giornali quotidiani

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI - TITOLO DAL “CORRIERE DEL VENETO”: “UOMO EVIRATO / IL PM CHIEDE DIECI ANNI / NUOVA PERIZIA”. TESTO: “IL PM VILLAN, SULLA BASE DI UNA CONSULENZA MEDICO LEGALE, HA SOSTENUTO CHE CI SIANO ELEVATE PROBABILITÀ CHE IL PENE DELL’UOMO ABBIA PERSO FUNZIONALITÀ”. NON DOVREBBE ESSERE COSÌ DIFFICILE ACCERTARLO – TITOLO DALLA PRIMA PAGINA DEL “TIRRENO”: “FLAVIO BRIATORE APRE IL DIBATTITO. “IN ITALIA SERVONO TURISTI CHE SPENDONO NON COL SACCO A PELO”. CONGIUNTIVO VO CERCANDO…”

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto

da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti”

e pubblicato da “Italia Oggi” (http://www.stefanolorenzetto.it/pulci.htm)

 

emma bonino evento per gli stati uniti deuropa

In un’intervista concessa a Clara Valenzani del Corriere della Sera, riguardante la richiesta per i mandati di arresto contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu, il suo ministro della Difesa, Yoav Gallant, e tre capi di Hamas, Emma Bonino, già ministro degli Esteri, confonde due volte il ruolo del procuratore della Corte penale internazionale dell’Aia, Karim Ahmad Khan, con quello della presidente, Tomoko Akane.

 

La giornalista ricorda che Bonino «ha contribuito a scrivere lo Statuto di Roma, il trattato che definisce i principi alla base della Corte penale internazionale dell’Aia», ma non la corregge nel clamoroso scambio di ruolo fra procuratore e presidente. «Io dovrei, come tutti peraltro, aspettare i risultati dell’indagine ordinata da Khan, che è un ottimo presidente della Corte penale», dichiara infatti Bonino. E 15 righe più avanti ripete: «Il presidente Khan ha emesso insieme alla Corte le richieste per i mandati».

 

KARIM KHAN

Come se non bastasse, Bonino sbaglia anche a sostenere che la Siria non è uno Stato firmatario dello Statuto di Roma: in realtà la Siria rientra nell’elenco dei 32 Paesi che sottoscrissero lo statuto (il 29 novembre del 2000, per la precisione), anche se poi non lo ratificò. Premio Attendibilità a colei che ispirò lo Statuto di Roma, guidò il ministero degli Esteri e fu persino candidata (nel 1999) al Quirinale.

 

•••

 

FRANCESCO MERLO

Sulla Repubblica, rispondendo a una lettrice stupita per l’eccessiva soddisfazione manifestata dalla premier Giorgia Meloni dopo l’estradizione di Chicco Forti, condannato per omicidio, concessa dagli Stati Uniti, Francesco Merlo osserva: «E fa sorridere che a difesa dei giudici americani si sono schierati gli antiamericani, quelli che mettono la kappa all’Amerika e le attribuiscono tutte le ingiustizie del mondo, compresa la guerra in Ucraina». Congiuntivo vo cercando: «si siano schierati».

 

•••

 

FLAVIO BRIATORE - GIOVANNI TOTI

Titolo dalla prima pagina del Tirreno: «Flavio Briatore apre il dibattito. “In Italia servono turisti che spendono non col sacco a pelo”». Congiuntivo vo cercando: «che spendano». Ma anche noi auspichiamo che spendano in contanti o con il Bancomat, non con il sacco a pelo.

 

•••

 

«A proposito: anche l’ultima maglia rosa italiana al Giro (2021), Alessandro De Marchi, è di Buja, 6 mila abitanti e un migliaio di morti in un giorno solo, il 6 maggio 1976, la terribile notte del grande Terremoto del Friuli», annota Cosimo Cito, inviato della Repubblica. Per la verità, il sisma provocò 965 vittime in tutta la regione. A Buja perirono 50 persone, non «un migliaio».

