matteo piantedosi giorgia meloni matteo salvini

LA CAPITANA GIORGIA TIENE A BADA IL “CAPITONE” – LA LEGA VUOLE APPROFITTARE DELLA TRAGEDIA DI CUTRO PER UNA RIEDIZIONE DEI DECRETI SICUREZZA, MA LA MELONI NON HA INTENZIONE DI CEDERE. APPROVARE ORA NORME RESTRITTIVE, SULL’ONDA DEL “CORDOGLIO” PER LA MORTE DI 71 MIGRANTI, SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO - INTANTO SALVINI SI SCHIERA CON IL "SUO" MINISTRO PIANTEDOSI E INTESTA LA DIFESA A TUTTO IL GOVERNO: "SOSTENUTO AL 100%. LA SQUADRA È COMPATTA"

piantedosi salvini meloni

1. MIGRANTI: SALVINI, GUARDIA COSTIERA AVVISATA DOPO TRAGEDIA

(ANSA) - "La Guardia Costiera è stata avvisata a tragedia avvenuta". Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a Rtl, circa il naufragio dei migranti a Cutro, sottolineando che "tirare in ballo anche un corpo di eccellenza dello Stato, marinai e marinaie che rischiano la vita per salvare altre vite, mi sembra veramente bassa politica". 

 

2. SALVINI, PIANTEDOSI SOSTENUTO AL 100%, NOI COMPATTI
(ANSA)
-  Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi "è sostenuto al 100%" dal governo, "la squadra è compatta. Sono solo polemiche giornalistiche". Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a Rtl. 

SALVINI - PIANTEDOSI - NAUFRAGIO DEI MIGRANTI A CUTRO - VIGNETTA ELLEKAPPA

 

2. IL PIANO PER SCAFISTI, ASILO E SALVATAGGI LA LEGA IN PRESSING PER LA «LINEA DURA»

Estratto dell’articolo di Virginia Piccolillo per il “Corriere della Sera”

 

La bozza ancora non c’è. Anzi, le bozze. Visto che al Consiglio dei ministri di giovedì a Cutro Giorgia Meloni vuole arrivare con un pacchetto di norme sull’immigrazione che possano dare seguito al monito del capo dello Stato, Sergio Mattarella a trasformare il «cordoglio in scelte concrete di Italia e Ue». E all’appello di papa Francesco all’accoglienza.

 

KING ONG - MEME DI EMILIANO CARLI

«Non saranno provvedimenti di facciata», filtra da Palazzo Chigi, ma «l’inizio di un percorso articolato che affronta l’intero problema nella sua complessità». E certamente non saranno una riproposizione di quei decreti sicurezza che peraltro la Corte costituzionale ha già bocciato. Si tenta così di disinnescare le polemiche dall’opposizione che hanno investito la premier e il governo.

 

Per questo genera scompiglio la calendarizzazione proprio nella stessa giornata di giovedì alla Camera, in commissione Affari costituzionali, della stretta sui permessi di soggiorno voluta dalla Lega per porre fine ad alcune «discrezionalità» delle commissioni nel concederli con un ddl che torna al decreto Salvini. Ma dal governo si smentiscono dissidi: «La sintesi sarà trovata come sempre».

sergio mattarella e giorgia meloni alla scuola nazionale dell amministrazione 2

 

Si lavora su tre direttrici: la lotta al traffico, l’accoglienza e il pressing sull’Unione Europea. Tuttavia il pacchetto non potrà non tenere conto anche di una revisione della gestione del soccorso in mare. La «falla» nella catena delle competenze, che ha contribuito, almeno in parte, al naufragio, va sanata subito. E in queste ore si valuta la possibilità di rivedere l’assetto normativo e di procedure per rendere più chiaro a tutti ciò che la premier Meloni ha dichiarato in ogni occasione: «Prima di tutto occorre salvare le vite umane».

naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone

 

[…] Sull’accoglienza la premier Meloni arriverà a Cutro forte di un impegno a riaprire il decreto flussi per almeno 100 mila lavoratori extra Ue. Un provvedimento che potrebbe avere durata biennale. Con una quota premio di ingressi per quei Paesi che firmano accordi per il rimpatrio di migranti illegali. […]

 

matteo salvini con i migranti

Sul traffico di esseri umani l’intenzione è di usare il «pugno duro» con gli scafisti, una parte della maggioranza già pensa a un inasprimento delle pene. In realtà le norme già ci sono, così come la previsione di pene molto alte per chi compie il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per questo ci si confronterà con il Quirinale sull’opportunità di procedere per decreto. La strada passa comunque per una politica che combatta le organizzazioni criminali nei Paesi d’origine. Impegno già sottoscritto nel vertice dei Paesi del Med 5 di cui fanno parte Italia, Cipro, Grecia, Malta e Spagna. […]

il naufragio del barcone di migranti a canneto di cutro visto dall'alto sergio mattarella e giorgia meloni alla scuola nazionale dell amministrazione 1MATTEO PIANTEDOSI MATTEO SALVINIsergio mattarella e giorgia meloni alla scuola nazionale dell amministrazione 4piantedosi salvini meloni tajani sacerdote davanti alle salme del naufragio di migranti a steccato di cutro, crotonecadaveri di migranti morti nel naufragio a steccato di cutro, crotonenaufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 1piantedosi salvini meloni tajani

Ultimi Dagoreport

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

donald trump

COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL PRESIDENTE, ANCHE NEGLI STATES INIZIANO A FARSI DELLE DOMANDE - C’È UNA CORRENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO, VICINA A BERNIE SANDERS, CONVINTA CHE LA SALUTE DI TRUMP SIA PIÙ TRABALLANTE DI QUANTO I MEDICI DELLA CASA BIANCA NON VOGLIANO AMMETTERE. I PUGNACI DEPUTATI DEM STAREBBERO VALUTANDO DI CHIEDERE L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE MEDICA INDIPENDENTE PER VALUTARE LE REALI CONDIZIONI DEL PRESIDENTE… - TRA INSUFFICIENZA CARDIACA E DEMENZA SENILE, SUI SOCIAL I COMPLOTTARI MORMORANO: "QUALUNQUE COSA NASCONDA, STA PEGGIORANDO"

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO