matteo salvini piantedosi giorgia meloni

LA DOPPIA MOSSA DELLA MELONI: DEPOTENZIARE PIANTEDOSI E RISPEDIRE AL MITTENTE I DECRETI SICUREZZA – AL CONSIGLIO DEI MINISTRI DI OGGI A CUTRO SARÀ APPROVATO UN DECRETO IN CUI COMPARE IL NUOVO IL REATO DI “STRAGE IN MARE”, PER PUNIRE GLI SCAFISTI – IL TESTO È STATO PENSATO DALLA PREMIER E DAL SOTTOSEGRETARIO ALFREDO MANTOVANO SENZA CONSULTARE IL MINISTRO DEGLI INTERNI – IL TENTATIVO DI SALVINI DI “INFILARE” NEL PROVVEDIMENTO PEZZI DEI SUOI DECRETI SICUREZZA DEL 2018 SAREBBE STATO RESPINTO…

Estratto dell'articolo di Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera”

 

matteo salvini giorgia meloni matteo piantedosi 2

A undici giorni dalla tragedia di Steccato di Cutro, la premier e tutti i ministri atterrano oggi in Calabria per la prima, eccezionale trasferta del governo. Giorgia Meloni e i «big» dell’esecutivo scenderanno da due aerei, un Airbus e un Falcon e nel pomeriggio arriveranno a Cutro dove si terrà il Consiglio dei ministri.

 

Nelle intenzioni della leader della destra sarà una riunione «molto operativa», che dovrà dare il via libera a una severa stretta contro i «trafficanti di vite umane», scafisti e organizzazioni criminali. Il decreto è a due facce.

 

MELONI PIANTEDOSI

Nasce la nuova fattispecie di reato di strage in mare, per punire «molto severamente» chi sfrutta la disperazione dei migranti fino a causarne la morte. E, al tempo stesso, vengono semplificate le procedure per favorire e potenziare l’immigrazione regolare, con l’obiettivo di scoraggiare le partenze illegali e convincere i migranti a mettersi in viaggio attraverso i canali ufficiali.

 

[…]

 

A Palazzo Chigi, dove si è lavorato fino a notte per limare il decreto, è forte il timore che la sinistra possa accendere qualche scintilla che inneschi proteste contro la delegazione in arrivo da Roma.

 

MATTEO PIANTEDOSI - INFORMATIVA ALLA CAMERA SUL NAUFRAGIO DI CUTRO

[…] Matteo Salvini non ha certo gradito che la regia della questione migranti sia passata a Palazzo Chigi e che il decreto sia stato costruito dalla premier e dal sottosegretario Alfredo Mantovano, depotenziando, se non commissariando, Matteo Piantedosi. E a infastidire i vertici della Lega è stata anche la scelta del Cdm a Cutro, che Meloni avrebbe preso senza consultare gli alleati. Ma fonti di maggioranza assicurano che «non c’è nessuna divergenza».

 

Il caso Piantedosi però non è chiuso. «Il ministro dell’Interno meno parla e meglio è, ormai è chiaro che va aiutato», sussurrano i meloniani. D’ora in avanti tutte le decisioni, a partire dalla gestione dei soccorsi, dovranno essere condivise con Palazzo Chigi. L’ultimo momento di frizione riguarda la riunione del preconsiglio.

 

MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI

Doveva tenersi ieri pomeriggio ed è slittato ad oggi, perché il Viminale avrebbe provato a inserire nel decreto in costruzione alcune norme su respingimenti e stop alla protezione internazionale dei migranti, sgradite a Fratelli d’Italia. Per alleggerire la bozza c’è voluta una riunione tecnica coordinata da Mantovano, il cui ufficio ha fatto da cabina di regia tra Palazzo Chigi, Esteri, Giustizia e Viminale. Dopo le tensioni l’intesa è stata raggiunta.

 

[…] Ma il tentativo di Salvini di «infilare» nel provvedimento pezzi dei suoi decreti Sicurezza del 2018 è stato respinto. La linea di Meloni è chiara, se la Lega vuole riproporre il suo giro di vite può farlo in Parlamento. […]

naufragio cutro migranti cutronaufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 1 naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 1naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI CONFERENZA STAMPA MANOVRA

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