 

•••

 

juraj cintula 3

Alessandra Muglia, inviata del Corriere della Sera a Bratislava, ci dà una notizia inedita su Juraj Cintula, «ex pacifista convertito alle armi e poeta per passione», che ha gravemente ferito il premier Robert Fico: «Cintula, recluso in una cella dell’Agenzia nazionale criminale di Nitra, a est di Bratislava, ieri è stato formalmente accusato di omicidio premeditato: rischia l’ergastolo». Si vede che in Slovacchia, a differenza che in Italia, sono abituati a portarsi avanti con il lavoro.

 

•••

 

STEFANO LORENZETTO

Sull’Arena, Stefano Lorenzetto intervista Paolo Biondani, inviato dell’Espresso, di origini veronesi, autore del saggio La ragazza di Gladio (Fuoriscena). Parlando dell’organizzazione segreta paramilitare e degli iscritti che annoverava in terra scaligera, Lorenzetto afferma: «A capeggiare Gladio nella nostra provincia c’era Alessandro Canestrari, ex deputato dc, ex capo dei Volontari della libertà, i partigiani bianchi».

 

In Gladio militava Giuseppe Canestrari, figlio del parlamentare, ma né l’intervistatore né l’intervistato si rendono conto dell’omonimia, frutto di un falso ricordo di Lorenzetto, che il 17 novembre 1990, sul Corriere della Sera, aveva intervistato Alessandro Canestrari in merito alla vicenda.

 

•••

 

Il Tempo - Fassino avrebbe giovato

Mario Cianflone descrive sul Sole 24 Ore la Ferrari 12 Cilindri: «La fiancata con una doppia nervatura parallela si raccorda al muscoloso posteriore contraddistinto da un “blach screen”, un pannello nero integrato in un tema a delta con il tetto». Anche Cianflone dev’essere rimasto vittima di un blackout mentale.

 

•••

 

Dal sito del Tempo: «La prima volta, Fassino avrebbe giovato del fatto che il duty free fosse pieno di clienti e si sarebbe diretto all’uscita con un profumo in tasca». Sbagliare due volte con un solo verbo è un esercizio ragguardevole. Il verbo giovare è seguito dalla preposizione a e significa «essere utile, vantaggioso». Quando, come in questo caso, è seguito dalla preposizione di, sta «per servirsi, valersi di qualcuno o di qualcosa», diventa un verbo intransitivo pronominale e richiede l’ausiliare essere: quindi «si sarebbe giovato del fatto».

 

•••

 

Titolo dal Corriere della Sera: «Il primato del carcere di Massa / Lavoro per tutti (e si fa la «casula» per il Papa)». Non si capisce il senso delle virgolette. La casula (pianeta del sacerdote) è un vocabolo attestato fin dal 1793, secondo Lo Zingarelli. Per carità, poco noto ai più, ma, per stare in ambito ecclesiastico, non meno di rocchetto (la sopravveste liturgica di lino bianco con pizzo), cingolo (il cordiglio con cui il sacerdote si cinge il camice nelle funzioni religiose), patena (il piccolo disco d’oro o di argento con il quale chi celebra messa copre il calice e sul quale deposita l’ostia consacrata), saturno (il tipico cappello di forma circolare indossato da Fernandel nei film di don Camillo).

 

•••

Stefano Lorenzetto

 

Dall’Adnkronos: «È morto nella notte, per una emorragia cerebrale, il fotografo romano Luciano Di Bacco, che con le sue foto ha raccontato gli eventi e la mondanità della Capitale. Di Bacco aveva 68 anni, lascia una moglie». Non sapevamo che in Italia fosse stata introdotta la poligamia.

 

•••

 

Titolo dal Corriere del Veneto: «Uomo evirato / il pm chiede dieci anni / Nuova perizia». Testo: «Il pm Villan, sulla base di una consulenza medico legale, ha sostenuto che ci siano elevate probabilità che il pene dell’uomo abbia perso funzionalità». Non dovrebbe essere così difficile accertarlo.

stefano lorenzetto

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...