marina ripa di meana

MARINA “STRA-RIPA” SUL GAY PRIDE: "E’ UNA PAGLIACCIATA. CONSIGLIEREI A TUTTI I MIEI AMICI OMOSESSUALI DI BOICOTTARLO" - "AMO LA PROMISCUITA': NON MI SONO MAI FATTA MANCARE NULLA SESSUALMENTE PARLANDO" - "ROMA E’ ALLO SFASCIO. LA SINDACA RAGGI PENSAVA CHE CON IL SUO ARRIVO AVREBBE RIMESSO A POSTO TUTTO. POVERINA…"

marina ripa di meana a pomeriggio 5 marina ripa di meana a pomeriggio 5

Alessio Poeta per 

www.gay.it

 

Ama terribilmente la vita, ma è contro le nuove nascite. Adora il mondo gay, ma guai a chiederle più diritti. È da sempre trasgressiva, ma detesta il Gay Pride. Non le piace Virginia Raggi, ma le augura una lunga permanenza in Campidoglio. Insomma: Marina Ripa di Meana è uno di quei personaggi che non sai mai come prendere. Dopo aver passato giorni terribili per una reazione allergica alla chemio, la donna con all’attivo più di tredici libri, due mariti, una figlia biologica, uno adottato, un paio di film, un reality e una vita borderline tra prostituzione e battaglie animaliste, parla della sua storia e,del suo passato, di come immagina il futuro, ma anche della sua ultima fatica editoriale e del mondo gay che ama ma non così troppo.

 

Partiamo dalla sua salute: come sta?

Sto decisamente meglio! L’intossicazione, grazie a Dio, sta passando e, nonostante sia ancora molto debole, il mio viso si sta sgonfiando a vista d’occhio. Da domani riprenderò anche in mano il mio lavoro e questo mi riempie di gioia. 

marina ripa di meana a pomeriggio 5marina ripa di meana a pomeriggio 5

 

Cosa l'ha spinta ad andare in Tv dopo quello che le è successo?

 

Beh, sa: io sono un opinion leader, quindi qualsiasi cosa accada nella mia vita, brutta o bella che sia, io la racconto. Vedendo come ero diventata pensai di non poter tornare più alla normalità e volevo che la gente si abituasse a vedermi anche così. Ma, al di là di battute spiritose, volevo dimostrare che non bisogna mai tirarsi indietro davanti alla chemio o alla ricerca scientifica, anzi. 

 

Anche quando accade quello che è successo a lei?

 

Certo! Io, nonostante lo sfogo di questi giorni, sono anni che lotto contro il cancro e se non avessi fatto certe cure, mi creda: non sarei più qui! Questa è la mia battaglia e voglio che la gente si affidi sempre di più ai medici e sempre meno ai cialtroni.

marina ripa di meana col suo libromarina ripa di meana col suo libro

 

E, nonostante tutto, continua a portare in giro Colazione al Grand Hotel. Si aspettava, in un momento di crisi come questo, tutte queste vendite?

 

Il libro, nonostante tutto, va molto bene e ne sono davvero felice. Per me, ogni libro scritto, è un po’ come un figlio, anche se sono più che consapevole che le vendite aumentano grazie alle presentazioni che faccio continuamente in giro per l’Italia. 

 

Il suo libro racconta aneddoti della Roma di un tempo. Quant'è cambiata la Roma di un tempo, con quella di oggi?

 

Non è cambiata: è proprio un’altra cosa. Quella di oggi è una Roma in distruzione. Una Roma allo sfascio. Il mio libro racconta soprattutto la Roma di un tempo. Una Roma che tutti amavano e che magari, in molti, ricorderanno. Ci sono aneddoti davvero interessanti. E poi, naturalmente, parlo del mio rapporto speciale con Moravia e Parise, ma anche di quello con Franco Angeli, Pasolini, Tiziano Festa e di molti altri. 

lucrezia lante della rovere carlo ripa di meana raffaele la capria marina ripa di meanalucrezia lante della rovere carlo ripa di meana raffaele la capria marina ripa di meana

 

Sono passati appena undici mesi dall'arrivo della Raggi in Campidoglio. Ha notato delle migliorie in quest'ultimo periodo?

 

Migliorie? neanche una! Sarebbe semplicistico ridurre la colpa alla Raggi, perché qui ci sono quasi trent’anni di mal gestione. Lei, in primis, ha peccato di presunzione. Pensava che con il suo arrivo avrebbe rimesso a posto tutto. Poverina. Spero che resti ancora molto, così da far cattiva pubblicità, una volta che si tornerà alle politiche, ai grillini.

 

L'iniziativa di Renzi di scendere in strada per ripulire la città come l'ha trovata?

 

Tutte le iniziative che nascono per aiutare l’ambiente, troveranno sempre la mia approvazione. Ora, visto come sto, non ho potuto partecipare, ma se ci saranno altre domeniche, non mancherò.  

 

irene ghergo marina ripa di meanairene ghergo marina ripa di meana

A breve in tutta Italia partirà l'Onda Pride. Andrà quest’anno?

