neri parenti cinepanettoni

"MOVIMENTO D’ANCA-BACINO E JE FAI SENTI’ LA SEQUOIA..” - VITA, FILM (E PETI) DI NERI PARENTI, RE DEI CINEPATTONI – “CON ENRICO VANZINA CI CREDONO RIVALI, SIAMO AMICISSIMI. HO FIRMATO PIÙ AUTOGRAFI CON IL SUO NOME DI QUANTI NE ABBIA RILASCIATI CON IL MIO” – L’INCONTRO CON VILLAGGIO PER FANTOZZI: "MA IO CREDEVO CHE NERI PARENTI FOSSE UN ALTRO, TE NON TI CONOSCO. BEH, VISTO CHE SEI VENUTO FIN QUI, PRENDIAMO TE” – GLI SCHERZI A FILINI "SUPERSTIZIOSO", IL LIMONE DI BOLDI, IL RETROSCENA SU “MERRY CHRISTMAS” - COME SCELGO I NOMI DEI MIEI PERSONAGGI? NON HO UN METODO. È CHIARO CHE UNO CHE SI CHIAMA TRIVELLONE È…” - VIDEO

NERI PARENTI

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/babbo-natale-famme-na-pompa-mi-telefon-mia-moglie-hai-perso-115478.htm

 

 

Steve della Casa per “La Stampa”

 

neri parenti con maglietta firmata da maradona

«Come scelgo i nomi dei miei personaggi? Non ho un metodo. Nei cinepanettoni è chiaro che uno che si chiama Trivellone è sempre in caccia di donne, se invece è soprannominato Faina è un furbo di tre cotte mentre Zebrone tifa la Juve e Ciro 3000 è pazzo per il Napoli.

 

Ma non è sempre così semplice, spesso mi sono affidato al caso. I nomi dei personaggi de I pompieri sono... figli del raccordo anulare, nel senso che mi sono annotato tutti i nomi che vedevo scritti sui capannoni e li ho trasferiti nel film». A Neri Parenti piace minimizzare il suo lavoro, e questo non è che uno degli esempi possibili che si ricavano dalla sua divertente autobiografia Due palle di Natale.

 

fausto brizzi neri parenti

Il 10 giugno sarà ospite del festival di Castiglione del Lago, che porterà nella bella cittadina sul lago Trasimeno molti protagonisti dello spettacolo italiano, da Neri Marcorè a Enrico Vanzina, da Giuseppe Piccioni a Margherita Buy. Ma il suo incontro è uno dei più attesi, perché l'esperienza di colui che prima con Fantozzi e poi con la coppia Boldi-De Sica ha realizzato forse gli incassi più alti degli ultimi 40 anni sarà oggetto di un'attenta analisi nel festival organizzato dall'Ente dello Spettacolo.

 

E di storie da raccontare Neri Parenti ne ha davvero tante. Per esempio quanto gli è accaduto in un giorno di settembre nel 2001, quando era all'aeroporto di Roma in attesa di partire per l'America con Boldi, De Sica e tutta la troupe che doveva girare Natale a New York.

neri parenti de sica

 

Per non perdere tempo girarono molte scene nella sala Vip di Fiumicino, facendo finta che fosse altrove. Finite le riprese, lessero che il volo era cancellato. E non poteva non essere così: quel giorno era l'11 settembre 2001, le Torri Gemelle erano state attaccate, i voli sospesi. In tempo reale spostarono l'ambientazione da New York ad Amsterdam, girando nella capitale olandese solo gli esterni mentre gli interni furono realizzati in un albergo di Madrid.

 

Il titolo fu modificato in Merry Christmas, il film incassò 15 milioni di euro, New York fu cancellata. Ma non totalmente, perché se si guarda con attenzione il labiale di certe scene si capisce benissimo che gli attori dicono Amsterdam ma le labbra pronunciano New York.

neri parenti foto di bacco

 

Oppure il suo rapporto con Bruno Altissimi, il produttore che con lui ha fatto alcuni film di Fantozzi. Gli proponeva per la scenografia sedie «tonnate» che erano ovviamente Thonet, e viaggiava su un Boiler 747 che era in realtà un Boeing, e lavava la frutta perché era sta trattata con «l'anticristogamico»: però sul lavoro era preciso, puntuale, capace.

neri parenti foto di bacco

 

 

O anche il suo incontro con Paolo Villaggio, per il quale sarà il regista di ben 18 film.

Villaggio, dopo i primi due Fantozzi che erano stati diretti da Luciano Salce, aveva saputo che il regista non sarebbe più stato alla guida del prossimo Fantozzi. Gli proposero il suo aiuto, per l'appunto Neri Parenti, e Villaggio aderì entusiasta dicendo che la scelta gli piaceva.

 

neri parenti

Così Parenti si recò a casa di Villaggio per concludere l'accordo. Villaggio si presentò in sandali e caffetano, e gli chiese chi fosse. Parenti timidamente disse il suo nome, e Villaggio: «Ah, ma io credevo che Neri Parenti fosse un altro, te non ti conosco». Parenti mesto stava andandosene quando Villaggio lo apostrofò: «Beh, visto che sei venuto fin qui, prendiamo te». La loro storia iniziò così. E, come abbiamo detto, è una storia molto lunga, molto intensa. Insieme facevano scherzi crudeli, tipo quello al povero Filini (Gigi Reder) che era notoriamente superstizioso.

 

La macchina che gli veniva mandata per portarlo sul set spesso era un carro funebre adattato per l'occasione, con Reder che si profondeva in ogni tipo di scongiuro. Oppure a un giovane Massimo Boldi che iniziava a esibirsi al Derby di Milano e, avendo una gran paura del pubblico, chiese consiglio a Villaggio su come fare per vincerla. Villaggio gli consigliò di spremere due limoni, mescolarli con ghiaccio e tenerli il più possibile sotto la lingua. La paura non passò, in compenso la lingua fu come paralizzata togliendo al povero Boldi la fluidità di parola.

 

enrico vanzina foto di bacco

A Castiglione sul Lago Neri Parenti ritroverà Enrico Vanzina. «Ci credono rivali, siamo amicissimi. Io ho fatto l'assistente per Steno, suo padre, un gran signore. E tutti ci confondono, ogni tanto qualcuno si presenta e mi dice: signor Vanzina, mi fa l'autografo? Ho firmato più autografi con il suo nome di quanti ne abbia rilasciati con il mio, ma non è un problema».

NERI PARENTI DUE PALLE DI NATALEneri parenti foto di bacconeri parenti sul set con maradona e nino d angeloneri parentineri parenti foto di bacconeri parenti con la moglie vivienneri parenti ricorda paolo villaggiode sicapietro valsecchi fulvio lucisano neri parentiMASSIMO BOLDI E NERI PARENTIneri parentineri parenti con la moglie viviengiorgio gosetti e neri parentineri parenti tognazzi wertmuller boldineri parenti con la moglie viviantifosi di neri parenti con maradona neri parentineri parenti foto di bacco (2)neri parenti cinepanettonifilm di neri parenti 9film di neri parenti 7film di neri parenti 8film di neri parenti 6film di neri parenti 5film di neri parenti 4film di neri parenti 3film di neri parenti 2film di neri parenti 19film di neri parenti 18film di neri parenti 17film di neri parenti 16film di neri parenti 15film di neri parenti 14film di neri parenti 13film di neri parenti 12film di neri parenti 11film di neri parenti 10film di neri parenti 1cristian de sica, massimo ghini, claudio bisio, elisabetta canalis de laurentiisNeri Parenti e moglie NERI PARENTI .vacanze ai caraibi neri parenti

Ultimi Dagoreport

dagospia 25 anni

DAGOSPIA, 25 ANNI A FIL DI RETE - “UNA MATTINA DEL 22 MAGGIO 2000, ALL’ALBA DEL NUOVO SECOLO, SI È AFFACCIATO SUI COMPUTER QUESTO SITO SANTO E DANNATO - FINALMENTE LIBERO DA PADRONI E PADRINI, TRA MASSACRO E PROFANO, SENZA OGNI CONFORMISMO, HAI POTUTO RAGGIUNGERE IL NIRVANA DIGITALE CON LA TITOLAZIONE, BEFFARDA, IRRIDENTE A VOLTE SFACCIATA AL LIMITE DELLA TRASH. ADDIO AL “POLITICHESE”, ALLA RETORICA DEL PALAZZO VOLUTAMENTE INCOMPRENSIBILE MA ANCORA DI MODA NEGLI EX GIORNALONI - “ET VOILÀ”, OSSERVAVA IL VENERATO MAESTRO, EDMONDO BERSELLI: “IL SITO SI TRASFORMA IN UN NETWORK DOVE NEL GIOCO DURO FINISCONO MANAGER, BANCHIERI, DIRETTORI DI GIORNALI. SBOCCIANO I POTERI MARCI. D’INCANTO TUTTI I PROTAGONISTI DELLA NOSTRA SOCIETÀ CONTEMPORANEA ESISTONO IN QUANTO FIGURINE DI DAGOSPIA. UN GIOCO DI PRESTIGIO…”

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…