DONNE DA CASA BIANCA - CON TRUMP ARRIVA ANCHE LA PRIMA FIRST LADY "TOP MODEL" - LA MOGLIE MESSICANA DI JEB BUSH LO HA ACCUSATO DI AVERLE ROVINATO LA VITA CON LA POLITICA MA IN CASO DI VITTORIA DEL MARITO SAREBBE LA PRIMA ISPANICA ALLA CASA BIANCA
Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”
Columba Bush, la messicana misteriosa. Melania Trump, la top model slovena. Janet Huckabee, il maschiaccio che ama cacciare, sciare su neve e su acqua, pilotare aerei e lanciarsi col paracadute. Ma c’è anche la «siciliana»: Tonette, la moglie del governatore del Wisconsin Scott Walker, che di cognome fa Tarantino ed è figlia di immigrati italiani. Una donna tosta che ha appoggiato con vigore la campagna del marito contro i sindacati, prendendosi anche lei alcune minacce di morte.
Ieri sera la nutrita schiera dei pretendenti alla «nomination» repubblicana è scesa in campo per il primo dibattito televisivo. Ma dietro questi aspiranti leader che spesso faticano a differenziarsi (tutti maschi i primi dieci mentre l’unica donna, Carly Fiorina, è finita nel «girone di recupero»), ci sono altrettante possibili «first lady» che invece sono diversissime. E non tutte attratte dalla prospettiva di una «clausura» alla Casa Bianca.
MET BALL 2012: MELANIA E DONALD TRUMP
Una che sicuramente vuole andarci e che si troverebbe bene è Tonette: è già allenata perché da anni è la «first lady» di uno Stato, il Wisconsin. Quando vogliono dimostrare di avere una famiglia solida alle spalle, i politici Usa chiamano la moglie «la mia roccia». Almeno nel caso di Tonette, la definizione sembra appropriata: lei si è sposata molto giovane e a 29 anni era già vedova. La tragedia l’ha temprata e qualche anno dopo ha sposato Scott Walker, più giovane di 12 anni, che a quel tempo era un neolaureato 24enne.
Unione anomala e famiglie perplesse, ma ha funzionato. Oggi Tonette è attivissima nel promuovere ogni tipo di iniziativa sociale e di volontariato. Tutto come espressione di filantropia privata, senza usare soldi dei contribuenti. Alla Casa Bianca Tonette sarebbe instancabile.
Tutt’altro tipo Columba che, pur essendo stata anche lei «first lady» di uno Stato, la Florida, detesta le luci della ribalta e non ama per nulla la politica. Quando Jeb governava il suo Stato, lei sorprese tutti dicendo che tra di loro non parlavano mai dei problemi della Florida, ma solo dei figli, della casa e dei cani.
Una grande storia d’amore la loro: Jeb conobbe Columba durante un viaggio a Leon, in Messico, quando aveva 17 anni ed era ancora uno studente liceale. Fu amore a prima vista. Jeb la impose alla sua aristocratica famiglia, non entusiasta di trovarsi in casa una ragazzina di un villaggio che allora non parlava una parola d’inglese, ed è innamoratissimo ancora oggi, 41 anni dopo. Unione solida anche se Columba, riservata ma anche umorale, a volte lo ha accusato di averle rovinato la vita trascinandola sotto i riflettori della politica.
Il suo veto sembrava destinato a indurre Jeb a non candidarsi nemmeno questa volta. Invece all’improvviso lei ha cambiato idea. Ma se Jeb andrà alla Casa Bianca, Columba, oltre che la prima ispanica alla Casa Bianca, sarà comunque una «first lady» reticente.
Simile, almeno in questo, a Kelley Ashby, la moglie di Rand Paul, che in passato ha lavorato per società di consulenza e di pubblicità, collaborando anche alla campagna senatoriale di Ted Cruz, un altro pretendente alla Casa Bianca, ma che non pare per nulla desiderosa di finire reclusa e sorvegliata 24 ore su 24.
Più disponibili, in questo senso le due «mogli-banchiere»: Heidi Cruz, consorte del senatore texano, un «managing director» di Goldman Sachs che ha preso un’aspettativa per seguire la campagna elettorale, e Mary Pat Christie, moglie del governatore del New Jersey. A Wall Street guadagnava il triplo di Chris, ma anche lei ha lasciato la finanza per tuffarsi nella campagna elettorale.
Se invece diventasse presidente Trump, avremmo la prima «top model» alla Casa Bianca. Ma la 45enne Melania, che oltre a sfilare disegnava linee di gioielli prima di sposare Donald, non si limiterà certo a fare da tappezzeria in questa campagna elettorale, a giudicare dalle sue prime sortite politiche a sostegno del marito.
columba bush da giovane
JEB BUSH COLUMBA
