vincenzo de luca giorgia meloni

“IL CASO SANGIULIANO? VIOLATE LE REGOLE ELEMENTARI DI CIVILTÀ DEMOCRATICA ISTITUZIONALE” - VINCENZO DE LUCA ON FIRE: “PARLIAMO DI VICENDE PRIVATE MA SE C'È UN INTRECCIO EVIDENTE E COSÌ IMBARAZZANTE CON LE RESPONSABILITÀ PUBBLICHE, NON SONO PIU’ PRIVATE - CHI VINCE LE ELEZIONI DEVE GOVERNARE. MA NON BISOGNA CONFONDERE LA FUNZIONE DI GOVERNO CON LA CONQUISTA DEL BOTTINO. BERLUSCONI AVEVA UN FONDO DI CULTURA LIBERALE, CHE LO PORTAVA A RISPETTARE GLI INTERLOCUTORI ISTITUZIONALI. ADESSO C'È UN APPRENDISTATO CHE NON PRODUCE RISULTATI APPREZZABILI - L’ITALIA? E’ IL PAESE DEL MEZZO-MEZZO E DEL FARE FINTA” - VIDEO!

INTERVENTO DI VINCENZO DE LUCA AD AGRIFOOD

DE LUCA,SANGIULIANO?VIOLATE REGOLE BASICHE CIVILTÀ ISTITUZIONALE

"Quando si arriva a questo punto è doveroso intervenire"

SALERNO

VINCENZO DE LUCA

(ANSA) - SALERNO, 08 SET - "Quando si arriva al punto di perdere la dignità delle istituzioni credo sia doveroso intervenire". Così ad Agrifood Future, evento organizzato da Camera di Commercio di Salerno e Unioncamere, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, interviene sulle dimissioni del ministro Gennaro Sangiuliano.

 

"Quando si dice: stiamo parlando di vicende private, le vicende private - afferma De Luca - sono quelle che si verificano nelle mura domestiche, quelle che non hanno connessioni con le responsabilità pubbliche. Ma se c'è un intreccio così evidente e anche così imbarazzante con le responsabilità pubbliche, allora non sono vicende private. Sono cose che vanno affrontate sapendo che sono state violate delle regole elementari di civiltà democratica istituzionale. Ma non è il caso d'insistere. Io credo di aver già dato - conclude - nei confronti del ministro dimissionario".

VINCENZO DE LUCA GIORGIA MELONI - BAGNOLI NAPOLI

 

DE LUCA, CHI VINCE GOVERNA MA NON È LA CONQUISTA DI UN BOTTINO

Manca rispetto tra livelli istituzionali, col Cav non succedeva

SALERNO

(ANSA) - SALERNO, 08 SET - "Chi vince le elezioni ha il diritto e il dovere di governare. Ma l'importante è esercitare la funzione di governo senza confonderla con la conquista del bottino. In democrazia quando si esercita un potere non si conquista un bottino, si esercita una funzione. C'è un equilibrio tra i vari livelli istituzionali che va rispettato e questo, molto spesso, non avviene".

 

Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, parlando del Governo durante Agrifood Future, in corso a Salerno. "Vedo una improbabilità di classe dirigente - ha proseguito - soprattutto nei territori, nelle aziende. Qualche mese fa c'è stata una manifestazione di partito, i manager delle aziende pubbliche sono andati a quella manifestazione con la maglietta di quel partito. E non va bene.

VINCENZO DE LUCA GIORGIA MELONI - BAGNOLI NAPOLI

 

Allora devo dire con sincerità: con il Governo Berlusconi non abbiamo avuto questi problemi. Berlusconi è stato criticato e messo in croce ma aveva un fondo di cultura liberale, democratica che lo portava a rispettare gli interlocutori istituzionali". Adesso, "o per l'inesperienza o per la lontananza dalle funzioni di governo per lunghi decenni, c'è un apprendistato che non sta producendo risultati apprezzabili".

 

DE LUCA, L'ALTERNATIVA A QUESTO GOVERNO NON C'È

"Serve una coalizione ampia e un programma che parla alla gente"

SALERNO

VINCENZO DE LUCA

(ANSA) - SALERNO, 08 SET - "Il campo largo? Questo termine segnala una difficoltà di comunicazione del centrosinistra, anche a livello di linguaggio siamo lontani da un cristiano normale. Cos'è questo campo largo? Chiamiamola la coalizione di centrosinistra". Lo ha detto a Salerno il governatore Vincenzo De Luca durante Agrifood Future, evento organizzato da Unioncamere e Camera di Commercio di Salerno.

 

"Quando tentiamo di ragionare con la gente, la domanda che ci fanno è la stessa: qual è l'alternativa a questo Governo? E qui la risposta non c'è, perché l'alternativa non c'è. Dobbiamo capire che si va al governo se si ha una coalizione ampia ed un programma che parla alla maggioranza dei cittadini italiani", ha proseguito De Luca. "Vinci le elezioni se le famiglie immaginano che alla tua vittoria politica si abbina la possibilità di vivere meglio.

giorgia meloni parla di vincenzo de luca a porta a porta

 

Altrimenti perché ti devono votare? Quando era segretario del partito Zingaretti gli facevo questo ragionamento: 'ad un cittadino che chiede perché ci deve votare io cosa dico? Non c'è una proposta chiara'. Oggi abbiamo avuto alcune piccole novità. C'è ad esempio una battaglia per finanziare la sanità pubblica, ma per anni ho ricordato al centrosinistra che ci sono vuoti programmatici enormi.

 

Giustizia: abbiamo parlato per anni di eliminare l'abuso d'ufficio ma lo hanno cambiato gli altri, tra l'altro in modo sbagliato. Pubblica amministrazione e palude burocratica: l'Italia muore di burocratismo. Il Pnrr fallirà perché c'è un groviglio di pareri. Il Sud: cosa diciamo sul Sud? A parte De Luca che continua a combattere. Avevo proposto un piano per il lavoro per 300mila giovani del Sud. Neanche una parola è stata spesa".

 

DE LUCA, SÌ A FITTO IN UE MA RAPPRESENTI IL PAESE,NON UN PARTITO

"E poi sia chiaro sulle politihe di coesione"

NAPOLI

VINCENZO DE LUCA

(ANSA) - NAPOLI, 08 SET - "Si candida Fitto a diventare commissario europeo, io credo che dobbiamo avere sempre la lucidità per capire che quando è in gioco un italiano dobbiamo sostenerlo". Lo ha detto il governatore Vincenzo De Luca nel corso di un'intervista ad Agrifood Future, evento organizzato da Unioncamere e Camera di commercio di Salerno, in corso di svolgimento.

 

"Io sono per votare a favore della nomina del ministro Fitto, ma chiedo due chiarimenti. Primo: il commissario che va a rappresentare l'Italia deve garantire che rappresenterà l'Italia e non un partito politico. E poi è importante avere un chiarimento sulle politiche di coesione: cioè il commissario va in Europa per difendere le politiche di coesione, le politiche di recupero dei divari territoriali che abbiamo in Europa, oppure no?

RAFFAELE FITTO

 

Perché in questo anno abbiamo avuto un rapporto tra Meloni e la Von der Leyen ed il rapporto era fondamentalmente su questo, sulla centralizzazione delle risorse a scapito dei territori svantaggiati, questo è il punto di sostanza. Noi dovremmo sollecitare un chiarimento, dopodiché credo che dovremo votare Fitto".

 

DE LUCA, L'IA SERVE ALLE IMPRESE, LE ISTITUZIONI LE SUPPORTINO

"Ma la cosa più moderna resta l'uomo, non la tecnologia"

SALERNO

vincenzo de luca prova a entrare a palazzo chigi - 1

(ANSA) - SALERNO, 08 SET - "Ho sempre sostenuto che la cosa più moderna è l'uomo, non è la tecnologia, l'uomo con i suoi valori. La tecnologia può avere un effetto moltiplicatore di sviluppo, ma può avere anche un effetto come dire devastante in tanti campi". Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca parlando di intelligenza artificiale ad Agrifood Future, evento organizzato da Unioncamere e dalla Camera di Commercio di Salerno.

 

"Il tema della genetica- ha aggiunto - è un altro dei temi che rimangono irrisolti. La fame nel mondo ci dice che dovremmo utilizzare anche nuove tecnologie, nuovi semi, nuove varietà resistenti al clima, alle temperature, agli agenti patogeni ma poi c'è il problema della sicurezza alimentare che dobbiamo garantire in primo luogo ai nostri consumatori.

 

raffaele fitto - meeting di rimini

L'intelligenza artificiale è uno degli strumenti che possono essere utilizzati per implementare la produzione, non è facile, occorrono risorse per introdurre queste innovazioni tecnologiche nelle aziende agricole. Parliamoci chiaro: se non c'è un aiuto diventa complicato per un'azienda agricola difendere il reddito dovendo poi caricarsi anche investimenti tecnologici, ma con l'aiuto delle istituzioni credo che le nuove tecnologie possano davvero dare una mano per la crescita di produttività", ha concluso De Luca.

 

DE LUCA, L'AGRICOLTURA DEL FUTURO TRA OPPORTUNITÀ E CRITICITÀ

Il governatore della Campania ad Agrifood Future

SALERNO

vincenzo de luca prova a entrare a palazzo chigi - 2

(ANSA) - SALERNO, 08 SET - "Questo evento richiama l'attenzione sui temi del futuro: il problema alimentare, il problema delle produzioni agricole in un momento in cui viviamo una situazione internazionale che determina crisi". Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca a margine di Agrifood Future a Salerno, evento organizzato da Unioncamere e dalla Camera di Commercio di Salerno.

 

"Intanto - ha proseguito - partiamo dalla Campania, da Salerno. Salerno è una delle più importanti province agricole del nostro Paese: abbiamo un'agricoltura fortissima, in modo particolare la Piana del Sele, soprattutto sulla quarta gamma, abbiamo produzioni agroalimentari di assoluta eccellenza nel campo ortofrutticolo ma anche nel campo zootecnico, siamo fra le province più importanti di produzione di mozzarella di bufala insieme con Caserta.

Raffaele Fitto

 

Dunque questa iniziativa si svolge in una delle province a maggiore vocazione agricola dell'Italia intera". "Ovviamente il comparto agroindustriale ha dato un contributo importante al prodotto interno della Campania nell'ambito di un rilancio dell'agro industriale nel nostro Paese", ha aggiunto De Luca.

 

 "Ma l'agricoltura è di fronte a grandi sfide: grandi sfide che riguardano il rapporto con le nuove tecnologie e, dal punto di vista normativo, con l'Unione Europea. Il problema ambiente-transizione ecologica-agricoltura è un problema che non ha ancora trovato un punto di equilibrio.

 

Pensiamo alla ricaduta in termini di inquinamento ambientale degli allevamenti di bestiame, pensiamo all'uso di pesticidi, pensiamo all'uso di nuove tecnologie in positivo in modo particolare ai sistemi di irrigazione nei sistemi anche di controllo dell'atmosfera, delle variazioni climatiche. Dunque dobbiamo affrontare le criticità ma anche le grandi opportunità che vengono determinate dall'uso di nuove tecnologie in agricoltura", ha concluso De Luca.

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…