manette s

POSTA! - MANETTE AI GRANDI EVASORI? OK. MA TENENDO CONTO CHE I GRANDI EVASORI SONO QUASI ESCLUSIVAMENTE SOCIETÀ DI CAPITALI, CHI FINIRÀ AL GABBIO? GLI AMMINISTRATORI DELEGATI OPPURE L'INTERO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

BERLUSCONI MELONI SALVINI

Lettera 1

Caro Dago, Salvini: "Il centrodestra è superato, è nata la Coalizione degli italiani". E chi ne farà parte? Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia. Una novità incredibile, peccato non averci pensato prima!

Nino

 

Lettera 2

Caro Dago, rapporto Save the children: in 10 anni triplicati i bimbi poveri in Italia. Ora Pd e Leu faranno carte false  per mantenere la situazione cristallizzata. Se questi bimbi arriveranno alla maggiore età, potrebbero essere tutti voti per la sinistra. 

Mark Kogan

 

zingaretti di maio

Lettera 3

Caro Dago, Zingaretti: "Se qualcuno fa il furbo non si va più avanti". Il segretario PD si rassicuri, stanno facendo i furbi tutti e quindi il Governo non cade.

Fabrizio Mayer

 

Lettera 4

Caro Dago, una tragedia quella capitata al bambino caduto dalla tromba delle scale in una scuola elementare di Milano. Ma ai miei tempi, mezzo secolo fa, non ricordo ci fosse alcun bidello ad accompagnare  gli scolaretti al bagno. Si andava da soli. Adesso, nonostante tutte queste attenzioni, le disgrazie capitano lo stesso.

Max

 

Lettera 5

Caro Dago, ennesimo salvataggio di migranti in mare da parte della Guardia costiera libica, 107 clandestini provenienti da vari Paesi africani. Ma Tripoli torna a lamentare l'impossibilità di ricevere altri migranti a causa della mancanza di posti disponibili. Di questo non devono preoccuparsi. C'è il trio Conte, Di Maio, Zingaretti pronto a farsi carico di tutto e di tutti, tranne che dei disagi degli italiani.

Maxi

RENZI ALLA LEOPOLDA 10

 

Lettera 6

Caro Dago, stamane dalla tv colava la bava. In seguito alla repressione seguita ai disordini iniziati prendendo a pretesto l'aumento del biglietto della metropolitana, a Rai News 24 non sembra vero di poter paragonare il Cile del destro Sebastián Piñera a quello di Augusto Pinochet. "Sbavano" da tutti i pori.

Axel

 

Lettera 7

Caro Dago, grazie al tuo mitico sito abbiamo appreso che Renzi, per il suo partitino condominiale, ha scelto un simbolo simile a quello di un gel utilizzato per...determinate pratiche. Il significato è evidente, solo che questa volta gli italiani non sono disposti a riceverlo ...in quel posto da Renzi!

FB

 

Lettera 8

LEOPOLDA 10 - MATTEO RENZI E ELENA BONETTI

Caro Dago, Di Maio: "Senza di noi il governo è a rischio". E invece senza Pd o Italia Viva? Grillo vorrebbe togliere il voto ai vecchi. Lo tolga invece a quei trentenni del suo partito che hanno problemi ad elaborare concetti elementari.

Scottie

 

Lettera 9

Caro Dago, mi lasci essere scorretto. Un tunisino che dopo avere ammazzato una sua ex, per cui era stato condannato a soli 12 anni ma lavorava in un locale notturno, ha tentato di sgozzare un’altra donna. Ha cercato di impiccarsi ma il tentativo é stato sventato dagli agenti della polizia penitenziaria che sono riusciti a salvarlo. Ma chi gliel’ha fatto fare? Non era meglio lasciar risolvere il problema, evitando un futuro terzo femminicidio?

Nieuport

 

Lettera 10

evasione fiscale 2

Spett.le Dago, manette ai grandi evasori, la "ggente" in tripudio. Già, ma tenendo conto che i grandi evasori sono quasi esclusivamente società di capitali, chi finirà al gabbio? Gli amministratori delegati oppure l'intero consiglio di amministrazione? E vogliamo trascurare i mandanti, ovvero l'assemblea dei soci? Che poi ci sarebbero anche il collegio sindacale e quello dei revisori, certamente non immuni da colpe. Il popolo attende risposte.

Gianluca

 

Lettera 11

Caro Dago, l'Istituto Superiore di Sanità ha diramato un allerta 2 (su  3 esistenti) sulle sigarette elettroniche al Ministero della Salute e agli assessorati regionali di tutta Italia. L'obiettivo è "vigilare sulla  grave malattia polmonare che ha colpito le persone che utilizzano le sigarette elettroniche". E pensare che potevamo stare così bene, con la sugar tax e le sigarette classiche fornite in esclusiva dallo Stato che pensa sempre alla nostra salute e al nostro benessere.

daria bignardi l assedio

Sandro Celi

 

Lettera 12

Mitico Dago, le trasmissioni di Fazio e Bignardi sono copie mal riuscite del David Letterman Show. Ma il successo dello show originale non è dovuto al format che hanno malamente copiato, ma alla verve del conduttore, a cui loro proprio manca.  È come provare a replicare la ricetta delle tagliatelle al tartufo ma senza il tartufo! Poi si sa che in Italia il successo si raggiunge non grazie al talento, ma solo con gli agganci politici.

Stefano55 

 

Lettera 13

Caro Dago, Franceschini: "Ogni anno dimentichiamo quello che è successo negli anni precedenti. Quando si discute una Manovra c'è sempre una discussione tra le forze politiche. L'importante è che avvenga con buon senso, equilibrio, senza risse tra le parti di maggioranza". Sì, e soprattutto è fondamentale dimenticare quel che si son detti Pd e 5 Stelle fino a Ferragosto.

MADDALENA CORVAGLIA

Sonny Carboni

 

Lettera 14

Prima la Cuccarini, ora la Corvaglia. Sgomitano le subrettine italiane per avere un posto in prima serata. "Se non fai lo scontrino finisci in galera (falso, pigli una multa come è giusto), se arrivi da clandestino in Italia per spacciare, vai in albergo". Come quella madre nera morta affogata davanti a Lampedusa abbracciata al suo suo bambino di pochi mesi. Maddalena (nomen omen) Corvaglia, Dio (in cui tu ovviamente credi) ti chiederà conto dei tuoi pensieri e delle tue parole. E prega ogni giorno il tuo Dio di non essere costretta a fuggire insieme al tuo bambino dalla guerra, dalla fame, dal terrorismo, dalle persecuzioni. Può capitare anche a te, sai? Di quest'acqua non ne bevo, non si può dire mai.

Gaetano Il Siciliano

 

Lettera 15

Caro Dago, Travaglio: «I "no tasse", se stanno al governo, sono più pericolosi dei brigatisti". Bene, allora teniamoci i "sì tasse" alla guida del Paese e continuiamo a dare il reddito di cittadinanza ai brigatisti, che secondo il direttore de Il Fatto Quotidiano sono un "male minore".

VIRGINIA RAGGI IN BICICLETTA

E.S.

 

Lettera 16

Caro Dago, che la Raggi salga in cattedra per dare, da maestrina inesperta, lezione a Salvini, non lo concepisco né l’accetto. Le critiche del leghista sono più che giuste e documentate, Roma è allo sbando, sporca, caotica, piena di buche, con i mezzi pubblici che bruciano  e non efficienti. Per non parlare delle scale mobili che nelle varie stazioni metro sono ferme per mesi creando molti disagi agli utenti.

 

Con queste condizioni Salvini ha fatto bene a chiedere le dimissioni della sindaca. Vorrei ricordare alla maestrina che il leghista, durante tutti i 26 anni da lei citati, ha svolto le mansioni per le quali i cittadini l’hanno regolarmente eletto. Non ha usurpato nessuna poltrona né tantomeno abbia fatto “accordicchi” vari per non perderla, come ha agito il M5S per non affrontare nuove elezioni.

Annibale Antonelli 

 

Lettera 17

MOHAMED SAFI

Caro Dago, ha tentato il suicidio, nel reparto psichiatrico dell'ospedale Molinette di Torino dove è piantonato, Mohamed Safi, il tunisino 36enne arrestato dopo che, nella notte tra venerdì e sabato, ha cercato di sgozzare con un coccio di bottiglia la fidanzata. Ecco, questi sono i migranti che vanno certamente aiutati. A ricongiungersi con Allah.

Piero Nuzzo

 

Lettera 18

Caro Dago, nel discorso di chiusura della Leopolda Renzi ci ha reso edotti sullo scopo nobile e strategico di questo governo : eleggere un Presidente della Repubblica di centrosinistra. Ora se ben ricordo da Pertini (eletto nel 1978) in avanti non mi risulta siano stati eletti Presidenti assimilabili al centrodestra. E anche se un giorno dovesse mai succedere l’Italia non affonderà per questo nel Mediterraneo. Se questo rappresenta il nucleo pulsante della sua profondità di pensiero e quello dei suoi alleati non penso che abbiamo molto da sperare.

Gandalf

 

Lettera 19

assad con la moglie asma 5

Dago darling, speriamo che almeno il più grande curdo di tutti i tempi, Salah al-Din (Saladino), benissimo rappresentato nel film "Le crociate" di Ridley Scott, possa riposare in pace (protetto da un "cattivo" come Assad) a Damasco nel mausoleo a lui dedicato e fatto restaurare dall'ultimo Kaiser di Germania a fine Ottocento. E che i coccodrilli che piangono per la sorte dei curdi si decidano a far mantenere la promessa di dar loro una patria, fatta dalle potenze europee vincitrici (F e GB) della Prima Guerra Mondiale. 

 

Quando le due suddette si gettarono con grande appetito sull'Impero ottomano defunto e se ne spartirono i resti più succulenti (Siria, Libano, il neonato Iraq, Palestina, ecc., ricche di oro nero e bianco (acqua)). E se non fosse stato per Mustafa Kemal Ataturk si sarebbero tenute anche l'Anatolia e Istanbul. All'Italietta rimasero poi (fino al 1945) le famose isole del Dodecaneso (tra cui Rodi), già sue dopo la guerra di Libia del 1911, voluta da Giolitti e pare dal Banco di Roma. Pace e bene 

Natalie Paav

 

Lettera 20

GIUSEPPE CONTE IN UMBRIA

Caro Dago, purtroppo Alessandro Zoppo o non ti legge o ti legge troppo poco. Nel suo articolo su "Il giornale.it", che descrive la tua performance da Giletti (che, vacca boia,

mi sono perso), riporta le tue parole: "Molti sono trafitti dalla celebrità, bisognerebbe fare una San Patrignano dei cerebrolesi”. Non è un refuso, è che viene spontaneo per chi non ti segue: di sicuro tu hai parlato di CELEBROLESI, altrimenti nulla di quanto da te detto in precedenza avrebbe senso. Sono anni che usi questo termine e noi aficionados, a volte critici, lo sappiamo bene and now, abbiamo già  pennellato sui muri della stanza da letto il nuovo motto "Uno crede a Pamela Prati come crede in Giuseppe Conte!"

Alleluia

Gino Celoria

 

Lettera 21

La favola bella del giovane che inventa un pc Apple in un garage o di chi redige il business plan del progetto Amazon in viaggio su un fuoristrada, o, ancora, del ragazzo scanzonato che inventa Facebook dal nulla, non mi convince. Tre banali trovate di marketing. Mi chiedo come mai nessuno ha ancora inventato il cellulare senza fili che si carica al sole? Forse la favola bella è il caricatore colorato Apple? o la cover che ricarica da 150€? Adattatori e diavolerie varie ancora per un po’. Un girono un surfista delle Hawaii sulla sua tavola sotto il solleone lo penserà. Io, intanto, seduto in garage, sto pensando.

dalema bersani

Giovanni Negri da Brusciano

 

Lettera 22

Caro Dago, gli UFO a San Giovanni. Miracolo! Avevo scommesso nei giorni precedenti che l'indomani qualche visionario, che guarda il dito e non la luna, avrebbe scovato qualche esemplare raro di Casa Pound sol per sporcare una manifestazione genuina di popolo. Io c'ero, me so' cecato, ma non ho visto niente, forse perchè sono agnostico.

 

Ecco, se Zingaretti, Renzi, D'Alema, Bersani ed affini. che un tempo affollavano San Giovanni sventolando le bandiere rosse, avessero avuto l'intelligenza e l'umiltà di farvi capolino, magari sotto copertura, invece dell'ossessione Salvini, avrebbero visto tanti ex compagni che non si lasciano più indottrinare dai media der Palazzo che li considerano popolo bue. Invece no. Preferiscono imperversare nei talk show, ordire manovre di Palazzo e, da veri parvenus, i salotti radical chic. Ed intanto crollano le loro roccaforti rosse di periferia. Antonio Pochesci

 

Ultimi Dagoreport

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO