INTRATTENIMENTO RAI: TUTTI I FLOP DI GUBITOSI
DAGOREPORT
"Red and Black" oltre ad essere un clamoroso flop da circa 800mila euro a puntata prevede un contratto che non ha precedenti nella storia della Rai. Tutte le riprese delle clip, i montaggi e perfino i backstage sono stati appaltati alla "Magnolia" che detiene i diritti del Format.
Il richiamo all'utilizzo delle risorse interne strombazzato dal Dg Gubitosi che fine ha fatto? Strutture, registi, montatori, tecnici, vero e forse unico orgoglio della Rai, umiliati da società esterne con nessuna esperienza su Raiuno che fanno il bello e il cattivo tempo dettando legge con il consenso degli alti dirigenti e la rabbia dei produttori interni costretti ad obbedire.
Più o meno la stessa storia per "Un minuto per vincere" (che almeno è costato meno) mediocre prima serata di Raidue (sempre Magnolia) non pervenuta all'auditel e chiusa nel silenzio dopo l'ennesimo 6%.
Paradossale anche la situazione di "Eroi di tutti i giorni" un numero zero costato 700mila euro (più del doppio dei soldi generalmente stanziati per i numeri zero) realizzato dalla 2B TEAM di Marco e Cristiano Casella, molto vicini a Silvio Berlusconi entrati nel 2010 a tempo di record nell'elenco dei fornitori RAI per dei servizi realizzati nientepopodimeno per Unomattina.
Tutto questo mentre si obbligano i dipendenti ad andare in ferie, non si pagano gli straordinari e si prospettano scivoli, prepensionamenti e tagli ovunque.
Ma i danni creati dalla struttura intrattenimento creata da Lorenza Lei e smantellata dal nuovo Dg Gubitosi prima di andare a fare danni solo a Raiuno, ne ha combinata un'altra non da poco. Più di un milione di euro per "The Voice", format della Toro produzioni, che fa il 12% su Raidue.
Dopo aver lasciato X Factor a SKY programma altrettanto costoso, che aveva ottenuto più o meno gli stessi risultati e averci provato con "Star Academy" (anche se negli ultimi due casi la struttura intrattenimento non c'entra), il terzo tentativo.
LUIGI GUBITOSI DORMIENTE 
Rai
lorenza lei
