napolispia 9 marzo 2016

NAPOLISPIA! DOPO LA NOTIZIA SUGLI SCAMBISTI NELLA VILLA DI POSILLIPO, VIENE FUORI CHE ANCHE UN IMPORTANTE DIRIGENTE DI UNA SOCIETÀ CHE "GUARDA ALLE STELLE" AMA ORGANIZZARE SERATINE HARDCORE A BASE DI SCAMBIO - IL CALCIATORE DELLA PRIMAVERA DEL NAPOLI E L’INCONTRO OMOSEX CON IL GIORNALISTA

Carlo Tarallo per Dagospia

ROSA DE LUCIA E CECILIA D'ANNAROSA DE LUCIA E CECILIA D'ANNA

 

1. LESBOMAZZETTE, CHE SCANDALO!

Non è stato scritto tutto a proposito della coppia di Maddaloni: Rosa De Lucia e Cecilia D’Anna. La sindaca e l’assessora, compagne in politica e nella vita, arrestate con l’accusa di tangenti, avevano “scandalizzato” questo paesone del casertano già in campagna elettorale.

 

E oggi, a frittata fatta, un suo ex sostenitore si vanta in giro di “aver chiesto spesso più sobrietà” alla sindaca, “perché la ragazza che si portava appresso come sua segretaria, e che poi è diventata assessore, e il loro rapporto, imbarazzavano i candidati consiglieri che si rifiutavano di portarle i voti”. Saranno altrettanto imbarazzati dallo scandalo-tangenti? Ah saperlo…

ROSA DE LUCIAROSA DE LUCIA

 

Chi è veramente a pezzi per l’inchiesta è la mamma di Rosa: non solo per quel legame lesbo diventato pubblico ma soprattutto perché la sua casa (il marito è un maresciallo dei Carabinieri in pensione) era zeppa di ''cimici''…A proposito: l’inchiesta è appena iniziata e a quanto pare i “cantanti” sarebbero due…

 

2. PASCALINE E PASCARELLE

Finita agli arresti domiciliari, sempre nell’ambito dell’inchiesta sulle tangenti a Maddaloni, Giusy Pascarella starà riflettendo su quanto è stata avara di soddisfazioni per lei la politica. Giusy era di casa a Palazzo Grazioli: fino al 2014, quando la sua aspirazione di essere candidata alle Europee si infranse contro le malelingue che misero zizzania tra lei e la sua (ex) migliore amica, Francesca Pascale. Niente candidatura e amicizia rotta: la Pascale non le rispondeva più al telefono e la “bloccò” su whatsapp...

GIUSY PASCARELLAGIUSY PASCARELLA

 

3. MALEDETTA PRIMAVERA

E’ un giovane calciatore della primavera del Napoli. Bello, aitante. Dicono abbia sempre intorno molte ragazze. In pochi sanno di una sua avventura omosex molto lontano dalla città… Pare che il giocatore abbia avuto, da attivo, un incontro con un efebico giornalista 40enne. Dopo un’intera notte di passione, il giovane atleta si è rivestito e ha salutato il suo partner con un caloroso “Ciao ricchiò”…

puglia scatenatopuglia scatenato

 

4. SCIOGLI LE TRECCE AL GRILLINO

Ma che bel balletto! Che bella “tammorriata”! Ecco il senatore napo-grillino Sergio Puglia immortalato mentre se la spassa al ristorante insieme ai “colleghi” della commissione lavoro di Palazzo Madama, che si è riunita pochi giorni fa a Napoli. Il senatore forzista  Domenico Auricchio ha ospitato tutti a pranzo in un agriturismo nei pressi del Vesuvio: a un certo punto è arrivata la “tammorra” e Puglia si è scatenato!

SERGIO PUGLIA 4SERGIO PUGLIA 4

 

5. FRUSTINI VESUVIANI

A quale corpo di pubblica sicurezza apparterrà il fanatico del sadomaso che miete “vittime” sotto ‘o Vesuvio? Ah saperlo…

 

6. SPY GAY

Ricordate la notizia, del precedente Napolispia, sull’amico del capo della polizia Alessandro Pansa che (spesso spendendo il nome di Sua Eccellenza) combina guai a non finire a Napoli? Un gayssimo personaggio dell’editoria napoletana sta cercando in tutti i modi di scoprire chi si nasconde dietro quell’indovinello. Chiama, chiede, indaga. Perché lo fa? Ah saperlo…

POSILLIPOPOSILLIPO

 

7. ORDINE, ORDINE!

Chi sarà quell’alto in grado di un ordine professionale napoletano che scopacchia a tutto spiano ma solo in trasferta (ad Avellino soprattutto) sperando che la fidanzata non lo scopra?

 

8. SCAMBISTI ALLE STELLE

Dopo la notizia sugli scambisti nella villa di Posillipo a Napoli qualche mutandina si è smossa. Ed è venuto fuori che anche un importante dirigente di una società che "guarda alle stelle" ama organizzare seratine hardcore a base di scambio. Chi sono i suoi invitati? Ah, saperlo…

VINCENZO DE LUCAVINCENZO DE LUCA

 

9. SALUTAME A “SORESA”

Vincenzo De Luca non finisce di stupire: corre voce, sotto ‘o Vesuvio, che starebbe per effettuare nomine “pesanti” in un organismo di controllo di “Soresa”, società che si occupa di acquisti e assunzioni in campo sanitario. In particolare, in pole position ci sarebbe nientedimeno che Antonio Buonajuto, ex presidente della Corte di Appello di Napoli. Prima di andare in pensione a fine dicembre, Buonajuto aveva proclamato presidente proprio De Luca subito dopo le elezioni.

ANTONIO BUONAJUTOANTONIO BUONAJUTO

 

10. IL CANDIDATO GRILLINO

Prevista per questa sera alle 19 la chiusura delle votazioni on line per decidere il candidato a sindaco di Napoli per il M5S. In pole position la “fichiana” (nel senso di vicina a Roberto Fico) Francesca Menna.

MARIA GRAZIA CAIAZZO MADRE DI VALERIA VALENTEMARIA GRAZIA CAIAZZO MADRE DI VALERIA VALENTE

 

11. VALERIA(NA) CORE DE MAMMA

La mamma di Valeria Valente, Maria Grazia Caiazzo, non ci ha visto più e di fronte agli attacchi dei Bassolino’s a sua figlia ha commentato gagliarda un post di Nonno Antonio che azzannava la vincitrice delle primarie: “Sono disgustata perché ad una certa età sarebbe opportuno godersi la pensione e lasciare lavorare i giovani senza infangare con critiche non costruttive il proprio partito”. Ma quel commento, “salvato” da una manolesta dello screen shot, non c’è più. Chi l’avrà cancellato? Ah saperlo…

MARIA GRAZIA CAIAZZO MADRE DI VALERIA VALENTE MARIA GRAZIA CAIAZZO MADRE DI VALERIA VALENTE

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…