APRITE, E’ LA POLIZIA! - SILVIO BERLUSCONI HA RICEVUTO NELLA TARDA SERATA DI MERCOLEDÌ 30 APRILE UN CONTROLLO PER VERIFICARE CHE FOSSE IN CASA - L’APPELLO DI ‘MICROMEGA’ PER REVOCARE I SERVIZI SOCIALI
Silvio Berlusconi ha ricevuto nella tarda serata di mercoledì 30 aprile un controllo della polizia per verificare che fosse in casa, come previsto dalle prescrizioni dell'affidamento in prova ai servizi sociali. Gli agenti hanno citofonato dopo le 23 nella residenza romana dell'ex premier in Via del Plebiscito, a palazzo Grazioli.
La notizia viene riportata da Il Giornale, accanto a un editoriale del direttore Alessandro Sallusti che attacca l'appello di «Micromega» per revocare i servizi sociali a Berlusconi («La sinistra che spara alle gambe»). Per Berlusconi è la prima ispezione da quando il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha deciso l'affidamento ai servizi sociali in esecuzione della condanna definitiva per frode fiscale al processo Mediaset.
Dal 9 maggio con i malati di Alzheimer
Il leader di Forza Italia inizierà la sua esperienza presso il centro Sacra Famiglia di Cesano Boscone il prossimo 9 maggio. Il suo lavoro sarà al fianco dei malati di Alzheimer, ha spiegato il direttore generale della struttura Paolo Pigni. «In Sacra Famiglia nè Silvio Berlusconi nè altri, nessuno, potrà fare campagna elettorale», ha promesso Pigni, aggiungendo che «su questo saremo inflessibili, non sarà permessa alcuna attività di carattere politico e neppure dichiarazioni, comizi, banchetti o manifestazioni».

