elon musk xi jinping joe biden cina tiktok

E VAI CON IL DISGELO – ALLA CENA A SAN FRANCISCO CON I MILIARDARI AMERICANI (40MILA DOLLARI A TAVOLO) XI JINPING HA RICEVUTO APPLAUSI E STANDING OVATION – TIM COOK, LARRY FINK, ELON MUSK E GLI ALTRI NON VEDONO L’ORA DI TORNARE A VENDERE IN CINA, E APPROFITTARE DELLA MANODOPERA A BASSO COSTO DEL PAESE – INTANTO LO STAFF DELLA CAMPAGNA BIDEN STA PENSANDO DI SBARCARE SU TIKTOK. È CONTROLLATA DAL “DITTATORE” XI? ESTICAZZI: SERVE PER CATTURARE L’ATTENZIONE DEI GIOVANI ELETTORI… - ELON MUSK TWITTA UNA FOTO CON IL PRESIDENTE CINESE: "CHE CI SIA PROSPERITÀ PER TUTTI"

 

1. A CENA CON GLI IMPRENDITORI USA “SIAMO PARTNER, NON AVVERSARI”

XI JINPING JOE BIDEN

Estratto dell’articolo di Gianluca Modolo per “la Repubblica”

 

L’esperienza «indimenticabile » dei suoi viaggi giovanili in terra americana, il ritorno della diplomazia dei panda, […] la rassicurazione che la sua Cina non ha intenzione di combattere guerre «né calde né fredde con nessuno» e «non scommette mai contro gli Stati Uniti », che il suo Paese è un grande mercato desideroso di ritornare al business as usual, come direbbe la platea che lo ascolta. Dell’America «vogliamo essere un partner e un amico».

 

tesla gigafactory a shanghai

Prova a giocarsi le carte migliori Xi Jinping alla cena all’Hyatt Regency di San Francisco dove il National Committee on US-China Relations e lo US-China Business Council hanno riunito il gotha degli imprenditori a stelle e strisce apposta per lui. Grandi applausi e standing ovation per il leader cinese, arrivato qui a parlare al loro cuore, ma soprattutto al loro portafogli.

 

Quarantamila dollari per avere il privilegio di sedersi al tavolo del segretario generale comunista, duemila bigliettoni verdi a portata invece se ci si accontentava di un posto tra i circa 400 in sala.

 

joe biden xi jinping

C’erano tutti quelli che contano: da Tim Cook di Apple a Larry Fink di BlackRock, il boss di Tesla Elon Musk (solo per il cocktail e non per la cena), i Ceo di Boeing, FedEx, Visa, Mastercard, Pfizer, Nike, solo per citarne alcuni. Tutti desiderosi di vendere più iPhone, auto, aerei e prodotti farmaceutici alla seconda economia mondiale.

 

In ventuno erano seduti al tavolo del leader, ben controllato dai suoi bodyguard nel caso qualcuno tra una portata di verdure di stagione con vinaigrette allo champagne, bistecca di Angus nero e crostata alla vaniglia, avesse incautamente deciso di avvicinarlo.

 

XI JINPING A CENA CON I MILIARDARI AMERICANI A SAN FRANCISCO

[…] Separarsi è impossibile: lo sa bene Pechino, ma pure Washington. L’anno scorso il commercio bilaterale tra i due Paesi è stato di 760 miliardi di dollari. Però i manager sono sempre più diffidenti verso Pechino a causa dei recenti casi di divieti di uscita dal Paese, della nuova legge anti-spionaggio, delle indagini e delle detenzioni di dipendenti di alcune società. Tensioni che minano la fiducia degli investitori.

 

vertice usa cina a san francisco

La Cina ha registrato una perdita di 11,8 miliardi di dollari in investimenti esteri nel terzo trimestre: segno rosso che non si registrava da un quarto di secolo. Un sondaggio della Camera di Commercio americana a Shanghai ha mostrato che solo il 52% degli intervistati si è dichiarato ottimista sulle prospettive aziendali per i prossimi cinque anni, il livello più basso dall’inizio delle rilevazioni. Xi deve fermare l’emorragia. Usando parole concilianti per riguadagnare la fiducia. Per rimettere in sesto la sua economia in crisi, che stenta a riprendersi dopo la pandemia.

 

PROTESTE CONTRO XI JINPING A SAN FRANCISCO

Il Dragone rappresenta […] circa un quinto delle vendite di Apple. I prodotti di società come Qualcomm e Broadcom, tra i maggiori produttori mondiali di chip per cellulari, sono utilizzati in milioni di telefoni venduti in Cina. Quella con la Tesla di Musk è sicuramente una delle cooperazioni più vincenti: l’hub di Shanghai ha sfornato 710mila auto l’anno scorso, più della metà della produzione globale dell’azienda. Non perdere tutto ciò è fondamentale per Xi. […]

 

2. SCOOP: IL TEAM DI BIDEN PENSA DI UNIRSI A TIKTOK PER CORTEGGIARE I GIOVANI ELETTORI

Traduzione dell’articolo di Alex Thompson e Sophia Cai per www.axios.com

 

alexandria ocasio cortez 3

Lo staff della campagna per la rielezione del Presidente Biden sta valutando privatamente se aderire alla piattaforma di social media TikTok, per cercare di raggiungere un maggior numero di giovani elettori, secondo due persone che hanno familiarità con le conversazioni.

 

Perché è importante: La maggior parte dei repubblicani ha evitato TikTok per problemi di sicurezza dei dati, perché è di proprietà di ByteDance, società con sede a Pechino, ma i democratici sono sempre più divisi sull'utilizzo della popolare applicazione per i video di breve durata.

 

gavin newsom xi jinping

Nonostante i problemi di sicurezza, diversi democratici di spicco che hanno manifestato ambizioni presidenziali si sono uniti a TikTok, in parte per raggiungere i giovani elettori che sono cruciali per le possibilità del partito nelle elezioni del 2024.

 

La campagna di Biden sta prendendo in considerazione l'idea di entrare nella piattaforma in un momento in cui i sondaggi suggeriscono che il presidente ha bisogno di aumentare il suo appeal nei confronti degli elettori sotto i 30 anni, un gruppo che di solito favorisce i democratici con margini significativi.

 

L ARTICOLO DI AXIOS SULLO STAFF DI BIDEN E TIKTOK

Zoom: Finora, la campagna di Biden ha cercato di trarre vantaggio da TikTok senza aderirvi, appoggiandosi a influencer amici dei social media e facendo partecipare il Comitato nazionale democratico alla piattaforma.

 

Tra i democratici più in vista su TikTok ci sono i governatori Gretchen Whitmer (Michigan), Gavin Newson (California) e Josh Shapiro (Pennsylvania), il senatore Cory Booker (New Jersey) e la deputata Alexandria Ocasio-Cortez (New York).

 

"Sto cercando di raggiungere tutti, ovunque si trovino", ha dichiarato Shapiro ad Axios. "Ed è per questo che ho detto che dovete essere su ogni piattaforma e impegnarvi con loro sul lavoro della mia amministrazione".

 

TIKTOK XI JINPING

Il DNC ha dichiarato di prendere precauzioni per proteggere i propri dati, disponendo di dispositivi dedicati all'uso di TikTok. Un sondaggio Pew di luglio ha rilevato che il 59% degli americani ritiene che TikTok sia una minaccia minore o maggiore alla sicurezza nazionale.

 

Nonostante ciò, TikTok è stata una delle app più scaricate in America dal 2018 e i suoi dirigenti hanno dichiarato ad Axios all'inizio di quest'anno che l'app aveva più di 150 milioni di utenti attivi mensili.

 

Tra le righe: Whitmer pubblica video su TikTok con il nickname "biggretchwhitmer", in riferimento all'appellativo "Big Gretch" con cui è conosciuta negli ambienti democratici.

 

Shapiro ha invitato decine di creatori di contenuti e influencer della Pennsylvania a coprire la riapertura del ponte sulla I-95 crollato. Anche alcuni democratici meno noti hanno trovato un grande pubblico sulla piattaforma.

 

alexadria ocasio cortez balla per solidarieta a sanna marin 5

Il rappresentante Jeff Jackson del North Carolina, ora in corsa per diventare procuratore generale dello Stato, ha 2,5 milioni di follower su TikTok, molti di più dei 942.100 di Ocasio-Cortez. Anche alcuni partiti statali democratici, come quello del Wisconsin, hanno aderito a TikTok.

 

Zoom out: In recenti sondaggi, i giovani elettori hanno indicato di essere meno entusiasti della rielezione di Biden rispetto a quando si è candidato nel 2020.

 

Secondo un sondaggio del New York Times/Siena College condotto all'inizio del mese, Biden è a pari merito con il candidato repubblicano Donald Trump tra gli elettori di età compresa tra i 18 e i 29 anni in sei Stati politicamente divisi che saranno cruciali per decidere le elezioni del 2024. Biden non era su TikTok nel 2020, ma oggi un numero maggiore di americani vi fa affidamento per i contenuti politici. Il 32% degli adulti sotto i 30 anni ha dichiarato di ricevere regolarmente notizie da TikTok, con un aumento del 255% dal 2020, secondo un recente sondaggio Pew.

