
LA DISERZIONE DI CONTE: IN TOSCANA NON SI SPENDE PER EUGENIO GIANI - DOPO IL DOPPIO KO NELLE MARCHE E IN CALABRIA, CON LA BASE PENTASTELLATA IN SUBBUGLIO PER L’ALLEANZA CON IL PD, STASERA PEPPINIELLO APPULO NON SARA’ SUL PALCO DI FIRENZE DOVE IL GOVERNATORE USCENTE DELLA TOSCANA, EUGENIO GIANI, CHIUDERÀ LA CAMPAGNA ELETTORALE – L’ALTRA GRANA PER ELLY SCHLEIN SONO I RIFORMISTI DEM SUL PIEDE DI GUERRA PERCHE’ IL M5S HA VOTATO CON SALVINI E LE PEN LA MOZIONE ANTI-URSULA (POI RESPINTA): “MA COME SI FA A COSTRUIRE UN'ALLEANZA SE CONTE DECIDE DI PARLARE LA STESSA LINGUA DI VANNACCI?”
Giovanna Vitale per “la Repubblica” - Estratti
Hai voglia a dire «non è successo niente», le sconfitte in Calabria e nelle Marche erano prevedibili, il campo largo regge, avanti così. Il primo a non credere alla narrazione del Nazareno è il suo alleato principe, quel Giuseppe Conte che, di nuovo in preda a una botta di allergia per l'alleanza con il Pd, ha deciso di disertare il palco di Firenze su cui stasera saliranno Elly Schlein, Stefano Bonaccini e il candidato governatore della Toscana per chiudere la campagna elettorale.
Il capo dei 5Stelle approderà nel Granducato soltanto domani: in calendario, un paio di incontri pubblici in cui non è contemplata la presenza di Eugenio Giani, che però potrebbe incrociare cammin facendo.
giorgio gori lorenzo guerini filippo sensi marianna madia pina picierno lia quartapelle
«Assurdo che il centrosinistra non abbia la voglia o la forza di scendere in piazza per sostenerlo», accusa Matteo Renzi. Ben sapendo che il presidente a caccia del bis avrebbe voluto un unico evento conclusivo, insieme a tutti i leader della coalizione. Ma il forfait di Conte ha fatto saltare il piano.
Non è l'unica spina per Elly Schlein. L'altra sono in realtà un fascio di rovi chiamati riformisti. Oggi a Strasburgo l'aula tornerà a discutere sulla sfiducia a Ursula von der Leyen e il campo progressista, che in Italia si pretende coeso, in Europa andrà in ordine sparso. Il Pd è contro, come tutto il gruppo socialista. Avs voterà la mozione di Left per defenestrare la presidente della Commissione insieme ai 5Stelle, che diranno sì pure al testo firmato dai Patrioti, ovvero Le Pen e Salvini.
fratoianni schlein conte bonelli al monk
Furibondi gli eurodeputati dem, pronti a chiamare in causa la segretaria: «Ma come si fa a costruire un'alleanza se Conte decide di parlare la stessa lingua di Vannacci?» tuona Pina Picierno: «Votano con chi, fino a ieri, avrebbe visto volentieri in catene la loro stessa collega di gruppo, Ilaria Salis». Urge un confronto serio, è il messaggio in bottiglia.
«Nella prospettiva di una coalizione che non sia solo una "somma di sigle", di queste scelte avrebbe senso parlare, e chiarirsi una volta per tutte, visto che non si tratta di cosette proprio marginali», rincara Giorgio Gori. Una discussione non solo sul campo largo: anche sul Pd, la sua identità, il baricentro che non c'è.
renzi conte schlein
ANGELO BONELLI - ELLY SCHLEIN - NICOLA FRATOIANNI - GIUSEPPE CONTE - MANIFESTAZIONE PD AVS M5S PER GAZA - FOTO LAPRESSE
schlein landini conte
schlein conte bonelli fratoianni magi patto birra
carlo calenda lia quartapelle giorgio gori maria elena boschi benedetto della vedova
conte giani
elly schlein eugenio giani
DJANI UNCHAINED
eugenio giani elly schlein
MEME SU GIUSEPPE CONTE E ELLY SCHLEIN - BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA