
MEGLIO CUPERLO CHE TROVARLO! DOPO LA BATOSTA NELLE MARCHE L’ESPONENTE DELLA SINISTRA DEM GIANNI CUPERLO SFODERA IL COLPO MIGLIORE DEL SUO REPERTORIO: L’ANALISI DELLA SCONFITTA - IL DEPUTATO DEM CI INFLIGGE UN PIPPONE INDIGERIBILE, CON METAFORE OSCURE E PASSAGGI A META’ TRA UN TRATTATO DI AGRONOMIA E LA PREDICA DEL PARROCO (“COME IN ALTRI MOMENTI, A COMINCIARE DALL’ULIVO, SOLO UN MOTO CONDIVISO DAL BASSO, SOLAMENTE SCUOTENDO LA PIANTA E FACENDO CADERE I FRUTTI PIÙ O MENO MATURI…”) - IL PD HA UN ENORME PROBLEMA DI COMUNICAZIONE: COMUNICA MALE E...PERDE PEGGIO!
Dal profilo Facebook di Gianni Cuperlo
Hanno rivinto le Marche.
Ragionevolmente poteva accadere.
Quando sei al governo (in questo caso della regione e anche del Paese), disponi di mezzi e risorse che non sono marginali nel controllo del consenso.
Era già accaduto in Abruzzo, è accaduto di nuovo nelle Marche, con un ventaglio di misure, provvedimenti, stanziamenti, concepiti apposta per dare una mano al presidente uscente e riconfermato (che di suo, a detta dei marchigiani, non aveva particolarmente brillato nel corso del primo mandato).
Detto ciò bisogna accontentarsi di questa lettura?
Forse anche no.
Per parte mia rivendico quanto di buono è stato fatto.
L’impegno del nostro candidato che, nonostante l’impatto non felice della vicenda giudiziaria a inizio estate, ha costruito una campagna elettorale Comune per Comune, strada per strada.
Penso che la linea di una alleanza ampia e potenzialmente alternativa sia quella giusta, da perseguire ancora.
Sapendo che di fronte avremo ostacoli non facili da superare (il prossimo domenica e lunedì in Calabria).
Ma nell’idea che questa strategia debba essere scortata da una volontà e una consapevolezza precise: non basta sommare le sigle addizionando i voti sulla carta.
Come in altri momenti, a cominciare dall’Ulivo, solo un moto condiviso dal basso, solamente scuotendo la pianta e facendo cadere i frutti più o meno maturi, soltanto motivando le persone a uscire di casa e partecipare alla costruzione di un progetto condiviso, un’idea di Paese alternativo alla destra, noi possiamo essere competitivi da qui ai prossimi venti mesi, quando si deciderà il destino di molti, dei più, per i prossimi anni.
gianni cuperlo ricordo di charlie kirk a montecitorio
Nelle Marche partivamo costretti in una condizione di rincorsa.
Un pezzo della strada lo abbiamo recuperato, non quanto sarebbe stato necessario per vincere.
E però, sarebbe ben curioso se dopo aver compiuto quella fatica pensassimo, sulla base dell’ultimo risultato, che non meritava nemmeno iniziare la rincorsa.
Per il poco che conta, non lo penso, sono convinto che la rincorsa debba proseguire perché a contare davvero, dopotutto, non saranno le tappe, ma il traguardo.
Un abbraccio.
cuperlo cacciari
gianni cuperlo a gubbio
elly schlein gianni cuperlo
D ALEMA CUPERLO
D ALEMA CUPERLO 11
GIANNI CUPERLO