GRILLO VIRA A DESTRA E SBARCA DA VESPA! - DOPO AVER BASTONATO SANTORO E LITIGATO CON GLI OPERAI DI PIOMBINO, BEPPE ATTACCA IL CAPO DELLA FIOM LANDINI (INDIZIATO DI RENZISMO)

Luca De Carolis per "Il Fatto Quotidiano"

Alla lista dei nemici "rossi" ha aggiunto Landini. All'elenco delle tappe della campagna di maggio, affollata di comizi, potrebbe aggiungere Porta a Porta. Nel giorno in cui il suo blog attacca il sindacalista, rinfacciandogli "i 400 mila euro che i Riva destinavano ogni anno alla Fiom", Beppe Grillo fa rumore anche per la trattativa con Bruno Vespa.

Come anticipato dal Secolo XIX, il fondatore di M 5 S potrebbe andare come ospite in trasmissione, per un fragoroso ritorno sulla Rai. Il condizionale è d'obbligo, perché ci sono ancora vari nodi da sciogliere. Tra questi, la necessità di garantire nel giro di poche ore lo stesso spazio a Renzi e Berlusconi. Va poi chiarito se Grillo andrà nello studio Rai per la diretta o se parlerà in collegamento.

Unica certezza: se andrà in studio, sarà comunque da solo. "È una condizione irrinunciabile" confermano dal M5S. Sull'appuntamento pesano anche altri interrogativi. "La nostra base sarebbe d'accordo sulla sua presenza a Porta a Porta?" si chiedeva ieri un parlamentare di peso del Movimento.

Nell'attesa, alle 19:15 di stasera Grillo sarà su Sky Tg 24, per un'intervista in diretta. Dopo il colloquio con Mentana su La 7 di un mese fa e l'intervista ad Agorà di pochi giorni fa, il fondatore di M 5 S ha ormai messo da parte l'ostracismo per il piccolo schermo. Parteciperà ad altri programmi da qui al 25 maggio. Convalescenza permettendo, in tv potrebbe apparire anche Gianroberto Casaleggio.

Deciso ad accompagnare Grillo sul palco di San Giovanni il 23 maggio, per il comizio di chiusura a Roma. L'epilogo di una campagna che per l'artista genovese sarà una prova di resistenza. L'elenco delle date filtrato ieri racconta di 18-19 comizi in 19 giorni per Grillo. Si parte domani, con l'appuntamento di Cagliari.

Poi sarà la volta di Palermo, Bari e Napoli. Tre le date nelle regioni rosse: Reggio Emilia il 9, Bologna il 10, fino all'appuntamento nella città di Renzi, Firenze, fissato per il 21, a urne imminenti.

Appuntamenti cruciali, per Grillo che ha impostato buona parte della sua offensiva sull'attacco alla sinistra e ai suoi luoghi e simboli. Dalle bordate contro la "peste rossa" (tradotto, i sindacati) lanciate a Piombino davanti all'acciaieria Lucchini, fino al blitz nell'assemblea del Monte Paschi di Siena, l'assalto è continuo. Ieri, rimanendo nella categoria grillina peste e affini, nella lista è entrato anche Landini.

L'ennesimo ricasco della puntata di giovedì scorso di Servizio Pubblico, in cui un delegato Fiom della Lucchini (ed esponente Pd) aveva attaccato Grillo ("Deve venire a Piombino in punta di piedi, rispettare la dignità dei siderurgici e del lavoro"). Il blog dell'artista aveva risposto bollando come "giornalista del giorno" il conduttore, Michele Santoro. In trasmissione c'era anche Landini, pure lui severo con Grillo.

Il blog del leader di 5 Stelle gli ha dedicato un post, "Piccola biografia". A corredo, una foto in cui Renzi e il segretario Fiom si salutano affettuosamente. Nel testo, fuoco a volontà: "Nessuno ha ricordato a Landini i 400.000 euro all'anno che i Riva (patron dell'Ilva, ndr) destinavano (motu proprio fino al 2013 come documentato da Report) a Fim e Fiom.

Da almeno 23 anni fa il sindacalista a tempo pieno, quindi sono almeno 23 anni che non fa una saldatura. Quale differenza c'è tra Landini e chi da oltre vent'anni vive di politica?". Firmato Giovanni D., Avellino. Fendenti contro un leader sindacale che, a differenza della Camusso, non ha pessimi rapporti con Renzi. Vicino alla lista Tsipras. Un altro avversario a sinistra per Grillo. Che il 25 maggio vuole arrivare davanti a tutti. A ogni costo.

 

IL COMIZIO DI BEPPE GRILLO A PIOMBINOMICHELE SANTORO E GIULIA INNOCENZIMaurizio Landini RENZI PORTA A PORTA I PAPI SANTI TERRAZZA PREFETTURA BRUNO VESPA LEGGE MONSIGNOR VALLEJO DA' LA COMUNIONE A BRUNO VESPA

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