DE MAGISTRIS TREMA: DUE ASSOCIAZIONI IMPUGNANO LA SENTENZA DEL TAR PER CHIEDERNE DI NUOVO LA SOSPENSIONE - SAVIANO IN AUTO BLINDATA ANCHE A NEW YORK OFFRE AI SUOI FOLLOWER UN VIDEO-SELFIE (MA PURE NELLA “GRANDE MELA” CI SONO I CASALESI IN AGGUATO?)

Dagoreport

 

1. VACANZE IN AMERICA

Dopo i selfie con gli scrittori in giro per il mondo, ecco i video-selfie di Roberto Saviano pubblicato sulla sua pagina Facebook. “Auto blindata a New York – scrive la star di Gomorra –. La radio in sottofondo e il tramonto... Il momento della giornata in cui forse è ancora possibile trovare pace”.

 

 
 

 

 

2. «QUEI GIUDICI HANNO DISAPPLICATO LA LEGGE»

Gianluca Abate per “Il Corriere del Mezzogiorno

 

luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte 4luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte 4

Ora sono due i ricorsi in appello contro l'ordinanza del Tar che ha sospeso la sospensione del sindaco di Napoli e ha rimesso gli atti alla Corte Costituzionale, ritenendo «non manifestamente infondata» la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla difesa di Lugi de Magistris sull'applicazione retroattiva della legge Severino. Il primo l'ha presentato l'avvocato Gianluigi Pellegrino, che assiste l'associazione «Movimento difesa del cittadino». Il secondo invece è firmato da Manfredi Nappi, presidente dell'Alpi (acronimo dell'«Associazione lotta piccole illegalità»).

 

luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte 3luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte 3

Entrambi saranno discussi il prossimo 20 ottobre dalla terza sezione del Consiglio di Stato: lo ha deciso ieri il presidente Pier Giorgio Lignani, che ha fissato per quella data la camera di consiglio che deciderà sulla richiesta di annullamento della misura cautelare concessa dal Tar Campania al sindaco di Napoli.

 

«L'interesse del Movimento di difesa del cittadino — spiega l'avvocato Gianluigi Pellegrino, figlio d'arte (il padre, senatore, fu anche il presidente della Commissione d'inchiesta sulle stragi) — è che venga rispettata una legge voluta dai cittadini e approvata dal parlamento a furor di popolo. L'obiettivo era quello di salvaguardare la credibilità delle istituzioni, a prescindere dalla colpevolezza definitiva del soggetto in questione. E, così come andava dichiarato decaduto il senatore Silvio Berlusconi, così vanno sospesi gli amministratori locali. È una norma che si rispetta in tutt'Italia, perché a Napoli no?».

luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte

 

Il Tar — a sentire l'avvocato — «ha disapplicato la legge Severino», e poco importa se l'ha fatto perché nutre perplessità sulla sua legittimità costituzionale. «Su mille giudici, solo quelli del Tar Campania hanno avuto un dubbio. Bene, ma questo non gli da il diritto di sospendere l'applicazione della norma. Fino a quando la Corte non la dichiarerà incostituzionale, è una legge dello Stato e come tale va applicata. Se il prefetto non avesse adottato questo provvedimento avrebbero denunciato lui. E, per questo, è grave che fino ad ora non abbia ancora proposto appello contro l'ordinanza del Tar. Non vorrei che il clima politico vincesse sul diritto».

roberto savianoroberto saviano

 

La Prefettura di Napoli, intanto, sta ancora valutando le iniziative da adottare. Ha chiesto anche un parere giuridico al ministero dell'Interno, e nelle prossime ore il prefetto Francesco Musolino prenderà una decisione definitiva sulla scorta delle valutazioni espresse dagli uffici del Viminale.

 

roberto saviano  roberto saviano

Chi quella decisione l'ha già presa è l'Alpi. E Manfredi Nappi, dopo aver precisato che «non si tratta di un'iniziativa che va contro la persona», spiega che «è lo stesso Consiglio di Stato ad aver stabilito che alla decadenza e alla sospensione si applica la stessa disciplina, poiché la sospensione è una sorta di decadenza a termine». La legge Severino, dunque, «va applicata anche in pendenza del giudizio della Corte Costituzionale». Il Consiglio di Stato potrà rigettare l'appello o, al contrario, annullare la sospensione della sospensione. «Attendo con molta serenità l'esito di tutti i procedimenti senza fine che mi riguardano», commenta laconico Luigi de Magistris.

 

vesuviosegreto@gmail.com

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...