Logo Dagospia

“IRON MAN 3” TRAVOLGE TUTTO: 8,5 MILIONI, MEGLIO DI “AVENGERS” - OTTIMO ESORDIO PER MARIA SOLE TOGNAZZI

1. "IRON MAN 3" TRAVOLGE TUTTO
Marco Giusti per Dagospia

Impossibile resistergli. "Iron Man 3" travolge tutto. Forte quasi quanto il Governo Letta, si pappa nella sua prima settimana 195 milioni di dollari in tutto il mondo, e deve ancora uscire in Usa, Cina, Giappone e Germania. Piu' di "Avengers" e dei due precedenti capitoli. In Italia "Iron Man 3" arriva a 8 milioni 576 mila euro con una media a copia mostruosa di 8 mila euro su 860 sale. Gia' si prevede per il film di Shane Black il traguardo di 1 miliardo di dollari.

Sulla scia del successo di "Iron Man 3" troviamo tre film americani, il cafonissimo "Attacco al potere", 912 mila euro per un totale di 2 milioni e 600mila, il demenziale scorreggione "Scary Movie V", 824 mila e un totale di 2 milioni e 700mila, il fantascientifico "Oblivion" con 538 mila e un totale di 3 milioni e 800 mila. Alla luce di questi incassi diventa un autentico caso il trionfo di un piccolo film italiano, "Viaggio sola" di Maria Sole Tognazzi, quarto con 422 mila euro, ma secondo nella media a copia dietro l'uomo di ferro con 4.500 euro e una modestissima uscita con 86 copie.

Ha funzionato il titolo e il passaparola che ne ha fatto un cult per signore, visto che in questi giorni le sale erano piene soprattutto di donne, anche se al Fiamma a Roma ieri pomeriggio e' stato avvistato un canuto Pippo Baudo fra tante donne. "Viaggio sola" e' in pratica la risposta al femminile al successo maschile di "Iron Man 3" e dimostra che esistono fette di pubblico che non si adeguano al mercato americano.

Il merito del film di Maria Sole Tognazzi e' di essere arrivata a un pubblico che e' di solito trascurato dal nostro cinema con un film che traduce come orgoglio la scelta di solitudine femminile. Al sesto posto troviamo iancora I cavernicoli "Croods", 329 mila euro e un totale di 11 milioni. Poi la commedia cimiteriale di Enrico Brignano, "Ci vediamo domani", 357 mila euro.

Solo ottavo con 338 mila euro "Passione sinistra" di Marco Ponti, segno che non ne possiamo piu' della politica, anche in chiave di commedia e neanche di compromessi erotici sinistra-destra alla Boccia-Nunzia De Gerolamo. Nono "Bianca come il latte, rossa come il sangue". Solo decimo il capolavoro horror rock di Rob Zombie, "Le streghe di Salem", con 244 mila euro e una buona media a copia, 1300 euro. Segno che le signore italiane preferiscono i viaggi per ricchi alberghi di Margherita Buy con eventuale scopata che le vecchie streghe scatenate in cerca di vendette e vinili di rock. In effetti...

2. BOX OFFICE USA, VINCE PAIN & GAIN
(ANSA) - In attesa che arrivi Iron Man 3, che in tutto il mondo ha aperto raccogliendo la cifra record di 195 milioni di dollari, al box office americano ha fatto meglio di tutti Pain & Gain, suda e cresci di Michael Bay con 20 milioni di dollari. Al secondo Oblivion che ha raccolto 17 milioni. Al terzo con 10 milioni lo sportivo 42 su una storia del mondo del baseball degli anni '40 sul primo afroamericano, Jackie Robinson a giocare nella Major League (Chadwick Boseman) con Harrison Ford complice


3. TOP 20 BOX OFFICE ITALIA
Da www.comingsoon.it , dati Cinetel

1- IRON MAN 3
Distribuzione:
Walt Disney Pictures Inc. week-end: € 6.941.268
Inc. Totale € 8.576.941 1 settimane
862 schermi

