare il salottino marcio che ruotava intorno a Medio-sbanca.

"Il conto per le banche dell'addio a Ligresti. Mediobanca salva tutti i crediti, Unicredit solo una parte. Commissario Isvap in Fonsai. Il consorzio ha gia' cominciato a scaricare 'ordinatamente' azioni sul mercato" (Repubblica, p. 28). Il commissario Isvap, che arriva dopo anni di fiere dormite del sedicente organo di vigilanza, pare che debba proporre le azioni di responsabilita' contro i Ligrestos (Messaggero, p. 21). Ci sara' da ridere.

6- FREE MARCHETT...
Rubrica sospesa per eccesso di Apple-journalism a quotidiani unificati. Si immola perfino Franco Bechis (pardon, Fosca Bincher) con un pezzo titolato sobriamente "Il migliore di sempre" (Libero, p. 21). Da don Giussani agli eredi di Steve Jobs, questo e' il Cammino.

7- ULTIME DA UN POST-PAESE...
"Tablet a ogni professore del Sud. Profumo e la scuola digitale: metteremo computer in tutte le classi" (Corriere, p. 29). In mutande, ma molto interconnessi.

8- SCONTRO TRA RELIGIONI
Mi piace

9- KEEP IN TOUCH
colinward@autistici.org
http://criticalmess.noblogs.org/

 

 

MARIO MONTI E VITTORIO GRILLI jpegCORRADO PASSERA E MARIO MONTI CARLO DE BENEDETTI gianniletta SILVIO BERLUSCONI PIERFERDINANDO CASINI WALTER VELTRONI CORRADO PASSERAIL PROFESSOR ROBERTO SAMBUCO jpeg

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”