 

TIKTOK CINA

L'intrigo: La campagna di Biden sta valutando i meriti di TikTok come strumento di campagna elettorale nello stesso momento in cui la sua amministrazione sta cercando di regolamentarlo e lo ha vietato sui dispositivi governativi. All'inizio dell'anno, la società di social media ha assunto David Plouffe e Jim Messina - veterani delle campagne presidenziali di Barack Obama - per aiutarla a difenderla a Washington.

 

CASA BIANCA E TIKTOK - ILLUSTRAZIONE DI AXIOS

L'altra parte: Molti repubblicani sostengono che TikTok sia un'operazione di influenza cinese. I candidati presidenziali del GOP Nikki Haley e Ron DeSantis stanno facendo campagna per vietare la piattaforma negli Stati Uniti.

 

Il governatore repubblicano del Montana, Greg Gianforte, ha firmato quest'anno una legge che vieta TikTok all'interno dello Stato. Questa nuova legge è stata impugnata in tribunale. Il dibattito su TikTok e sui problemi di sicurezza che pone è emerso nei recenti dibattiti presidenziali repubblicani - che l'azienda ha controprogrammato con spot pubblicitari che pubblicizzano la piattaforma durante i dibattiti.

LA SMORFIA DI ANTONY BLINKEN QUANDO BIDEN DICE CHE XI JINPING E' UN DITTATOREGAVIN NEWSOM. alexandra ocasio cortez arrestata a una manifestazione a washington elon musk ELON MUSK CINA ILLUSTRAZIONE tesla model 3 shanghai joe biden joe biden xi jinping LA STRETTA DI MANO TRA XI JINPING E JOE BIDEN A SAN FRANCISCO xi jinping e joe bidenjoe biden e xi jinping xi jinping e joe biden joe biden e xi jinping xi jinping e joe biden vertice cina usa a san francisco joe biden xi jinping la reazione della star di tiktok hyram al ban annunciato da trumpalexandria ocasio cortez

 

joe biden e xi jinpingxi jinping durante l incontro con joe biden

Ultimi Dagoreport

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA) , HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E EDLLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO, ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO

giorgia meloni daria perrotta giancarlo giorgetti

FLASH – GIORGIA MELONI HA DETTO A BRUTTO MUSO AL RAGIONERE GENERALE DELLO STATO, DARIA PERROTTA: “QUESTO È UN ESECUTIVO POLITICO E NON TECNICO”. IL CENTRODESTRA HA GIÀ SILURATO IL DG DEL TESORO, ALESSANDRO RIVERA, HA LIQUIDATO L’EX RAGIONIERE BIAGIO MAZZOTTA E HA ACCOMPAGNATO ALL’USCITA IL DIRETTORE DELLE PARTECIPATE, MARCELLO SALA. ORA SE LA PRENDE ANCHE CON LA FEDELISSIMA DI GIANCARLO GIORGETTI, CHE NON È CERTO UNA PERICOLOSA COMUNISTA, NÉ UNA OSTILE “MANDARINA” IN QUOTA “DEEP STATE”. A DESTRA COSA PRETENDONO DA MEF E RAGIONERIA? CHE SIANO USI A OBBEDIR TACENDO? DAVANTI AI TRISTI NUMERI, NON CI SONO IDEOLOGIE O OPINIONI…

donald trump volodymyr zelensky donald trump nobel pace

DAGOREPORT – DONALD TRUMP È OSSESSIONATO DAL NOBEL PER LA PACE: LE BOMBE DI NETANYAHU SU GAZA E I MISSILI DI PUTIN SULL’UCRAINA SONO GLI UNICI OSTACOLI CHE HA DI FRONTE – CON “BIBI” È STATO CHIARO: LA PAZIENZA STA FINENDO, LA TREGUA NON SI PUÒ ROMPERE E NON CI SONO PIANI B, COME HA RICORDATO AL PREMIER ISRAELIANO MARCO RUBIO (IN GRANDE ASCESA ALLA CASA BIANCA A DANNO DI VANCE) – DOMANI L’ACCORDO CON XI JINPING SU DAZI, TIKTOK, SOIA E NVIDIA (E STI CAZZI DI TAIWAN). IL PRESIDENTE CINESE SI CONVINCERÀ ANCHE A FARE PRESSIONE SUL SUO BURATTINO PUTIN? SE NON LO FARÀ LUI, CI PENSERÀ L’ECONOMIA RUSSA AL COLLASSO…