daniela martani

“I CANDIDATI DA NON VOTARE ALLE EUROPEE SONO QUELLI A FAVORE DELLA CACCIA” - LA NAZI-VEGANA DANIELA MARTANI IMPALLINA LARA COMI, SERGIO BERLATO, FIOCCHI, TAJANI, DE CASTRO DEL PD: “SONO DEI POVERACCI CHE CHIEDONO IL VOTO DEI CACCIATORI CHE SONO MALATI MENTALI. QUANDO LA CACCIA SARÀ ABOLITA, CI RICORDEREMO DEI LORO NOMI UNO PER UNO…ROBERTO BAGGIO? E’ UN ASSASSINO, I BUDDISTI DOVREBBERO CACCIARLO” 

Da “la Zanzara - Radio24”

 

daniela martani 2

“La prima in assoluto da non votare è una donna, Lara Comi. Va a braccetto con i cacciatori. Ha rilasciato delle dichiarazioni in cui lei si spende tantissimo per la caccia. Poi c’è quello che produce cartucce, Fiocchi di Fratelli d’Italia. E’ del settore delle armi e proviene da una famiglia di cacciatori. Mantiene migliaia di persone? Ma chissenefrega. Pure quelli che vendevano l’Eternit pagavano gli stipendi, ma di che stiamo parlando? Le armi sono prodotte per uccidere. Non certo per giocarci. Poi da segnare con la matita rossa Sergio Berlato anche lui di Fratelli d’Italia, Antonio Tajani,  e Paolo De Castro del Pd. Stanno elemosinando i voti dai cacciatori. Sono dei poveracci”.

 

Lo dice la vegana Daniela Martani a La Zanzara su Radio 24 invitando gli animalisti a non votare per queste persone, facendo una vera e propria lista nera.   “I politici che elemosinano miseramente i voti di questi malati mentali – dice la Martani-  fanno veramente schifo. Non è gente normale. Per me la gente normale è quella che vivendo lascia in pace gli altri. Gli animali sono esseri viventi, non sono oggetti di cui disporne a piacere la vita”.

daniela martani

 

“Questo Fiocchi – dice ancora la Martani - dovrebbe cambiare mestiere. Produce armi che poi vengono vendute nel Sudan, nello Yemen e nei paesi in cui si continua a combattere, dove c’è la guerra. La sua azienda che produce munizioni andrebbe convertita. Comunque volevo dire che in Italia i cacciatori son ostati stimati al massimo in 700 mila. Vogliamo fare i conti di quanti vegani e vegetariani ci sono in Italia?

 

daniela martani protesta peta a pamplona

Siamo il 10% della popolazione, forse a queste persone converrebbe orientarsi verso le persone che tutelano gli animali, piuttosto quelli che li uccidono. I cacciatori si riducono di anno in anno, i nomi di queste persone li ricorderemo a vita…tanto prima o poi sta cosa finisce…ultimamente ho visto dei servizi di gente rimasta sulla sedia a rotelle, colpiti da questi cacciatori. Sparano a chiunque capiti a tiro, anche agli esseri umani. Ma sapete quante persone vengono ferite ogni anno? Ma lo sapete che oramai non possiamo andare nemmeno a farci una passeggiata nei boschi perché rischiamo di prenderci una schioppettata?”.

 

daniela martani

Poi attacca Roberto Baggio, cacciatore e buddista: “Una persona che ammazza un altro essere vivente, come dev’essere definito? E’ una persona che uccide un altro essere vivente. E dunque è un assassino. I  buddisti dovrebbero cacciarlo a calci nel culo, non può rappresentare il buddismo. Perché il buddismo è una religione pacifista. Non è contemplato che si vada ad ammazzare altri esseri viventi per divertimento”.

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