jair bolsonaro macron le drian

SFORBICIATA ALLA DIPLOMAZIA – JAIR BOLSONARO SI FERMA DAL BARBIERE PUR DI NON INCONTRARE IL MINISTRO DEGLI ESTERI FRANCESE, JEAN YVES LE DRIAN, ARRIVATO IN BRASILE PER DISCUTERE DELL’ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO UE-MERCOSUR E DELLA COP25 – I RAPPORTI TRA I DUE PAESI SONO RIDOTTI AI MINIMI TERMINI DOPO LE FRECCIATINE DI MACRON AL CAPO DI STATO BRASILIANO – VIDEO

 

 

Mauro Zanon per “Libero Quotidiano”

 

emmanuel macron jean yves le drian

Lunedì pomeriggio, il capo di Stato brasiliano, Jair Bolsonaro, ha preferito tagliarsi i capelli piuttosto che incontrare il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian. Il capo della diplomazia di Parigi era atterrato sabato in Brasile per parlare dell' accordo di libero scambio tra Ue e Mercosur e delle sfide ambientali in vista della COP25 che si terrà a Santiago del Cile il prossimo dicembre.

jair bolsonaro dal barbiere 8

 

Un faccia a faccia con Bolsonaro era previsto lunedì pomeriggio, ma all' ultimo minuto l' inquilino di Palazzo Planalto ha fatto sapere che «per motivi d' agenda» era costretto a rinunciare. Poco dopo la comunicazione, però, si è scoperto attraverso un video di 12 minuti su Facebook Live che i «motivi d' agenda» erano assai particolari: Bolsonaro voleva dare una sforbiciata ai suoi capelli.

emmanuel macron jair bolsonaro al g20

 

«Il presidente comincia a lavorare alle quattro del mattino e finisce a mezzanotte. Dovrà pur trovare un po' di tempo per tagliarsi i capelli», ha riferito il portavoce del governo di Brasilia. Una provocazione che a Parigi è stata presa malissimo. «È un' umiliazione», ha commentato Le Monde, mentre la stampa brasiliana teme che il gesto di Bolsonaro possa avere delle conseguenze nefaste «sul processo di ratifica dell' accordo di libero scambio tra il Mercosur e l' Ue».

 

jair bolsonaro dal barbiere 3

Tuttavia, la scelta provocatoria del leader brasiliano sarebbe anch' essa una risposta a un comportamento di Macron giudicato troppo arrogante. Durante il G20 di Osaka, l' inquilino dell' Eliseo aveva invitato Bolsonaro a rispettare dogmaticamente l' accordo di Parigi sul clima: in caso contrario, la Francia non avrebbe ratificato l' accordo tra Ue e Mercosur, di cui il Brasile è membro. Bolsonaro non avrebbe affatto apprezzato i toni ricattatori di Macron.

 

jair bolsonaro dal barbiere 2

Due settimane fa, in una colazione di lavoro con alcuni giornalisti stranieri, aveva già manifestato la sua irritazione verso Parigi e una certa ideologia ambientalista: «Il governo brasiliano è cambiato. La sottomissione dei precedenti capi di Stato al primo mondo non esiste più».

 

E lunedì, complice un incontro tra Le Drian e l' ex ministra di sinistra dell' Ambiente Izabella Texeira, ha ribadito a suo modo l' indipendenza del Brasile dalle lezioncine sul riscaldamento globale di Parigi.

emmanuel macron jair bolsonaro 1emmanuel macron jair bolsonaro 2jair bolsonaro emmanuel macronjair bolsonaro dal barbiere 7jair bolsonaro dal barbiere 5jair bolsonaro dal barbiere 4jair bolsonaro dal barbiere 9jair e eduardo bolsonaro jean yves le drian 4jair bolsonaro dal barbiere 1jair bolsonaro dal barbiere 10jair bolsonaro dal barbiere 6jean yves le drian 5

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...