mita medici

MITA, CHE MITO! AMORI, BOLLORI E PENTIMENTI DI MITA MEDICI, L’EX RAGAZZA DEL PIPER E STAR DI “CANZONISSIMA” – “CALIFANO MI HA VOLUTO BENE SEMPRE E PER SEMPRE. PANATTA ERA DOLCE, GENTILE, BELLO, MA UNA SERA L’HO BECCATO CON LOREDANA BERTÉ CHE FACEVANO CIP E CIOP. TENCO VENIVA AL PIPER SOLO PER VEDERMI. CONOBBI DE NIRO A NEW YORK, CI SCAMBIAMMO I NUMERI MA POI…” – “I FIGLI? NON SONO VENUTI QUANDO DOVEVANO. E NON CI HO MAI TENUTO A ESSERE ISCRITTA NELL’ALBO DEGLI SPOSATI”

Estratto dell’articolo di Silvia Fumarola per “la Repubblica”

 

mita medici foto di bacco (1)

È rimasta una ragazza: Mita Medici apre la porta di casa, a due passi da San Pietro. La gran chioma trattenuta da una pinza, sottile, pantaloni della tuta, il maglione blu con la scritta ricamata: “Mi metti ansia”. Parliamone. Ride: “Mi divertiva. Con qualcuno serve, è un avvertimento”. Salotto pieno di ricordi, locandine, libri, foto; la gatta Micia, acciambellata su una sedia, vigila.

 

All’anagrafe Patrizia Vistarini, 72 anni formidabili, figlia dell’attore Franco Silva (vero nome Francesco Vistarini) e di Anna Maria Perini, ex indossatrice, entrambi bellissimi. L’ex ragazza del Piper, la star di Canzonissima con Pippo Baudo, che ha attraversato con grazia teatro cinema tv senza mai scegliere, fidanzata con Franco Califano e Adriano Panatta, corteggiata da Robert De Niro, racconta la sua vita quasi stupendosi di quello che ha vissuto. E che non ha vissuto. “Io le chiamo ‘sliding doors’, capitano nella vita di tutti”.

 

mita medici

Nella sua, però, sono parecchie. Cominciamo dagli inizi?

“Pentirsi è stupido, però ogni tanto mi dico: eri proprio scema. Ma prima pensavamo a vivere, a conoscere, a giocare, oggi si deve vendere tutto. All’epoca c’era il gusto di imparare e di scoprire. Poi capisco, i miei erano persone anticonvenzionali. Vinsi il concorso Miss Teenager e partii per Los Angeles, senza mia madre, per rappresentare l’Italia. Mi accompagnò una giornalista che non conoscevo”.

 

[…]

 

Partiamo da Roma, Via Tagliamento: il Piper era il suo regno?

franco califano mita medici

“Dopo la scuola, era il luogo dove incontrarsi, ballare e ascoltare la musica, che è importante, precede i cambiamenti o li accompagna. Trionfavano Claudio Villa e la Cinquetti, con tutto il rispetto, al Piper suonavano i gruppi, scoprivamo la swinging London, l’inglese l’ho imparato lì. […]

 

Chi vedeva?

“Loredana Bertè, Renato Zero, Patty Pravo, Gianni Boncompagni, Renzo Arbore, Carlo Verdone. Che persona stupenda, ho partecipato a Vita da Carlo 2. Il Piper era un mondo. Ci rendiamo conto che oggi alle feste comanda il disc jockey? Non mi piace chi comanda”.

 

Era libera da ragazza e lo è oggi?

mita medici franco califano

“Non sono esibizionista ma vivo le emozioni: non quelle che posso far scaturire negli altri, le mie. Mi piace parlare e ascoltare, che è la cosa più importante. Mi nutro di quello che mi sta intorno, è sempre stato così. Al Piper ci appartavamo sulle scalette, qualcuno veniva per pomiciare, ovvio”.

 

Era corteggiatissima, è vero che Luigi Tenco frequentava il Piper per vederla?

“Così mi hanno detto. Dopo, però. ‘Sai che gli piacevi e veniva per te?’. Un artista meraviglioso, sensibile, molto più grande di me, chi poteva immaginarlo. Io andavo al Piper per stare con gli amici e ballavo come una pazza. Non ascoltavamo la musica per stordirci ma per stare insieme, confrontarci sul Vietnam, facevamo la manifestazioni, adesso le piazze sono state abbandonate”.

 

mita medici nel 1967

Gli uomini che ruolo hanno avuto nella sua vita?

“Franco Califano è stato il primo amore importante consapevole, una persona molto profonda, negli ultimi tempi preso in contropiede dalla vita. Siamo andati a convivere. Come poeta e autore, i miei lo rispettavano. Con Franco siamo rimasti amici senza frequentarci, ma ogni volta che ci vedevamo era una festa. È finita, ero giovane. Mi ha voluto bene, sempre e per sempre, lo so”.

