gloria guida la novizia 2020divanogiusti2912

IL DIVANO DEI GIUSTI - OGGI POCHE SODDISFAZIONI PER I MASCHI ARRAPATI DEI VECCHI TEMPI. MA ESISTONO ANCORA? CHISSÀ… POTETE CONSOLARVI GUARDANDO “LA NOVIZIA”, CON UNA GLORIA GUIDA MONACHELLA VIZIOSA CHE GETTERÀ L’ABITO E ANCHE LE MUTANDE, AMMESSO LE AVESSE, NEL PRATO PER CORRERE LIBERA NEL GRANDE FINALONE CHE È ANCHE LA SCENA PIÙ EROTICA DEL FILM – MEGLIO DELLA DOPPIETTA DI “RIMINI RIMINI”. CERTO, SERENA GRANDI E PAOLO VILLAGGIO SONO SEMPRE NOTEVOLI… – VIDEO + FOTOGALLERY HOT

 

Marco Giusti per Dagospia

 

AMARCORD - FEDERICO FELLINI

“Voglio una donnaaaa!” Che dite? Stasera ci rivediamo “Amarcord” di Federico Fellini, Cine 34 alle 21, con Ciccio Ingrassia zio pazzo in cima all’albero, il vecchio nonno sperduto nella nebbia, Magali Noel che dice “Gradisca!” al Principe così poco invogliato di Marcello di Falco non ancora Marcellona, Alvaro Vitali che fa gli scherzi a scuola, la tabaccaiona di Maria Antonietta Beluzzi, la Volpina di Josiane Tanzilli. Quanta commedia sexy è nata da questo film…

lily collins armie hammer biancaneve

 

O vediamo un quasi nuovo “Biancaneve” su Rai Uno diretto dal sofisticato regista di pubblicità indiano Tarsem Singh e interpretato da Lily Collins, Julia Roberts e Arnie Hummer. Come era? Così così… Tarsem, pagatissimo nella pubblicità, al cinema era una pippa.

 

humphrey bogart audrey hepburn william holden sabrina

O ci ributtiamo ancora una volta tra le braccia di “Sabrina” di Billy Wilder, La 7 alle 21, 15, con Audrewy Hepburn che tra William Holden e il vecchio Humphrey Bogart preferisce Bogart. Tanto lo sappiamo che andrà sempre a finire così, ma ogni volta ci dispiace.

 

selvaggi 2

Uno sguardo al Vanzina giornaliero, magari, cioè “Selvaggi”, Rete 4 alle 21, 20, con Ezio Greggio, Leo Gullotta, Monica Scattini, Antonello Fassari, la bonissima e presto scomparsa Cash…

 

O aspettiamo le 23 su Iris per rivederci un capolavoro come “Il mucchio selvaggio” di Sam Peckinpah con William Holden, Ernst Borgnine, Warren Oates, Ben Johnson inseguiti da Robert Ryan in un Messico infuocato. C’è il più bel finale, forse, della storia del cinema, ogni volta me lo rivedo e poi aspetto i titoli di coda per sentire “La Golondrina”, ma è anche il più grande film sulla guerra in Vietnam che si sia mai fatto.

 

il mucchio selvaggio

 

Martin Scorsese ricorda bene cosa pensò la prima volta che lo vide in una saletta della Warner assieme al critico Jay Cocks: "Ne siamo rimasti ipnotizzati; era un capolavoro. Era un vero film d’autore, usava il cinema in un modo tale che nessun'altra forma poteva farlo; non poteva essere fatto in nessun altro modo. Vedere questa cosa in un regista americano era così emozionante."

 

il mucchio selvaggio

Cocks ha ricordato che lui e Scorsese "si sono letteralmente voltati l'un l'altro alla fine e sono rimasti sbalorditi. Ci guardavamo, scuotendo la testa, come se fossimo appena usciti da un sogno allucinante pienamente condiviso".

 

Poche soddisfazioni mi sa per il pubblico di maschi arrapati dei vecchi tempi. Ma esistono ancora? Chissà… Consolatevi  su Cielo alle 23 con “La novizia” di Giuliano Biagetti, che si firma chissà perché Pier Giorgio Ferretti, con una Gloria Guida monachella viziosa che getterà l’abito e anche le mutande, ammesso le avesse, nel prato per correre libera nel grande finalone che è anche la scena più erotica del film.

 

gloria guida la novizia

Il mio amico Giovanni Buttafava vedeva il film “sorprendentemente, totalmente svincolato da ogni credibilità, anche geografica, spaziando dalla Sicilia alla campagna veneta, combinando i pezzi dedicati alle varie dive impiegate per pura giustapposizione, arrivando a esaltare il cliché del vecchio libertino moribondo con una soggettiva della Morte (e il vecchio Lionel Stander fissando la macchina da presa che si avvicina: ‘ora so che sei pure tu una bella signora, e mi fotto pure a tia’)”.