 

Io? manco morta! Il Gay Pride è diventato scontato, ridicolo, triste, volgare, baraccone e decisamente settoriale. I gay ci sono, stanno bene, sono ben inseriti nella società, sono tra i miei più cari amici e non capisco quali problemi abbiano ancora. Consiglierei a tutti di boicottarlo, perché non se ne esce poi così bene da una pagliacciata come quella. 

 

Però è un po' strana come cosa, no?

 

Cosa? Il Pride?

 

No, lei! In passato, fu una delle prime a prenderne parte..

 

Ha detto bene: in passato. E poi, detto tra noi, c’è sempre una prima volta. 

 

MARINA RIPA E SCHIFANO 16dMARINA RIPA E SCHIFANO 16d

Ma perché un tempo sì e oggi no?

 

Io andai quando era importante esserci, ma oggi non credo che ce ne sia più bisogno, anzi. Ai tempi, il mondo gay, era una minoranza, mentre oggi, com’è giusto che sia, l’essere omosessuale è diventata una cosa normale.

 

Pensa che la Raggi parteciperà quest'anno al Gay Pride?

 

Conoscendola, dal punto di vista politico, non mi stupirebbe. Accaparrarsi il ben volere della comunità lgbtq, oggi, per un politico è importante.

 

In questi giorni Nina Moric e il suo nemicoamatissimo Vittorio Sgarbi han fatto dell'ironia spicciola nei confronti dei figli nati da coppie gay. Lei come giudica episodi come questi?

Marina Ripa di Meana Goffredo Parise Marina Ripa di Meana Goffredo Parise

 

Io non voglio parlare di quanto accaduto e di quanto è stato detto da terzi, quel che è certo è anche io non sono d'accordo alla procreazione in generale, tanto più quella gay. Siamo già tanti e non capisco questa voglia matta di fare figli in provetta, uteri in affitto e quant’altro. A me tutte queste cose fanno orrore!

 

Possibile che una liberale come lei possa aver tutti questi pregiudizi?

 

Ma qui non c’è un pregiudizio verso nessuno. Tanto più verso il mondo gay. Il discorso dei figli, nel mio caso, viaggia su qualsiasi binario. So bene che l’Italia è uno dei Paesi, quantomeno europei, con il più basso tasso di natalità, ma non me ne importa niente. Sarà pure un paese per vecchi il nostro, ma fermiamoci qui visto che i giovani non fanno altro che ammazzare genitori, figli e vicini.

 

L'omofobia esiste ancora?

 

Marina Ripa e MoraviaMarina Ripa e Moravia

Non so quanti siano, ma spero che sian sempre meno. Chi ha problemi con il mondo omosessuale è un cretino mentecatto. 

 

Fece molto sorridere, invece, il suo modo di appellare il mondo gay come un mondo promiscuo. Faceva mica sul serio?

 

Senta: ma viva Dio! Io amo la promiscuità e non c’è alcuna dannazione dietro questa mia affermazione, anzi. È una cosa che invidio da sempre al mondo gay, mi creda. I gay e i bisex, potendo andare con tutti, hanno la possibilità di esprimersi sessualmente come pochi altri.

 

Lei, piuttosto, si definirebbe come una donna promiscua?

 

Mi ci faccia pensare. 

 

Ci sta pensando molto…

 

marina ripa di meana  PLAYMEN-1989marina ripa di meana PLAYMEN-1989

Più che promiscua direi che non mi sono fatta mai mancare nulla, sessualmente parlando. 

 

Sono così indiscreto se le chiedessi se è mai stata con una donna?

 

No, mi manca! So di essere molto apprezzata dalle donne, forse oggi più di ieri. Ma son sempre stata attratta dagli uomini.

 

Come vive il passare degli anni un’icona come lei?

 

Non ci penso. Li vivo con la massima tranquillità. La bellezza, purtroppo, finisce, le idee e le battaglie restano. 

 

E al futuro ci pensa ancora?

 

Marina Ripa con la figlia Lucrezia Marina Ripa con la figlia Lucrezia

 

Non ci penso mai. Sono molto avanti negli anni e il futuro lo immagino, in un certo qual modo, sempre più presente. E sempre con Carlo, mio marito.

marina ripa di meana  PLAYMEN-1991marina ripa di meana PLAYMEN-1991MARINA RIPA - MATRIMONIO MARINA RIPA - MATRIMONIO Marina Ripa di Meana in un collage fotografico di Franco Angeli Marina Ripa di Meana in un collage fotografico di Franco Angeli Marina Ripa con Carlo Ripa di Meana e Moravia Marina Ripa con Carlo Ripa di Meana e Moravia MARINA RIPA  Colazione al Grand HotelMARINA RIPA Colazione al Grand Hotelmarina ripa di meana marina ripa di meana barbara palombelli marina ripa di meana raffaele la capria sandra petrignani lucrezia lante della roverebarbara palombelli marina ripa di meana raffaele la capria sandra petrignani lucrezia lante della roveremarina ripa di meanamarina ripa di meanamarina ripa di meanamarina ripa di meanaMarina e Carlo Ripa  Meana2(Ap)Marina e Carlo Ripa Meana2(Ap)

Ultimi Dagoreport

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA