rocio munoz morales

ROCÌO, CHI? BUFERA SULLA MADRINA DEL FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA ROCIO MUNOZ MORALES: “CURRICULUM NON ALL’ALTEZZA, ALTRE ATTRICI MERITANO PIÙ DI LEI…” – E C’E’ CHI DICE: “SE LEI FA LA MADRINA DELLA BIENNALE, IO POTREI FARE IL MINISTRO DEGLI ESTERI O DELLO SVILUPPO ECONOMICO” – LA COMPAGNA DI RAOUL BOVA SAPRÀ ESSERE ALL’ALTEZZA DELLA SITUAZIONE A DISCAPITO DELLE CRITICHE? – VIDEO

 

 

Da mowmag.com

 

rocio munoz morales raoul bova

Si è appena aperta la settantanovesima edizione del Festival del cinema di Venezia e, come qualsivoglia grande evento comanda c’è già la prima polemica. A sollevarla il giornalista Pier Paolo Mocci, che chiama direttamente in causa la madrina Rocío Muñoz Morales, dichiarandosi contrario con la scelta ricaduta su di lei per tale ruolo: “É un messaggio sbagliato che si manda all'esterno, e una mancanza di attenzione verso decine e decine di attrici di gran lunga più talentuose o di comprovata bravura”. Un curriculum discreto il suo, seppur non particolarmente lungo, forse compensato dal suo sex appeal latino, che l’ha portata fino alla Mostra Cinematografica della Biennale di Venezia. Un appuntamento dal prestigio e respiro internazionale, in cui cinema e cultura si fondono insieme dando vita a un appuntamento imperdibile, dove aprirà e chiuderà le danze: “Farle celebrare un evento così importante confonde il pubblico, ma soprattutto non premia né il talento né la bravura".

rocio munoz morales raoul bova

 

 

 

Nel frattempo Rocío Muñoz Morales, spesso etichettata solo come la compagna di Raoul Bova (il classico scotto da pagare quando si ha un fidanzato famoso), in quel di Venezia ha già incantato tutti, sbarcando al Lido con un completo da vero marinaretto: “È un onore per me essere qui. È bello, più bello di quanto immaginassi. Questo è un luogo magico. Per me è una grande emozione, una gioia infinita”. Ha dichiarato l’attrice, raccogliendo in grande stile il testimone di Serena Rossi, madrina della scorsa edizione. Eppure, per Mocci, non dovrebbe trovarsi lì: “Da spettatore ‘generalista’ direi che se un'attrice senza gradi fa la Madrina della Biennale, io potrei fare il ministro degli Esteri o dello Sviluppo Economico”. Il ruolo per cui è stata selezionata è uno dei più prestigiosi della kermesse cinematografica, tanta responsabilità condita con la classica pressione mediatica del caso. Saprà essere all’altezza della situazione a discapito delle critiche?

rocio munoz moralesrocio munoz moralesrocio munoz moralesrocio munoz morales 4rocio munoz morales 2rocio munoz morales 3rocio munoz morales cerimonia dapertura mostra del cinema di venezia 2022rocio munoz morales 1rocio munoz morales raoul bova immaturi il viaggio. rocio munoz moralesrocio munoz morales 5rocio munoz moralesraoul bova rocio munoz morales foto di bacco (2)il culo di rocio munoz morales in immaturi il viaggio. rocio munoz morales 1rocio munoz morales immaturi il viaggio rocio munoz morales

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...