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DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

DAGOREPORT

donald trump

Non tutto il Trump viene per nuocere. Le follie “daziste” e isolazionista da cowboy coatto del presidente americano si sono trasformato in un male necessario che sta finalmente costringendo l’Europa a camminare con le proprie gambe.

 

Il nuovo disordine mondiale messo in opera dal ciuffo arancione della Casa Bianca rischierà di essere anche un boomerang micidiale per l’economia americana in bilico tra inflazione e recessione, ma sta creando effetti benefici e inaspettati nel resto del mondo.

 

volodymyr zelensky keir starmer foto lapresse

1. Il riavvicinamento tra Unione europea e Regno Unito. Storicamente alleata degli Stati Uniti, dopo il traumatico referendum sulla Brexit, i rapporti tra Londra e Bruxelles si sono limitati a lunghe e disagevoli trattative sulle condizioni del divorzio.

 

L’orizzonte comune era al massimo qualche riunione degli sherpa per definire i contorni di un trattato di libero scambio e di libera circolazione dei cittadini.

 

Ora, invece, grazie alle mattane del Caligola di Mar-a-Lago, Downing Street guarda con rinnovato interesse ai partner europei, al punto che il primo ministro, Keir Starmer, prima in caduta libera nei sondaggi (superato addirittura dal birromane Nigel Farage), è fiorito come il “Churchill del XXI secolo”.

 

the economist winston starmer

Si è proposto, insieme a Macron, come leader guida dell’occidente de-americanizzato, e sull’asse Londra-Parigi passano tutte le decisioni strategiche sul futuro anche militare dell’Europa.

 

2. La nascita di una nuova Germania. Altra conseguenza del “New deal” trumpiano è la conversione anti-americana di Friedrich Merz. Il neo-cancelliere tedesco, già allievo del super falco del rigore economico, Wolfgang Schauble, ha abbandonato la via dell’austerity per abbracciare completamente la strada del debito.

 

Oggi il Bundestag voterà la riforma costituzionale che permetterà a Berlino di aggirare il freno al debito e varare il mega piano di stimolo da 1000 miliardi per far uscire il paese dalla recessione, a rinnovare le infrastrutture e a ricostruire l’esercito tedesco.

 

Un fatto che sarebbe stato impensabile soltanto qualche anno fa, quando i governi di Angela Merkel portavano avanti una politica ostinata di rigido controllo dei conti e in testa ai paesi cosiddetti "frugali" del nord criticavano i paesi spendaccioni del Sud Europa.

 

FRIEDRICH MERZ - FOTO LAPRESSE

3. La rinascita della leadership di Macron. Il toyboy dell’Eliseo deve mandare dei fiori a Trump per ringraziarlo dell’enorme favore che gli ha fatto: sfilandosi dalla tutela dell’Europa, il tycoon ha permesso a Macron di ritagliarsi un nuovo spazio al centro della politica continentale, nonostante la sua leadership fosse più che appannata in patria.

 

Dopo il pessimo risultato alle elezioni europee del suo partito, “Renew”, e le crisi politiche con cambi di governo e la difficoltà a trovare maggioranze a sostegno dei premier nominati dall’Eliseo, il presidente francese ha avuto gioco facile nell’ergersi a custode della sovranità dell’Unione, ottenendo persino il plauso dell’avversaria post-fascista Marine Le Pen.

 

macron starmer

4. Il rilancio politico di Justin Trudeau e di Claudia Sheinbaum. Trump sembra un re mida al contrario: è in grado di risollevare le sorti di tutti i leader che prende di mira.

 

È successo al povero Zelensky, che dopo la bullizzazione ricevuta alla Casa bianca è tornato a crescere nei sondaggi; è successo all’ex premier canadese Trudeau, che dopo le dimissioni sembrava destinato all’oblio e invece, grazie al corpo a corpo con Washington sui dazi, non solo ha riacquistato un appeal politico, ma trascina il suo partito (Liberale) in cima alle rilevazioni sul consenso.

 

Lo stesso accade a Città del Messico, dove la pugnace presidente, Claudia Sheinbaum, veleggia verso l’80% del favore popolare grazie all’opposizione al piano di tariffe americane sui prodotti locali.

 

DONALD TRUMP E GIORGIA MELONI A PARIGI PER L INAUGURAZIONE DI NOTRE DAME

L’unico Paese che non ha beneficiato di un effetto unificante dalle mosse di Trump è l’Italietta di Giorgia Meloni e di Elly Schlein.

 

Ogni sparata del tycoon frantuma maggioranza e opposizione: manda in tilt i leaderini che ci ritroviamo, e li confonde sulla strategia da adottare in politica estera. D’altronde, la realtà italiana si dimostra sempre ai limiti del paradossale (ma grazie al cielo non conta un cazzo nel mondo)..

 

Gli ex camerati, che urlavano “Yankee go home”, adesso sono proni a Washington, i “pacifisti” che oggi sposano le ragioni di Putin dovrebbero essere gli eredi di Berlinguer, che non ebbe esitazione a dire di sentirsi molto più al sicuro sotto l’ombrello Nato che accoccolato ai piedi del Cremlino.

claudia sheinbaum

von der leyen macron meloni

donald trump che bacia i piedi di elon musk foto dal video creato con l'intelligenza artificiale 3meme su elon musk e donald trump nella teslafriedrich merz in un jet militaredonald trumpelon muskJUSTIN TRUDEAU E MARK CARNEYELON MUSK E DONALD TRUMP CON AUTO TESLA DAVANTI ALLA CASA BIANCAL ORGIA DEL POTERE - DONALD TRUMP - ELON MUSK - VIGNETTA BY ELLEKAPPA CLAUDIA SHEINBAUM PARDOkeri starmer - vertice della coalizione dei volenterosifriedrich merz in un jet militare meloni macronCLAUDIA SHEINBAUM PARDO

 

GIORGIA MELONI TRA EMMANUEL E BRIGITTE MACRON - RIAPERTURA DI NOTRE DAME A PARIGIVERTICE A PARIGI - GIORGIA MELONI EMMANUEL MACRONMERZ RAMBO ZAMBOgiorgia meloni emmanuele macron - eliseo - foto lapressere carlo justin trudeau 1

VERTICE EUROPEO PER L UCRAINA A PARIGI

 

VERTICE DI LONDRA - ZELENSKY STARMER MACRON

elon musk e donald trump scemo e piu scemo

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