morgan

“NON SONO UN BRAVO ATTORE COME LEI” – MORGAN CONTRO TUTTI A “LIVE! NON È LA D’URSO”: BESTEMMIA, RANDELLA ASIA ARGENTO E TORNA A PARLARE DEL CASO WEINSTEIN: “SAPEVO CHE SI INCONTRAVANO. SOFFRIVAMO. NON LE IMPEDIVO DI ANDARE. NON TORNAVA CON I LIVIDI” – “ASIA MI HA FATTO PIGNORARE LA CASA” – E SU JESSICA MAZZOLI, LA MADRE DELLA SUA SECONDA FIGLIA: “SE NE È VOLUTA ANDARE CON LARA. SA CHIEDERE SOLO SOLDI, MA IO…” (VIDEO)

 

Luana Rosato per “Il Giornale”

 

morgan a live non e' la d'urso 9

Dopo la partecipazione di Asia Argento a Live! Non è la D’Urso, Morgan si è seduto nel salotto di Canale 5 dando anche la sua versione dei fatti sul caso Weinstein e le accuse di stupro da parte della sua ex compagna nei confronti del produttore statunitense.

 

Morgan, però, pur non confermando di aver visto l’intervista che Asia Argento ha rilasciato a Barbara D’Urso, non ha esitato ad accusarla di aver recitato il ruolo della vittima durante la sua ospitata su Canale 5.

morgan a live non e' la d'urso 7

 

“Ti dico subito che non sono un bravo attore così”, ha sbottato Morgan, lasciando intendere quello che la conduttrice ha recepito immediatamente e di cui ha più volte chiesto spiegazioni. “Non sto dicendo che lei lo ha fatto, ma che io non sarò in grado!”, ha tentato di spiegare con sorriso ironico Morgan prima di dire la sua sul caso Weinstein.

 

morgan a live non e' la d'urso 4

Dopo aver riportato una intervista di Vittorio Sgarbi, che raccontava di aver saputo da Castoldi che i rapporti tra Asia Argento e Weinstein erano tipici di due persone che sono legate sentimentalmente, il cantautore ha provato a spiegare il suo punto di vista sull’accaduto.

 

MORGAN E JESSICA MAZZOLI

“È un argomento delicatissimo però ci sono delle cose evidenti: dentro di sé uno può dire che è stato uno stupro, ma agisce come se non lo fosse – ha dichiarato Morgan, aggiungendo – Io c’ero tutti i giorni quando lei frequentava Harvey Weinstein, era proprio il momento in cui vivevo con lei a Los Angeles e c’era la nostra figlia”.

 

morgan asia

“Non voglio raccontare queste cose perché sono private, delicate, non voglio far soffrire le persone e non faccio carne da macello - ha concluso Morgan, spiegando -. Asia soffriva, me lo diceva e io comprendevo.

 

 

Non la chiudevo in casa e le dicevo di non andare. Io sapevo che andava da Weinstein ed era un problema per me, per lei e per tutti. Questo uomo non era certo uno stinco di santo, ma lei non tornava con i lividi. Basta trasformare queste vicende in qualcosa di più grave!”.

 

Ida Di Grazie per "www.leggo.it”

 

morgan a live non e' la d'urso 21

Dopo Asia Argento ospite dell'Uno contro tutti nella quarta puntata di Live non è la D'Ursoc'è Morgan. Il prossimo coach di The Voice risponde alle accuse della ex moglie e lancia accuse choc anche contro la ex compagna: «Jessica mi ha incastrato. Asia Argento è una brava attrice».

morgan asia

 

Marco Castoldi, in arte Morgan ospite della quarta puntata del nuovo talk del mercoledì sera di Barbara D'Urso ha risposto alle accuse delle madri delle sue figlie: Jessica Mazzoli e Asia Argento. «Lara è una mia priorità come AnnaLou - risponde Morgan - Jessica è andata via, ha deciso lei di portarla via, quando arrivavano i soldi ero un padre perfetto anche se non la vedevo, quando non li mandavo ero un padre degenere.

 

Lei parla solo male di me. Adesso è brutto da dire, ma Jessica mi ha incastrato. Quando è rimasta incinta ovviamente le ho detto questa è la mia casa, ora è nostra, cresciamo insieme questa bambina. Per un certo periodo è anche andata bene, poi è sparita e ha iniziato a chiedere solo soldi. Non c’è stato più un minimo di considerazione umana. Io però credo che sia ancora tutto salvabile».

morgan a live non e' la d'urso 14

 

Con Asia Argento Morgan ha avuto Anna Lou, che oggi ha 16 anni, anche la Argento lo ha accusato di non pagare gli alimenti. La D'Urso gli mostra il filmato della scorsa puntata dicendo che poi ha interrotto tutto perché la Argento è scoppiata in lacrime, Morgan ha commentato: «io non sono un bravo attore come lei. Quando Asia andava da Weinstein stava con me, ma non è che è tornata con i lividi. Io so quello che succedeva ma non lo dirò mai».

morgan a live non e' la d'urso 13

 

Da "news.fidelityhouse.eu"

 

È Morgan il protagonista del filmato pubblicato in rete in quest’ultime ore. I più importanti siti web di gossip che si occupano di spettacolo e tv, come TvBlog, hanno divulgato un video replay, tratto dall’ultima puntata di “Live – Non è la D’Urso“. Una breve clip che vede al centro della scena proprio Marco Castoldi, in arte Morgan.

JESSICA MAZZOLI

 

Special guest della trasmissione di Barbara D’Urso, il futuro coach di “The voice of italy” ha avuto modo di rispondere ai vari quesiti a bruciapelo, che i caustici opinionisti di “Live – Non è la D’Urso” gli hanno rivolto. Subito dopo l’intervento dell’ospite Ivan Cattaneo, però, è  accaduto l’imponderabile: secondo alcuni attenti telespettatori, Morgan avrebbe biascicato una bestemmia a mezza bocca, coprendosi le labbra con le mani.

 

 

In questo caso il condizionale è d’obbligo come non mai: sembrerebbe che l’eccentrico 46enne milanese si sia innervosito, lasciandosi andare ad un’imprecazione, o come in molti pensano, ad una blasfemia. Senza l’intenzione di farsi captare dai microfoni, Morgan avrebbe camuffato una presunta espressione colorita: qualcosa che somiglia molto ad una bestemmia.

 

morgan a live non e' la d'urso 11

La presunta blasfemia, pronunciata sottovoce e stentatamente decifrabile, è stata percepita dai telespettatori grazie ad un filmato postato in rete. Sebbene il labiale non sia molto chiaro, il suddetto video ha suscitato molto clamore e i fan della trasmissione stanno pubblicando numerosi commenti con faccine sconvolte, senza però entrare nel merito della vicenda.

 

jessica mazzoni a dimenica live 7

Tra i commenti degli internauti c’è chi critica Morgan per la sua mancanza di delicatezza, chi ci ricorda quanto sia impetuoso quando sbrocca e chi, invece, non si è proprio accorto di nulla. Occorre una bella tiratina d’orecchie o questo presunto episodio di bestemmia resterà un misterioso enigma? Ma soprattutto, la conduttrice Barbara D’Urso farà luce su questa vicenda o smentirà? Il popolo del web attende interessanti repliche da parte del diretto interessato.

MORGAN E JESSICA MAZZOLI

morgan a live non e' la d'urso 10

morgan a live non e' la d'urso 18morgan a live non e' la d'urso 16

 

morgan a live non e' la d'urso 1morgan a live non e' la d'urso 5morgan a live non e' la d'urso 3morgan asia argentomorganmorgan e asia felici e innamoratimorgan e un papamorgan asia argento 1morgan asia argento 2morgan a live non e' la d'urso 20morgan a live non e' la d'urso 17morgan a live non e' la d'urso 15

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”