2- ATTACCO AL POTERE - OLYMPUS HAS FALLEN
Distribuzione:
Notorious Pictures Inc. week-end: € 912.521
Inc. Totale € 2.597.486 2 settimane
331 schermi

3- SCARY MOVIE 5
Distribuzione:
Lucky Red Inc. week-end: € 824.612
Inc. Totale € 2.711.050 2 settimane
379 schermi

4- OBLIVION
Distribuzione:
Universal Pictures Inc. week-end: € 538.425
Inc. Totale € 3.815.603 3 settimane
286 schermi

5- VIAGGIO SOLA
Distribuzione:
Teodora Film Inc. week-end: € 397.062
Inc. Totale € 422.486 1 settimane
88 schermi

6- I CROODS
Distribuzione:
20th Century Fox Inc. week-end: € 329.457
Inc. Totale € 11.061.418 6 settimane
228 schermi

7- CI VEDIAMO DOMANI
Distribuzione:
Moviemax Inc. week-end: € 268.015
Inc. Totale € 1.617.238 3 settimane
176 schermi

8- LE STREGHE DI SALEM
Distribuzione:
Notorious Pictures Inc. week-end: € 244.623
Inc. Totale € 286.895 1 settimane
196 schermi

9- PASSIONE SINISTRA
Distribuzione:
01 Distribution Inc. week-end: € 242.344
Inc. Totale € 693.563 2 settimane
201 schermi

10- KIKI - CONSEGNE A DOMICILIO
Distribuzione:
20th Century Fox Inc. week-end: € 228.273
Inc. Totale € 244.700 1 settimane
193 schermi

11- BIANCA COME IL LATTE, ROSSA COME IL SANGUE
Distribuzione:
01 Distribution Inc. week-end: € 222.422
Inc. Totale € 3.102.203 4 settimane
160 schermi

12- NELLA CASA
Distribuzione:
BIM distribuzione Inc. week-end: € 197.555
Inc. Totale € 464.018 2 settimane
85 schermi

13- TRENO DI NOTTE PER LISBONA
Distribuzione:
Academy 2 Inc. week-end: € 168.526
Inc. Totale € 349.992 2 settimane
75 schermi

14- LE AVVENTURE DI TADDEO L'ESPLORATORE
Distribuzione:
Eagle Pictures Inc. week-end: € 130.932
Inc. Totale € 529.967 3 settimane
147 schermi

15- COME UN TUONO
Distribuzione:
Lucky Red Inc. week-end: € 116.397
Inc. Totale € 1.999.048 4 settimane
91 schermi

16- BENVENUTO PRESIDENTE!
Distribuzione:
01 Distribution Inc. week-end: € 105.714
Inc. Totale € 8.373.172 6 settimane
65 schermi

17- IL LATO POSITIVO - SILVER LININGS PLAYBOOK
Distribuzione:
Eagle Pictures Inc. week-end: € 73.431
Inc. Totale € 5.124.208 8 settimane
48 schermi

18- UN GIORNO DEVI ANDARE
Distribuzione:
BIM distribuzione Inc. week-end: € 56.140
Inc. Totale € 995.670 5 settimane
38 schermi

19- QUALCUNO DA AMARE
Distribuzione:
Lucky Red Inc. week-end: € 46.433
Inc. Totale € 49.456 1 settimane
30 schermi

20- GHOST ACADEMY
Distribuzione:
Notorious Pictures Inc. week-end: € 40.794
Inc. Totale € 207.344 3 settimane
37 schermi

 

ROBERT DOWNEY JR IN IRON MAN TRE iron man tre IRON MAN TRE viaggio sola margherita buy viaggio sola lesley manville insieme a margherita buy le streghe di salem OBLIVION scary movie PASSIONE SINISTRA SCICCHITANO IN BIANCA COME IL LATTE ROSSA COME IL SANGUE trailer bianca come il latte rossa come il sangue

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO
andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)
giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)
alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO
banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....