 

paolo villaggio serena grandi rimini rimini

Meglio “La novizia”, mi sa, che la doppietta davvero stravista di Cine 34 di “Rimini Rimini” di Sergio Corbucci alle 23, 25 seguito da “Rimini Rimini un anno dopo”. Certo Serena Grandi e Paolo Villaggio sono sempre notevoli. Per non parlare di uno strepitoso Maurizio Micheli, Andrea Roncato sempre arrapato, Jerry Calà, Adriano Pappalardo.

 

graffiante desiderio copia

Meno visto, ma credo anche un po’ meno invitante, “Graffiante desiderio”, Cielo alle 00, 55, thriller erotico ambientato a Rimini diretto da un Sergio Martino non così in forma con Vittoria Belvedere in un ruolo erotico, Ron Nummi e i sempre notevoli Serena Grandi e Andrea Roncato. Ne parlavano tutti malissimo.

 

Certo, se volete un bel film la scelta non vi manca tra i grandi classici della tarda serata. “Incantesimo” di George Cukor con Cary Grant e Katherine Hepburn, Tv2000 alle 23, 45, “Edward Mani di Forbice” di Tim Burton con Johnny Depp, Rai 4 all’1, 05, “Gioventù bruciata” di Nicholas Ray con James Dean, Natalie Wood e Sal Mineo su Iris all’1, 40.

 

sabrina ferilli alessandro benvenuti ritorno a casa gori

Vedo che passa anche, Rete 4 all’1, 50, il divertente “Ritorno a casa Gori” di Alessandro Benvenuti con Sabrina Ferilli, Athina Cenci, Alessandro Haber, Novello Novelli, Carlo Monni, Massimo Ceccherini e Benvenuti stesso. Sceneggiatura scritta assieme al grande Ugo Chiti, che ha recentemente dato una mezza salvata al sequel dei Tre Moschettieri, “Tutti per 1 – 1 per tutti”.

 

I due Casa Gori andrebbero dati in prima serata, via. Ancora più tardi nella notte arrivano delle prelibatezze, come l’erotichello austriaco di Frantz Antel “Le dolcezze del peccato” con Teri Tordai, Uschi Glas e Veronique Vendell, eroine del rimo cinema di genere di coproduzione, relegato da Rai Movie alle 2, 25.

 

 

alessandro paci flavia vento andata e ritorno

L’ungherese Teri Tordai esplose nel pieno degli anni ’60 nella serie erotica di Frau Wirtin, che da noi divenne la Casta Susanna.

 

Cine 34, invece, presenta alle 3, 10 una rarità, il primo film ideato, diretto e interpretato da Alessandro Paci e prodotto da Vittorio Cecchi Gori, “Andata e ritorno”, con Flavia Vento protagonista femminile assieme a Erika Bernardi (ma che fine ha fatto?). Cultissimo.

 

 

 

sorellina e il principe del sogno

Ci sono pure Giustino Durano, Carlo Monni, Marco Giallini e Fabrizio Ferracane prima di diventare famosi e Enzo Andronico al suo ultimo film.

 

Ancora più tardi arrivano “Le due orfanelle” di Giacomo Gentilomo con Myriam Bru e Milly Vitale, Rete 4 alle 3, 30 e il da-me-mai-visto “Sorellina e il principe del sogno” miniserie del 96 diretta da Lamberto Bava con cast totalmente assurdo che unisce Valeria Marini-Christopher Lee-Raz Degan-Veronica Logan-Monica Bellucci e Nicole Grimaudo. Nascosto da Italia 1 alle 4, 10 di questa notte. Magari funziona ancora…

raz degan nicole grimaudo sorellina e il principe del sognogloria guida la novizia 5gloria guida la novizia 2gloria guida la novizia 7femi benussi la novizia gloria guida la novizia 6julia robert lilly collins biancaneve selvaggi 3 alessandro benvenuti ritorno a casa gori sabrina ferilli ritorno a casa gori selvaggi lily collins biancaneve serena grandi paolo villaggio rimini riminiandata e ritorno selvaggi christopher lee nicole grimaudo sorellina e il principe del sognoleo gullotta monica scattini selvaggi valeria marini sorellina e il principe del sognobruno zanin amarcord 5amarcord 2AMARCORD - FEDERICO FELLINI humphrey bogart audrey hepburn william holden sabrina bruno zanin con fellini sul set di amarcord

Ultimi Dagoreport

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...