“TG1 ‘NON MELONIANO, MA MILITANTE’? I NUMERI DELL’OSSERVATORIO DI PAVIA CERTIFICANO CHE QUESTO TG1 È IL PIÙ EQUILIBRATO DEGLI ULTIMI 15 ANNI” - GIAN MARCO CHIOCCI RISPONDE PICCATO AD ALDO GRASSO CHE AVEVA SVELENATO SUL TG E SULLA SCELTA DI SPOSTARE IN AVANTI L’ORARIO DEL NOTIZIARIO PER OSPITARE LA COPPA DAVIS: “È UNA SCELTA DI BUON SENSO CHE LA RAI REITERA DA SEMPRE, DA QUANDO LA COSIDDETTA ‘TELEMELONI’ ERA LONTANA. TG1 NON È PIÙ L’OROLOGIO DEL PAESE? È IL TG PIÙ VISTO, L’UNICO IN CRESCITA DI ASCOLTI” - LA RISPOSTA DI GRASSO: “LA RAI HA MANDATO LA DAVIS SU RAI1 PER RIMPOLPARE L’AUDIENCE DELLA RETE. MI METTE MALE SPIEGARE AL DIRETTORE CHIOCCI L’IRONIA: AI TEMPI SBAGLIATI DELLA VITA (E DEI TG) OPPONE I TEMPI GIUSTI DEL SORRISO…”
Lettera di Gian Marco Chiocci al “Corriere della Sera”
Caro direttore,
Gian Marco Chiocci foto mezzelani gmt 1173
prima di rispondere alle osservazioni di Aldo Grasso sulla scelta della Rai di mandare in onda il Tg1 delle 20 dopo la Coppa Davis su Rai1, vorrei sottoporre alla tua attenzione e a quella dei tuoi lettori alcuni dati.
Non entro del merito delle critiche di Grasso, legittime per carità, sul Tg1 che a suo avviso «non è meloniano ma militante» (i numeri dell’Osservatorio di Pavia certificano che questo Tg1 è il più equilibrato degli ultimi 15 anni, quello con più spazio dato all’opposizione rispetto al governo).
E non mi dilungo più di tanto nemmeno sul Tg1 che, sempre a dire di Grasso, non è più l’«orologio del Paese» (è il tg più visto, l’unico telegiornale in crescita di ascolti ogni mese del 2025, leader incontrastato sui social, dati che dimostrano quanto il Tg1 — a mio avviso ovviamente — sia ancora centrale e punto di riferimento degli italiani).
La scelta della Rai di spostare la messa in onda del Tg1 per far vedere ai telespettatori le fasi finali della Coppa Davis (puoi immaginare cosa sarebbe successo se sul più bello del match decisivo di Cobolli o durante la premiazione di un evento sportivo così importante fosse partito in orario il Tg1 delle 20) è un atto di rispetto verso i milioni di telespettatori rimasti incollati alla tv per vedere la finale di Davis.
È una scelta di buon senso che la Rai reitera da sempre, da quando la cosiddetta «TeleMeloni» era lontana anni luce dal materializzarsi. Negli ultimi decenni, infatti, il Tg1 è andato in onda lontano dalla sua collocazione «sacra e inviolabile» delle ore 20 per ben 84 volte, di cui 75 per eventi sportivi di vario genere. E nessuno ha mai protestato.
giorgia meloni gian marco chiocci
Il Tg1 non è partito alle ore 20 in punto nemmeno in occasione delle messe della vigilia di Natale, ogni anno, dal 2019 ad oggi. E quanto all’appuntamento per la Prima alla Scala di Milano del prossimo 7 dicembre, il Tg1 non inizierà alle 20 in punto ma alle 20.20 nel secondo intervallo dell’opera. Prima che qualcuno gridi allo scandalo ricordo che l’usanza di un Tg1 più breve e fuori dall’orario consueto per la Prima alla Scala va avanti da anni, ininterrottamente dal 2016.
ITALIA VINCE LA COPPA DAVIS E SI ROMPE L INSALATIERA
Risposta di Aldo Grasso
La Rai ha mandato la Davis su Rai1, e non su Rai2 come normalmente fa con gli eventi sportivi, anche per rimpolpare l’audience della rete. È una sua scelta. Circa l’orologio sociale, il tg militante e non meloniano, mi mette male spiegare al direttore Chiocci l’ironia: ai tempi sbagliati della vita (e dei tg) oppone i tempi giusti del sorriso.
aldo grasso
CHIGI1 - MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA
gian marco chiocci
PALAZZO CHIOGGI - MEME BY EMILIANO CARLI