 

E Adriano Panatta?

“Era dolce, gentile, bello. Siamo andati insieme per la prima volta a Stromboli, stavamo con un gruppo di amici a Panarea, ci dissero che era obbligatorio fare un giro a Stromboli. Partimmo in tre, giro dell’isola: bella, deserta, selvaggia. Poi ci fermiamo a mangiare da Stefano al canneto. Arriva l’aliscafo per ripartire, Adriano e l’altro si erano addormentati sotto una barca. C’era tutto il paese che ci guardava. Negli anni sono sempre tornata a Stromboli”.

 

mita medici franco nero foto di bacco

È stato un grande amore?

“Con Adriano eravamo coetanei, abbiamo anche cercato casa. Quando facevo Ciao Rudy – in compagnia c’era Loredana Bertè, abbiamo fatto tutta la tournée viaggiando in 500 – avevo conosciuto un’altra persona, il rapporto già scricchiolava. Adriano veniva a Milano a trovarmi, mi mandava le rose. Gli ho voluto bene. Una sera, stavamo in albergo, ero radioamatrice, stavo armeggiando e l’ho beccato con Loredana che facevano Cip e Ciop. Doveva essere così”.

 

Che importanza ha avuto l’amore nella sua vita?

mita medici al piper club

“È stato importante, come un integratore, si diventa anche più carine quando si innamora. Ma il matrimonio no. Mi sembra una coercizione, non ci ho mai tenuto a essere iscritta nell’albo degli sposati”.

 

[…]

 

Nel 1978 dopo aver fatto teatro, parte per Los Angeles. Cosa sognava?

“Amavo il cinema. Grazie a Gianni Minà avevo conosciuto tante persone. A New York avevo incontrato Francesca De Sapio, in quel periodo si andava ai party. Una sera arrivano Al Pacino e De Niro. Sussurro: ‘Quello sembra Al Pacino’, mi danno una gomitata: è Al Pacino.

 

mita medici 2

Chiacchiero con De Niro, mi chiede il numero, riparto per Los Angeles. Ero fidanzata. Lui telefona. Gli dico: ‘Vado all’Actor’s studio, se vuoi ci vediamo là’. La mattina dopo arriva, ho guadagnato parecchi punti a scuola. In quel periodo faceva Toro scatenato. Un saluto, tutto qui. Poi ho fatto su e giù con l’America per anni. Ho tradotto, adattato, anche portato qualche testo. Con Sergio Rubini, a cui sono stata legata, abbiamo fatto tante cose”.

 

Rimpianti?

“Scientificamente delle cavolate le ho fatte”.

 

Come si definirebbe?

panatta bertè

“Una volta Alberto Sordi, mi spiegò: ‘Da quando ho cominciato, ho voluto rappresentare l’italiano medio e ho rifiutato tante cose’. È stato coerente. Dentro, sono precaria. Vede queste cose ammonticchiate? Mi dico: poi finirò di riordinare la casa. Il definitivo mi spaventa”.

 

Non ha avuto figli, ci pensa mai?

“Non sono venuti al momento giusto e dopo non ho mai sentito l’esigenza di diventare madre. Oggi ogni tanto però ci penso: mi sarei divertita”.

 

Chi frequenta?

“Un gruppo di amiche, più giovani di me di dieci anni. Con Carlo Verdone e Renato Zero, diciamo sempre che dobbiamo vederci prima che arrivino le cataratte”.

 

mita medici marino collacciani enrica bonaccorti foto di bacco

Senza cadere nella nostalgia, pensa che prima fosse meglio?

“Le persone erano migliori, non so se ci sia un modo di recuperare la gioia di vivere. Non volevi essere quella che sapeva tutto. Ci piaceva scoprire. Oggi in giro non vedo grande curiosità, la molla di tutto. E l’immiserimento si vede”. […]

mita medici 1mita medici foto di bacco panatta loredana berteLOREDANA BERTE ADRIANO PANATTA MIA MARTINIcalifano e mita medici Mita Medici FRANCO CALIFANO E MITA MEDICIFRANCO CALIFANO E MITA MEDICIFRANCO CALIFANO E MITA MEDICIFRANCO CALIFANO E MITA MEDICIMITA MEDICI E FRANCO CALIFANOmita medicimita medici (2) foto di baccoMita Medici 4Mita Medici al PiperMita Medici e Franco CalifanoMita Medici 3Mita Medici con Franco Califano 2Mita Medici PiperMita Medici 2mita medici foto di bacco (1)mita medici foto di bacco (2)mita medici foto di baccomita medici foto di baccomita medici foto di bacco (2)

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…